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Android 4.3 Jelly Bean ufficiale: tutte le novità

Android-4.3-Jelly-Bean-520x285Hugo Barra ha appena presentato ufficialmente il nuovo Nexus 7, primo dispositivo ad essere commercializzato direttamente con Android 4.3 Jelly Bean, distribuzione attesa che porta con se tante nuove features che potremo approfondire nel corso di questo articolo.

La grande notizia è che l’aggiornamento sarà disponibile da oggi stesso per tutti gli ultimi componenti della gama Nexus, dagli smartphone Galaxy Nexus e Nexus 4 fino al Nexus 10 e Nexus 7 di prima generazione.

Le novità di Android 4.3 sono numerose e come anticipato promettono di portare ad un livello superiore l’esperienza d’uso di Jelly Bean. Vediamo nel dettaglio quali sono i punti d’interesse sul quale Google ha deciso di lavorare.

Sistema più rapido e fluido

I progressi software sono molteplici, Android 4.3 vanta vsync timingtriple buffering, tempo di latenza del touch ridotto, CPU input boost e accelerazione hardware 2D, quest’ultima in grado di sfruttare al meglio le GPU e gestire  multithreading tra i differenti Core. Le migliori performance grafiche sono anche dovute al supporto alle librerie OpenGL ES 3.0, con accelerazione hardware ed effetti visuali mai visti fino adesso.

Bluetooth Smart Ready

Con Android 4.3 si avrà il pieno supporto per Bluetooth Smart Ready, con nuove API a disposizione degli sviluppatori che permetterà di connettersi a numerosissimi dispositivi mobili, interagendo con essi in un modo completamente diverso. Il supporto a questa nuova ‘piattaforma’ è già in essere sul nuovo Nexus 7 e Nexus 4, oltre a numerosi altri dispositivi Android che presto arriveranno sul mercato.

Il nuovo standard vanta anche il supporto per Bluetooth AVRCP 1.3, un nuovo protocollo tramite cui le App potranno interagire meglio nello streaming ed altre operazioni simili.

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Profili Riservati

Con la nuova distribuzione Jelly Bean è stata migliorata ulteriormente la funzionalità multiutente dedicata ai tablet, come in passato è possibile infatti gestire differenti profili sul medesimo device, ma con un livello di riservatezza e separazione ancora più incisivo. Nexus 7, Nexus 10 e prossimi dispositivi che integreranno Android 4.3 potranno essere utilizzati da diversi utenti, avendo il massimo della discrezione: ogni account godrà infatti delle proprie home screens, widgets, local storage e settaggi.

Sarà impossibile accedere al profilo amministratore dagli altri creati appositamente, una separazione fisica che in molti apprezzeranno. Ovviamente l’amministratore può anche disabilitare il funzionamento di alcune applicazioni sugli altri profili, limitandone l’uso a seconda delle esigenze.

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Sensori e Wi-Fi

Google Play Services mette a disposizione advanced location API che possono essere utilizzate nelle applicazioni che richiedono la georeferenziazione. Con Android 4.3 queste API sono state ulteriormente migliorate, sfruttando al meglio l’hardware con rispetto ai consumi energetici: Wi-Fi scan-only è ad esempio una nuova modalità tramite il quale si potrà migliorare la geolocalizzazione del device senza essere fisicamente ad un network via Wi-Fi, con un risparmio consistente di risorse. Questa funzionalità non dipende dall’hardware, si tratta di un escamotage software che fa parte di Android 4.3.

Tra i nuovi sensori supportati abbiamo il game rotation vector, per gestire al meglio la rotazione del device senza doversi preoccupare delle interferenze magnetiche (utile soprattutto agli sviluppatori). Tra i nuovi abbiamo anche Uncalibrated gyroscope e uncalibrated magnetometer, entrambi disponibili sul nuovo Nexus 7 e Nexus 4.

Grazie alla nuova versione di Android è adesso possibile connettersi ad  access point con WPA2 enterprise. Gli sviluppatori potranno quindi utilizzare per le proprie App criteri più rigidi e nuove API per il supporto a Extensible Authentication Protocol (EAP) ed Encapsulated EAP (Phase 2).

GPU

Gli sviluppatori avranno vita più facile con Android 4.3, grazie alla possibilità di analizzare agevolmente le performance delle App. Tramite la funzione Profile GPU rendering si potrà così visualizzare l’effettivo frame rate delle applicazioni, durante la loro esecuzione, una sorta di sovrapposizione on-screen che rende tutto più semplice ed immediato. Ad ogni colore corrisponde agli input e risposte del software, con una barra verde che segna la meta ideale dei 60ms.

Queste sono le principali novità della nuova distribuzione Google, nelle prossime ore avremo sicuramente modo di testare direttamente i progressi utilizzando Android 4.3 e tutte le nuove funzionalità.

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