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LG Optimus Dual: Focus sull’autonomia

Una delle domande che in molti si stanno facendo in questi giorni e che potrebbero influire sulla scelta di un nuovo smartphone, è la durata della batteria dell’ Optimus Dual. Abbiamo aspettato alcuni giorni prima di scrivere questo Focus per essere certi delle prestazioni dello smartphone e per capire esattamente l’autonomia.

Per prima cosa bisogna puntualizzare alcune caratteristiche; una prassi che riteniamo necessaria per non travisare eventuali risultati.

  • Optimus Dual ha un processore Dual Core da 1GHz Tegra 2, ottimizzato per consumare meno, ma comunque è un processore più dispendioso di energie rispetto ad un single core. Ovviamente l’ottimizzazione dei produttori è un fattore determinante per i consumi.
  • Il prodotto testato e che arriverà in commercio monta la versione Android Froyo 2.2.2 e non Gingerbread. Sappiamo, da prove effettuate con diversi terminali, che il sistema Gingerbread modifica in maniera positiva l’autonomia, aumentandola in modo anche considerevole a seconda dei device. Di conseguenza i dati che andrete a leggere, potranno solo migliorare con un prossimo update.
  • Android Froyo 2.2.2 e il chip Tegra, sebbene offrano ottime prestazioni, non sono ottimizzati in maniera perfetta per convivere assieme e lo stesso processore Dual Core è una novità nel settore smartphone che quindi necessita ancora di ottimizzazioni future che potranno influire sui consumi, ovviamente diminuendoli.
  • LG Optimus Dual ha uno schermo da 4 pollici molto luminoso e le differenti impostazioni di luminosità possono incidere in maniera differente sulla batteria.

Precisazioni che riteniamo fondamentali fare per un esame realistico del primo Dual Core in arrivo in Italia.

Utilizzo Estremo:

Partiamo subito con l’utilizzo che definiamo estremo, ovvero un uso che difficilmente un utente normale potrà avere nell’arco della giornata. In pratica si tratta di una navigazione quasi continua in internet utilizzando vari programmi e luminosità al massimo.

  • Connessione internet sempre accesa
  • Luminosità massima
  • Programmi usati e sempre connessi: gtalk, skype, gmail, browser multitab, meteo, social network
  • Durata operatività del cellulare: 6 ore

Essendo stati lontani dall’ufficio, abbiamo utilizzato il cellulare come sostituto del pc a tutti gli effetti. Navigazione internet con continui cambi di pagina, chat simultanee su skype e gtalk, ricezione ed invio continuo di mail, update di twitter e facebook sono state le attività fatte dall’accensione allo spegnimento del device. Optimus Dual in realtà non si è spento in quanto al 5% di autonomia residua lo abbiamo collegato al caricabatteria.

Sebbene 6 ore possano essere considerate poche, con questo tipo di utilizzo è difficile riuscire a fare meglio con altri device. Condizioni analoghe le abbiamo sperimentate con diversi smartphone e superare le 6 ore reali è quasi impossibile (parlando di smartphone e non tablet).

Di conseguenza, prendendo in considerazioni i punti iniziali dell’articolo, il processore Tegra 2 e Optimus Dual si sono dimostrati buoni dal punto di vista autonomia, regalando un consumo paragonabile ad altri single core (per non dire addirittura inferiore a molti) con il vantaggio di una potenza e velocità sicuramente maggiore.

Utilizzo normale:

Se da un lato l’utilizzo estremo è probabilmente la condizione meno frequente, l’uso in condizioni normali è quello che maggiormente viene svolto. Diciamo subito che Optimus Dual la giornata la fa e la garantisce anche con un buon margine considerando 14 ore di lavoro.

  • Connessione internet sempre accesa
  • Luminosità automatica
  • Programmi usati e sempre connessi: gtalk, gmail,
  • Programmi usati o con connessioni regolari ma non continue: social network, browser, meteo
  • Chiamate effettuate/ricevute: circa 10 minuti
  • Sms rivecuti/inviati: da 4 a 8
  • Durata operatività del cellulare: 14 ore con carica residua

Essendo un terminale Android, a nostro parere la connessione dati deve rimanere sempre attiva per sfruttare lo smartphone e di conseguenza reputiamo utilizzo normale avere i dati sempre accesi. Inoltre il sistema Android permette di tenere in push gtalk e gmail, programmi che utilizziamo frequentemente e che lasciamo nativamente connessi.

Utilizzando quindi il cellulare in una normale giornata intervallata da chiamate, sms, piccole connessioni internet tramite browser, installazione di qualche applicazione, lettura e risposta mail, Optimus Dual permette di coprire la giornata in maniera completa. Diciamo che le prove fatte hanno dato risultati compresi tra le 13 e le 18 ore di utilizzo a seconda delle attività svolte.

Una autonomia quindi paragonabile ai single core Android in medesime condizioni; segno che il chip tegra 2 ha un consumo energetico molto basso anche se dotato di doppio processore.

Standby:

Una ulteriore prova, sebbene possa risultare non utile, è quella dello standby. Abbiamo fatto questa prova per capire il livello di ottimizzazione del device e se, senza utilizzarlo, ci fossero processi o programmi in grado di avere un consumo anomalo sulla durata. In pratica non abbiamo trovato nessun problema e anzi, il Dual con Froyo sembra essere ben equilibrato e lo standby non consuma batteria in modo anomalo, offrendo una autonomia di vari giorni.

In conclusione Optimus Dual si è dimostrato buono anche a livello di autonomia nonostante il modello preserie in nostro possesso. L’autonomia non può essere definita superiore ai device single core con caratteristiche simili (schermo, mAh batteria ecc… ) ma sicuramente non è definibile inferiore. Il vantaggio lo si ha nell’utilizzo, nella maggiore velocità e in un probabile miglioramento con futuri aggiornamenti (Gingerbread in primis) e maggiori ottimizzazioni.

Fonte: HDBlog.it

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