Direttamente dal portale ufficiale dedicato al Google Nexus S raggiungibile tramite questo indirizzo, è possibile vedere funzioni e caratteristiche tecniche del nuovo Google Experience della casa di Mountain View.
Abbiamo parlato dell’ HTC Pyramid lo scorso mese e torniamo a farlo grazie al primo rendering e alle caratteristiche tecniche mostrate sempre in anteprima da xda.cn.
La scorsa notte, il team di Android ha aggiornato in maniera molto interessante l’interfaccia dell‘Android Market riservata agli sviluppatori. Le nuove funzionalità, non visualizzabili dai normali utenti, permettono di avere una ampio quadro sul mondo Android, sulla diffusione dei sistemi, sulle lingue utilizzate e sulle statistiche generali delle applicazioni.
Samsung Asia, attraverso l’amministratore delegato Gregory Lee, ha confermato il lancio del nuovissimo Samsung Galaxy S2 nel mese di Aprile a Singapore. Al momento la data esatta della commercializzazione e il prezzo non sono noti, anche se molto probabilmente sarà intorno ai 599€, prezzo quasi confermato per il mercato Europeo.
Nessuna informazione sul tipo di processore che monterà. Sappiamo come Samsung stia per commercializzare due variante del proprio smartphone di punta: una con chip Exynos l’altra con chip Tegra 2; ma anche in questo caso non arrivano notizie riguardo al modello destinato a Singapore.
Fonte: HDBlog.it
A quasi un mese dalla sua commercializzazione il Motorola Xoom ed il suo relativo sistema operativo Android Honeycomb 3.0 ricevono il loro primo update.
L’update, denominato HR166, aggiorna il sistema alla versione 3.0.1, che non introduce delle importanti novità, ma va a rendere più veloce e scattante l’interfaccia e a migliorare la velocità del browser, inoltre il sistema sarà ora in grado di ricevere il plugin Adobe Flash Player 10.2, per la visualizzazione dei contenuti in Flash.
In pratica è l’aggiornamento annunciato pochi giorni fa su queste pagine che adesso è arrivato concretamente su tutti i Motorola Xoom commercializzati in America.
Di seguito il video con la procedura per l’aggiornamento:
Fonte: HDBlog.it
Sony Ericsson quest’anno sembra pronta a mostrare la propria forza nel mercato Android. Sebbene al momento non siano stati presentati device con processore Dual Core, la gamma mostrata al MWC 2011 sembra convincere molti e gli smartphone offrono soluzioni tecniche e design molto interessanti. Stiamo parlando ovviamente di Xperia Arc, Xperia Neo, Xperia Pro e il particolare Xperia Play.
Se questi saranno i device che invaderanno il mercato nel primo semestre 2011, il produttore nippo svedese prevede di commercializzare ben 9 modelli durante il corso dell’anno. Il pensiero va sicuramente verso la piattaforma Tablet e il sistema Honeycomb.
Sony Ericsson non ha negato la volontà di creare un tablet con sistema Android e anzi, potrebbero essere due i dispositivi di questa fascia: uno piccolo intorno ai 5/6 pollici e uno più grande tra i 9 e i 10 pollici di diagonale.
All’appello mancano ancora alcuni device e una eventuale uscita Dual Core per la fine dell’anno potrebbe essere possibile, magari in collaborazione non Nvidia. Non resta che attendere e vedere come andranno le vendite, ormai imminenti, di Xperia Arc, Xperia Neo, Xperia Pro e Xperia Play.
Fonte: HDBlog.it
Una delle domande che in molti si stanno facendo in questi giorni e che potrebbero influire sulla scelta di un nuovo smartphone, è la durata della batteria dell’ Optimus Dual. Abbiamo aspettato alcuni giorni prima di scrivere questo Focus per essere certi delle prestazioni dello smartphone e per capire esattamente l’autonomia.
Per prima cosa bisogna puntualizzare alcune caratteristiche; una prassi che riteniamo necessaria per non travisare eventuali risultati.
Precisazioni che riteniamo fondamentali fare per un esame realistico del primo Dual Core in arrivo in Italia.
Partiamo subito con l’utilizzo che definiamo estremo, ovvero un uso che difficilmente un utente normale potrà avere nell’arco della giornata. In pratica si tratta di una navigazione quasi continua in internet utilizzando vari programmi e luminosità al massimo.
Essendo stati lontani dall’ufficio, abbiamo utilizzato il cellulare come sostituto del pc a tutti gli effetti. Navigazione internet con continui cambi di pagina, chat simultanee su skype e gtalk, ricezione ed invio continuo di mail, update di twitter e facebook sono state le attività fatte dall’accensione allo spegnimento del device. Optimus Dual in realtà non si è spento in quanto al 5% di autonomia residua lo abbiamo collegato al caricabatteria.
Sebbene 6 ore possano essere considerate poche, con questo tipo di utilizzo è difficile riuscire a fare meglio con altri device. Condizioni analoghe le abbiamo sperimentate con diversi smartphone e superare le 6 ore reali è quasi impossibile (parlando di smartphone e non tablet).
Di conseguenza, prendendo in considerazioni i punti iniziali dell’articolo, il processore Tegra 2 e Optimus Dual si sono dimostrati buoni dal punto di vista autonomia, regalando un consumo paragonabile ad altri single core (per non dire addirittura inferiore a molti) con il vantaggio di una potenza e velocità sicuramente maggiore.
Se da un lato l’utilizzo estremo è probabilmente la condizione meno frequente, l’uso in condizioni normali è quello che maggiormente viene svolto. Diciamo subito che Optimus Dual la giornata la fa e la garantisce anche con un buon margine considerando 14 ore di lavoro.
Essendo un terminale Android, a nostro parere la connessione dati deve rimanere sempre attiva per sfruttare lo smartphone e di conseguenza reputiamo utilizzo normale avere i dati sempre accesi. Inoltre il sistema Android permette di tenere in push gtalk e gmail, programmi che utilizziamo frequentemente e che lasciamo nativamente connessi.
Utilizzando quindi il cellulare in una normale giornata intervallata da chiamate, sms, piccole connessioni internet tramite browser, installazione di qualche applicazione, lettura e risposta mail, Optimus Dual permette di coprire la giornata in maniera completa. Diciamo che le prove fatte hanno dato risultati compresi tra le 13 e le 18 ore di utilizzo a seconda delle attività svolte.
Una autonomia quindi paragonabile ai single core Android in medesime condizioni; segno che il chip tegra 2 ha un consumo energetico molto basso anche se dotato di doppio processore.
Una ulteriore prova, sebbene possa risultare non utile, è quella dello standby. Abbiamo fatto questa prova per capire il livello di ottimizzazione del device e se, senza utilizzarlo, ci fossero processi o programmi in grado di avere un consumo anomalo sulla durata. In pratica non abbiamo trovato nessun problema e anzi, il Dual con Froyo sembra essere ben equilibrato e lo standby non consuma batteria in modo anomalo, offrendo una autonomia di vari giorni.
In conclusione Optimus Dual si è dimostrato buono anche a livello di autonomia nonostante il modello preserie in nostro possesso. L’autonomia non può essere definita superiore ai device single core con caratteristiche simili (schermo, mAh batteria ecc… ) ma sicuramente non è definibile inferiore. Il vantaggio lo si ha nell’utilizzo, nella maggiore velocità e in un probabile miglioramento con futuri aggiornamenti (Gingerbread in primis) e maggiori ottimizzazioni.
Fonte: HDBlog.it
Un settore che non ha mai conosciuto reali crisi e che col passare del tempo registra rialzi continui è proprio quello della telefonia dove da ormai diversi mesi le sta facendo da padrone il fenomeno smarphone, con un incremento soltanto nel periodo 2009 – 2010 del72%. L’associazione di Altroconsumo ha condotto un’indagine di mercato in alcuni paesi selezionati quali Italia, Spagna, Portogallo, Belgio e anche Brasile dove sono stati presi in esame alcuni parametri di valutazione per determinare i criteri di scelta di un determinato marchio, delle applicazioni installate e quali siano le funzioni utilizzate maggiormente.
Secondo l’indagine la maggior parte dell’utenza che acquista uno smartphone poi finisce per usare meno della metà delle funzioni che offre e giusto per riportare un’esempio di casa nostra, quasi il 68% degli italiani non utilizza mai il proprio smartphone per navigare nei social network, solo l’8% scarica app con regolarità e meno del 12% ha messo nel cassetto il proprio navigatore Gps per sostituirlo con lo smartphone. Questo accade però soltanto con la fascia bassa di questi device, mentre per chi decide di spendere più denaro su di essi tende ad utilizzare maggiormente le funzionalità più avanzate.
Nel primo grafico in apertura articolo, viene rappresentata la soddisfazione che ogni cliente avverte dopo aver efffettuato l’acquisto e circa la metà degli smartphone presi in esame sono Nokia o iPhone. In Italia, poi, più di un terzo dei modelli in circolazione è del costruttore finlandese. Il resto del mercato se lo dividono Blackberry, Htc e Samsung
Analizzati anche i rispettivi sistemi operativi, punto cardine per l’acquisto di uno smartphone, e iOS (soprattutto la più recente versione 4) e Android (presente quasi su uno smartphone su 5) sono i sistemi operativi più diffusi e (come si vede dal grafico) anche i più apprezzati soprattutto per il fattore applicazioni che risultano tra le più numerose e di maggior qualità
Infine ecco un resoconto tutto italiano sul mercato delle applicazioni dove risulta che ben 3 italiani su 4 scaricano abitualmente applicazioni con la tendenza però a concentrarsi su quelle gratuite. Voi vi rispecchiate in questi dati?
Fonte: HDBlog.it
Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato il rilascio di Adobe Flash Player 10.2 il 18 Marzo, il plugin che avrebbe portato il supporto al Flash Player anche sul Motorola Xoom e quindi il sistema operativo Android Honeycomb 3.0. Adobe ha comunicato da poche ore che la versione 10.2 arriverà anche per i sistemi mobile, cioè Froyo 2.2 e Gingerbread 2.3.
Inoltre tramite XDA arriva il file APK per installare questa nuova versione. Al momento non abbiamo provato ma se volte provare: download Flash Player 10.2 apk.
Fonte: HDBlog.it
Alle ore 23.00 italiane (17 di pomeriggio in USA), gli Apple Store americani hanno spalancato le porte e hanno accolto le decine di clienti messi in fila davanti ai negozi in attesa di acquistare il nuovo iPad 2! All’interno dell’articolo abbiamo raccolto foto e video sulle lunghe code di persone e sui primi unboxing del prodotto!
Come per ogni prodotto Apple, non mancano le file notturne davanti agli Apple Store:
Ecco invece una serie di foto e un video di TechTechManTV che immortalano le chilometriche file di clienti in attesa di metter le mani sul nuovo iPad di seconda generazione. Le città che compaiono sono Boston (Boylston Street), Newport Beach, Clarendon e New York (5th Avenue e Soho). Le stime si aggirano sul migliaio per gli Apple Store più popolati. (fonti immagini: 1, 2, 3)
Un caso davvero particolare è avvenuto davanti all’Apple Store di New York sulla 5a strada. Una ragazza, di nome Amanda Foote ha venduto il suo posto in prima fila davanti al negozio Apple per ben $900 ad uno sviluppatore di nome Hazem Sayed. Di seguito riportiamo la mini-intervista rilasciata dalla ragazza a Mashable: (via)
Alle 17:00 ora USA, le porte degli Apple Store si sono aperte dopo il consueto “rito” degli applausi e delle urla condotto dai dipendenti Apple. I clienti hanno potuto finalmente comprare il loro iPad 2 (massimo due unità per persona). Ecco il primo unboxing comparso su YouTube:
Fonte: HDBlog.it
Dopo il grande successo del Acer Liquid Mini, per cercare di conquistare la fascia media del mercato.
Il dispositivo possiede una display touchscreen da 3,2 pollici con una risoluzione da 480×320 pixel con 260.000 colori, una fotocamera da 5 megapixel, senza flash ed autofocus, in grado di registrare video con una risoluzione massima di 720×480 pixel.
Il sistema operativo è Android Froyo 2.2, con l’interfaccia personalizzata da Acer, che viene “spinto” da un processore da 600 MHz, che grazie ai 512 MB di Ram, non subisce alcun rallentamento, anzi reagisce molto bene anche sotto grandi quantità di lavoro.
Il Liquid Mini è un prodotto veramente molto interessante che va a scontrarsi direttamente con LF Optimus One avendo praticamente le stesse caratteristiche. I tanti colori disponibili del device però, lo rendono esteticamente più accattivante e abbracciano un pubblico più ampio di gusti.
Il prezzo dell’Acer Liquid Mini è molto interessante e pari a 249€. Nei prossimi giorni maggiori informazioni e recensione completa del prodotto.
Fonte: HDBlog.it
Abbiamo parlato tempo fa di questo nuovo accessorio per la connettività DLNA. L’ HTC DLNA Media Link è una scatoletta che permette di fare lo streaming dei contenuti audio video (ma non solo) tra i nuovi telefoni e fonti video esterne.
Il Media Link sembra essere relativamente semplice da utilizzare e offre una porta mini HDMI e una porta microUSB sul retro e un pulsante di accensione con spia sulla parte anteriore. Come possiamo osservare è estremamente piccolo e, una volta connesso, lo smartphone funziona come un telecomando permettendo di gestire tutte le
funzionalità relative all’applicazione che stiamo visualizzando (foto, video, musica). I file multimediali saranno cosi visibili sul TV di casa.
Non ci è parso di vederlo nei negozi ma è possibile acquistarlo online per esempio sul sitoExpansys. Il media link è stato oggetto qualche giorno fa di un video ed un unboxing da parte di htcpedia che potete vedere a seguire.
Fonte: HDBlog.it
Tra poche settimane Toshiba commercializzerà la nuova versione del Tablet Folio. Un device presentato al MWC 2011 del quale al momento sappiamo ancora poco. Sicuramente avrà un display da 10 pollici 1280×800 pixel, sarà aggiornato ad Android Honeycomb 3.0, avrà porta USB e lettore memory card.
Secondo Rob Wilkinson direttore generale di Toshiba Australia il Tablet Toshiba è milgiore di iPad 2:
“Crediamo che il nostro dispositivo è superiore al dispositivo di Apple, potrebbe essere un più pesante (773g), ma ha molte funzioni che l’iPad 2 non ha”.
Sebbene possa essere considerato generalmente vera come affermazione, il processore Tegra 2 e la bontà hardware non basteranno per riuscire a raggiungere numeri importanti di vendita. Il prezzo sarà sicuramente il punto principale anche se lo stesso Rob ha affermato che il nuovo Tablet Toshiba avrà un prezzo simile ad iPad2 partendo dalle 400€ in su.
Fonte: HDBlog.it
All’uscita dei nuovi Firmware, gli utenti si domandano spesso il futuro del Jailbreak. A tal proposito ci risponde direttamente MuscleNerd, che negli ultimi minuti, ha pubblicato diversi messaggi su Twitter, spiegando agli utenti quali sono le linee che gli hackers seguiranno per effettuare il Jailbreak dell’iOS 4.3.
MuscleNerd ha comunicato che il dev team è già al lavoro (e lo era anche nelle versioni beta) per creare un tool in grado di effettuare il jailbreak del nuovo firmware. Al momento sono tre gli hackers impegnati nel progetto: Ion1c, Pwn2Own e Comex.
Brutte notizie sul fronte Unlock, ovvero lo sblocco della parte telefonica per hli iPhone 4 stranieri. MuscleNerd fa sapere che lo sblocco della Baseband del firmware 4.3 richiederà più tempo del previsto. Consigliamo quindi vivamente a tutti i possesori di iPhone 3Gs e iPhone 4 stranieri di non aggiornare al nuovo firmware 4.3, onde evitare il blocco della parte telefonica anche per diversi mesi.
Al momento non sono disponibili informazioni sulla data di rilascio, ma gli hackers stanno incentrando il proprio lavoro nel trovare una soluzione definitiva al Jailbreak 4.3. Il Jailbreak Untethered (definitivo e completo) dell’iOS 4.3 potrebbe arrivare nei prossimi mesi. E GeoHot? Al momento nessuna notizia.
Fonte: HDBlog.it
Mentre indiscrezioni sul presunto major update NoDo si rincorrono ogni giorno sul web e cercando qualche fonte ufficiale, è proprio da Microsoft France che arriva la conferma di una prima data più precisa.
La divisione francese afferma che per la seconda metà di Marzo assisteremo al rilascio dell’update NoDo, senza però specificare il giorno e se verrà distribuito in modo uniforme o a livelli a seconda del terminale, più precisamente si parla della settimana del 21 Marzo, staremo quindi a vedere se tale informazione sarà confermata.
Fonte: HDBlog.it
Commenti recenti