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Matias Duarte: l’interfaccia Android deve ancora migliorare, sono ad un terzo del mio cammino!

Dopo essere stato eletto tra i migliori 50 designer dell’anno, Matias Duarte torna a parlare di Android e rispondendo ad un’analisi molto completa fatta dal sito Android Police relativa alla consistenza dell’interfaccia Vanilla di Android e ai problemi che ancora ha e che andrebbero risolti con futuri aggiornamenti.

Come sappiamo Android vero è quello che troviamo sulla gamma Nexus e non offre personalizzazioni di sistema che invece vengono inserite dai produttori come HTC, Samsung, LG, Sony solo per citarne alcuni. Da sempre gli utenti si dividono tra fan dell’interfaccia pulita e coloro che invece ritengono le personalizzazioni un mezzo in grado di migliorare l’esperienza su Android, renderla più intuitiva, facile e completa.

Analizzando però l’interfaccia di Android Google, Android Police ha messo in evidenza come ci siano delle importanti carenze a livello di consistenza della UI. In particolare riassumiamo i punti principali dell’analisi:

  • Il Tasto indietro non sempre ha una funzione specifica e sebbene sia sempre nella stessa posizione, cliccandolo si hanno comportamenti diversi a seconda del programma e possiamo tornare alla home, in schermate molto vecchie, in tab precedenti e in generale si nota un comportamento mai uguale e sempre diverso.
  • Google Maps Navigator è ancora troppo simile alla versione Gingerbread e non si sono visti dei vantaggi importanti con le ultime due versioni ma solo una modifica dei menu contestuali a livello estetico.
  • Il menu multitasking non è sempre preciso ed è facile confondersi tra le applicazioni perche spesso mostrano miniature troppo simili e ci si può sbagliare facilmente.
  • In generale le icone dei programmi Android ufficiali non hanno mai la stessa dimensione e non sono perfettamente uguali tra loro come grandezza

  • L’icona Google Voice non ha senso
  • Il Play store non si ricorda la posizione dello scroll in cui eravamo dopo aver cliccato un”applicazioni (odioso)
  • Mancanza del supporto orizzontale
  • Gestione pessima delle immagini nel Cloud Picasa e non
Da questa analisi si capisce come, sebbene il lavoro fatto sia assolutamente ottimo e palese rispetto alle precedenti distribuzioni, ci siano ancora molte cose da sistemare e rivedere al fine di offrire un’interfaccia perfetta e consistente. A questo proposito Matias Duarte ha risposto su Google+ affermando che:

“E ‘vero, abbiamo ancora molto lavoro da fare per migliorare l’interfaccia di Android. Personalmente credo che al momento ho sviluppato solo un terzo delle idee e del progetto di interfaccia di Android, sopratutto per quanto riguarda la consistenza della UI, la reattività e la bellezza. Meglio tornare al lavoro! “ Matias Duarte

Insomma un’ammissione di colpe, se cosi vogliamo chiamarla, che speriamo possa portare novità importanti per l’interfaccia utente nelle prossime distribuzioni Android. Noi siamo decisamente curiosi anche perche con Android le novità si vedono ad occhio nudo.

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