Gli sviluppatori chiedono nuove funzionalità per il Market Android e aprono una raccolta firme
L’Android Market è una delle principale cause del successo della piattaforma Android. Cosi come accade per iOS, le tantissime applicazioni e i tanti sviluppatori hanno contribuito in maniera significativa al successo della piattaforma. Non tutto però sembra essere considerato positivo e gli sviluppatori di Android hanno formato un gruppo per protestare contro la politica di Google relativa all’Android Market. Android Developers Union ha stilato una serie di punto che dovrebbero essere presi in seria considerazione da parte di Google.
- Rivedere la percentuale di guadagni per gli sviluppatori. Google prende il 32% per le transazioni
Quando un utente acquista un programma dall’Android Market, lo sviluppatore riceve solo il 68% del prezzo pagato. Il restante 32% va a Google e, talvolta, anche all’operatore. Questo denaro è utilizzato per finanziare i server, gli sviluppatori e altre attivita correlate all’ecosistema Google. Il gruppo chiede un abbassamento della percentuale a loro favore e un maggiore supporto.
- Nuova catalogazione delle applicazioni
La navigazione sul Android Market è sicuramente intuitiva ma visto che ci sono migliaia di applicazione non sembrano essere sufficienti le attuali categorie e filtri presenti nel Market. L’elenco delle applicazioni recenti è in continuo aggiornamento, dal momento che la piattaforma è molto attiva. Per questo motivo un’applicazione aggiunta di recente dopo pochi minuti scompare dalla prima pagina per il subentro di nuove apps. Android Developers Union richiede una migliore catalogazione e una differenziazione per paesi delle singole applicazioni.
- – Avere un bug tracker per il Market Android
L’Android Market è spesso oggetto di aggiornamenti e modifiche e per questo viene messo in manutenzione “spesso”. L’Android Developers Union vuole che Google renda il codice sorgente del Market open source. Se questo non fosse possibile, Google dovrebbe aggiungere un bug tracker pubblico in modo che gli sviluppatori possano capire i cambiamenti o gli eventuali problemi.
- Aumento dei metodi di pagamento
Attualmente solo Google Checkout è supportato come metodo di pagamento all’interno dell’Android Market. Rumors suggeriscono l’arrivo di Paypal anche se ad oggi non si è visto nulla. Sebbene ci siano accordi con alcuni operatori per pagare tramite credito telefonico, il gruppo di sviluppatori chiede più possibilità per le transazioni nel Market, soprattutto per la versione web. Inoltre viene richiesta la possibilità di fare una donazione senza dover necessariamente indicare un prezzo minimo ma lasciare che questa sia libera.
- Riscrivere le regole per l’approvazione delle App.
Molti sviluppatori si sono visti rifiutare applicazioni senza particolari motivazioni e senza spiegazioni specifiche sul perchè. Viene quindi richiesta una politica più chiara, una stesura di nuove regole chiare e precise per la pubblicazione di applicazioni e informazioni chiare e dettagliate nel caso in cui un programma non venga approvato/cancellato.
- Migliorare i rapporti e maggiore comunicazione
Google modifica può modificare i termini e condizioni del Market senza preavviso e a proprio piacimento. Gli sviluppatori richiedono che ci sia un dialogo maggiore tra Google e la comunità in modo da poter discutere su eventuali modifiche ai termini e condizioni generali a vantaggio di entrambe le parti.
- Maggiore trasparenza
Poiché il codice sorgente di Android Market è inaccessibile, non è chiaro come le applicazioni vengano catalogate, proposte in seguito ad una ricerca o preferite rispetto ad eventuali applicazioni doppioni o simili. Per questo Android Developers Union richiede maggiore chiarezza e una informazione sui dati citati.
Se si vuole sostenere qeusto gruppo, è sufficiente firmare la petizione .
Sicuramente tutte argomentazioni importante e molti sono sicuramente punti sui quali sarebbe importante focalizzare l’attenzione al fine di rendere tutto più facile, veloce e accessibile. Vedremo se questa causa arriverà all’attenzione di Google. Noi sicuramente abbiamo contribuito pubblicando la news.
Maggiori informazioni Android Developers Union.
Fonte: HDBlog.it
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