Lo abbiamo provato durante il MWC 2013 e adesso finalmente arriverà in commercio il primo smartphone Intel Dual Core. Si tratta del Lenovo K900, un dispositivo dotato di Display Full HD da 5.5 pollici e uno spessore di soli 6.9mm. A questo si aggiunge una scocca in metallo e una linea particolare per il design che sembra piacere a molti utenti. Lenovo K900 debutterà in Cina il prossimo 6 maggio ad un prezzo ancora non comunicato. Video a seguire:
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Discutibile la scelta della data per Xolo, produttore che abbiamo già incontrato più volte in passato e che presenterà lo smartphone Intel più veloce al mondo il 14 Marzo, lo stesso giorno della presentazione del Galaxy S4.
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Intel si sta lentamente affacciando sul mercato degli smartphone e se l’anno scorso i primi dispositivi Android commercializzati hanno rappresentato soltanto un primo passo del produttore, quest’anno la casa di Santa Clara punterà molto sui mercati emergenti con il recente Intel Atom Z2420 già equipaggiato su Acer Liquid C1 e Intel Yolo presentato pochi giorni fa proprio per il mercato africano.
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Nelle scorse ore Intel ha rivelato alcuni dei sui piani dedicati al florido settore mobile. Non solo CPU per la chipmaker di Santa Clara, bensì System-on-Chip con architettura a 22nm per il prossimo futuro: questo quanto è emerso dall’International Electron Devices Meeting di ieri, evento in cui Intel ha definitivamente sancito uno spiccato interesse per smartphone e tablet. Posizione espressa anche da Mark Bohr, dirigente d’alto rango dell’azienda:
In passato… eravamo principalmente focalizzati nello sviluppo di transistors con performance sempre migliori. Adesso ci stiamo concentrando nello sviluppo di tecnologie con una vasta gamma di transistors… diretti esclusivamente a tablet e piccoli device.
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E’ ancora intel a fare notizia cavalcando il lancio del nuovo Motorola Razr i. Attraverso le parole di Sumeet Syal, Intel’s Director of Product Marketing, abbiamo la conferma che l’attuale processore Medfiel Single Core è solo il primo passo verso un’allargamento dei prodotti che tra la fine dell’anno e il prossimo abbraccerà Europa e sopratutto America. Come saprete Intel utilizza anche nel segmento mobile la tecnologia Hyperthreading che in pratica permette di aumentare le performance dei prodotti solo nel momento in cui viene richiesta maggiore potenza. Questa soluzione verrà inserita anche nei futuri chipset Dual Core che abbiamo visto pochi giorni fa poter essere dei Clover Trail (o una loro variante) e permetterà prestazioni ancora maggiori associate proprio alla tecnologia Hyperthreading.
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Motorola Razr i è il primo smartphone del produttore con processore Intel Medfield e il primo smartphone al mondo con clock di fabbrica fino a 2GHz. Un device che offre un ottimo hardware ad un prezzo che non è proprio concorrenziale visti i circa 400€ necessari per l’acquisto. Dopo averlo visto in diversi video, oggi vi proponiamo una recensione che mostra un’ottima velocità di navigazione tra menu, pagine e programmi con ICS. Mancano alcune compatibilità con determinate applicazioni (Chrome in primis che verrà presto fixato) ma tutto sommato non ci sembra un prodotto nato male.
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In attesa di conoscere tutte le novità che Motorola ci riserverà alla presentazione con Intel tra pochi giorni, si fanno largo ulteriori speculazioni sulla variante destinata al nostro mercato del Razr M che abbiamo visto recentemente svelato attraverso l’operatore Verizon per il mercato USA.
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Se da un lato Android è sviluppato su un Kernel Linux che è in grado di gestire più processori contemporaneamente, è indubbio che l’ottimizzazione e le modifiche da parte dei produttori siano fondamentali per poter riuscire a far lavorare in simbiosi i vari cuori che compongono una CPU in modo da dividere i compiti e avere un guadagno prestazionale tangibile. Intel, che guardacaso ha un processore Single Core da 1.6GHz Medfield, afferma che Android non è pronto per lavorare con processori multi-core.
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Il nuovo sistema operativo sviluppato da Samsung insieme ad Intel, meglio noto come Tizen, prosegue il suo processo di sviluppo e dopo aver visto nei mesi scorsi qualche test e i primi screenshot pochi giorni fa, è giunto da poche ore un primo hands on di un prototipo di Tizen Phone che ci mostra per la prima volta il sistema in movimento. Dal video che abbiamo riportato più in basso possiamo notare evidenti somiglianze con l’interfaccia TouchWiz sebbene il sistema di posizionamento delle applicazioni sia praticamente identico alla homescreen di iOS. Anche Tizen adotta una barra superiore visualizzabile scorrendo il dito verso il basso dove al suo interno troviamo tasti di scelta rapida per Bluetooth, Wi-Fi, autorotazione ecc…
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Paul Otellini durante l’ultima assemblea degli investitori ha confermato che la società è pronta a lanciare sul mercato il primo smartphone con architettura Intel e il debutto sarebbe già fissato entro la fine di questa settimana. Verrebbe sicuramente da pensare al Lenovo K800, autore già di alcuni benchmark pre-serie e sicuramente uno dei più attesi dagli appassionati con il suo ampio display da 4.5 pollici, cpu Atom Z2460 MedField da 1.6 Ghz e Android 4.0 previsto per adesso solo sul mercato cinese.
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Intel inizia a stringere le prime partnership anche con gli operatori di telefonia, dopo aver stipulato un contratto pluriennale con Motorola. Adesso è Orange a presentare London, un device che secondo le prime speculazioni potrebbe montare il rivoluzionario chip Intel.
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Dopo aver focalizzato il primo keynote quasi interamente sugli Ultrabook, Intel ha rubato l’attenzione di questa seconda giornata del CES svelando il primo Smartphone e Tablet Android con chip Atom Medfield. Entrambi i dispositivi presentati montano infatti il processore single-core a basso consumo Z2460 con clock di 1.6-GHz.
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