ZTE continua imperterrita la sua corsa posizionandosi sul 4 gradino tra i produttori mondiali di smartphone, risultato ottenuto nel terzo trimestre dell’anno in corso e confermato dagli ultimi dati IDC. L’azienda cinese è in continua ascesa e non si fermerà di certo qui considerando che al terzo posto si trova la moribonda RIM, società canadese sempre più in difficoltà che è riuscita a fare meglio di ZTE nel Q3 2012 per un soffio: +0.1% di vendite (circa 7.5 milioni di dispositivi consegnati).
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Durante tutto il corso di quest’anno abbiamo più volte sentito parlare di problemi di approvigionamento da parte di Qualcomm, in difficoltà nel riuscire ad evadere la forte domanda di chip Snapdragon S4 fin dalla loro presentazione sul mercato, tanto che alcuni mesi fa il produttore è stato costretto ad appoggiarsi a Samsung per fronteggiare i problemi di produzione. Questo perchè Qualcomm produce praticamente tutto da se con l’ultima generazione di integrati, da una coppia di processori molti veloci, ad una GPU particolarmente performante, connettività Wi-Fi, supporto allo standard Bluetooth, 4G LTE e naturalmente componentistica per il risparmio energetico, gestione del carico delle frequenze ecc…
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Phil Roberson, direttore esecutivo di HTC UK e Irlanda, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni relative alla strategia commerciale che interesserà gli smartphone del produttore taiwanese nelle prossime settimane. In una recente intervista, Roberson ha confermato che l’azienda ha predisposto, per l’ultima parte dell’anno, una strategia a “doppio binario” che prevede di supportare in egual misura i terminali basati su Windows Phone 8 ed Android e che si articola nella tripletta di smartphone HTC 8X ed 8S (WP8) e HTC One X+ (Android).
Le dichiarazioni di Roberson contribuiscono a fare chiarezza sul ruolo che i terminali Windows Phone avranno, anche in futuro, nella complessiva line-up del produttore. Dopo essere stati (piacevolmente) “travolti” dalle novità che a partire da metà settembre hanno interessato i nuovi device HTC è venuto il momento di fare il punto della situazione con il prezioso contributo di Phil Roberson.
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Android continua incessantemente a crescere in Europa, secondo gli ultimi dati del sondaggio di Kontor Worldpanel, il sistema operativo di Google detiene attualmente il 68,5% dell’intero mercato smartphone registrando la quota di maggior incremento proprio da Settembre dell’anno scorso fino ad oggi.
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Ottime notizie per Android in Italia. Il mese scorso vi mostrammo come In Italia uno smartphone su 2 fosse Android con una crescita importante rispetto allo scorso anno. Arrivano adesso nuovi dati aggiornati che mostrano come la percentuale sia salita e non di poco. Il 54.8% degli smartphone commercializzati in Italia è mosso dalla piattaforma Android ovvero che più di uno smartphone su due ha il sistema Google! Dati importanti che vedono un + 28.1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e che di fatto dimostrano come Android abbia preso il posto di Symbian nel segmento di fascia media e bassa.
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Huawei potrebbe aver attraversato un secondo trimestre dell’anno davvero incredibile, questo è quello che hanno riferito alcuni analisti che hanno voluto rimanere anonimi a DigiTimes. Secondo le ultime statistiche, l’azienda cinese avrebbe già superato in quote di mercato produttori del calibrio di HTC, Sony, RIM e ovviamente Nokia diventando così il terzo produttore al mondo di smartphone dietro ad Apple e Samsung.
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È un momento molto intenso per la piattaforma Android che, dopo il recente via libera per l’acquisizione da parte di Google di Motorola Mobility, sembra pronta a trasformarsi ancora. Non parliamo solo del prossimo aggiornamento Jelly Bean che sembra essere sempre più certo e sicuro per il prossimo autunno, ma anche della politica con cui Google affronterà la commercializzazione dei prodotti e le partnership con i produttori che fino ad oggi hanno contribuito alla diffusione del sistema.
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L’ultimo report pubblicato da DigiTimes ha cercato di anticipare i risultati del trimestre attualmente in corso, fotografando un quadro generale per questo Q2 2012 relativo al mercato dei tablet. Secondo gli analisti entro il mese di Giugno assisteremo ad una nuovo rilancio del settore con 21,58 milioni di unità commercializzate solo nel periodo preso in esame.
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Spesso quanto leggiamo i dati di crescita di Android non viene incluso il nostro paese ma il mercato USA e in generale quello Europeo. Oggi vi proponiamo alcuni interessanti grafici che dimostrano quanto l’ecosistema mobile di Google sia cresciuto in Italia passando dal 19% circa di gennaio 2011 al 50% di gennaio 2012.
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Dalla Strategy Analytics arrivano degli interessanti report sulle vendite dei tablet nell’ultimo trimestre del 2011. Apple mantiene si il primato in classifica con il 57.6% di share ma vede un importante risalita dei dispositivi Android che dimezzano il divario dai 39,2 punti (Q4 2010) a solo 18,5%.
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Il lancio ritardato e un po’ “timido” dell’iPhone 4S ha dato la possibilità ad Android di guadagnare tempo (circa tre mesi) per affermarsi ancora di più sul mercato, conquistando un’ulteriore fetta di clienti. Tutto ciò a discapito di Apple che, nel mese appena trascorso, ha perso addirittura il 10% della sua quota di mercato.
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L’iPad di Apple, com’è noto a molti e come sostiene l’ultima ricerca condotta dal Conaccord Genuity, continua a dominare, incontrastato, il mercato Tablet con circa 2/3 di share. Come potete notare dalla tabella in apertura articolo, la tavoletta di Cupertino domina il 65% dell’intero mercato tablet per quanto riguarda il 2011 e subirà, secondo alcune previsioni, solo un leggero calo (per quanto riguarda il market share) nel corso del prossimo anno.
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Nel secondo trimestre del 2011 le vendite dei PC in Europa occidentale sono crollate del 18,9 percento, con una débâcle totale per Acer, che perde il 44,6 percento e un panorama complessivamente desolante dal quale solo Apple esce indenne. Questa è, in sintesi, la fotografia della situazione del mercato PC scattata da Gartner.
A soffrire sono stati, secondo la società di ricerca, sia il mercato professionale sia quello consumer, con particolari difficoltà a carico di notebook e netbook, che hanno perso rispettivamente il 20,4 e il 53 percento nei confronti dello stesso periodo dello scorso anno. I PC desktop navigano a vista da tempo ormai, e la china discendente è proseguita anche nel periodo in esame, con perdite pari al 15,4 percento anno su anno. Prosegui la lettura…
La divisione mobile & device di LG ha annunciato i risultati di questa prima metà del 2011, con un inaspettato ribasso del fatturato rispetto alle previsioni, conseguenza che ha provocato un abbassamento delle stime di vendita anche per la seconda metà dell’anno.
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