E se Android 2.4… Speculazioni, rumors e fantasie sul nuovo IceCream
Il mondo Android non si ferma mai e con esso i rumors che alimentano il flusso continuo di novità e presentazioni sono sempre maggiori. Negli ultimi giorni, tra primo Aprile, notizie inventate, uscite incerte e divertenti gag, torna alla ribalta il sistema Android 2.4. Rumors, proiezioni, previsioni, dichiarazioni, mezze verità o più semplicemente speculazioni stanno girando in rete da diverse ore soprattutto in vista del prossimo Google I/O.
Le aspettative indubbiamente sono molte e per questo motivo le informazioni sono di vario tipo e frutto, per la maggior parte dei casi, di speculazioni basate su previsioni e, forse, speranze.
Diciamo che quello che maggiormente si spera è di vedere una ottimizzazione maggiore del sistema, sopratutto con l’arrivo dei prossimi dual core, al momento non molto sfruttati anche a causa di limiti software delle stesse distribuzioni; limiti che non riguardano la compatibilità di Gingerbread con i dual core, ma l’ottimizzazione stessa del sistema per sfruttare i due core in maniera proficua.
Dall’altra parte in molti vedono in IceCream, Adroid 2.4 o IceCream Sandwich, un sistema che faccia da ponte con i vari segmenti creati da Google. Al momento Android è distribuito in tre “pacchetti” principali:
- Android 2.x per Smartphone
- Android 3.x per Tablet
- Android per Google TV
Tre sistemi che, sebbene simili e con elementi comuni, impongono sviluppi diversi per le applicazioni che devono essere necessariamente adattate per girare sui tre mondi. Android 2.4 potrebbe essere un contenitore in grado di creare una base comune che contenga elementi di tutte e tre le piattaforme in modo tale da far convivere meglio l’ecosistema Android nelle diverse varienti.
Difficile immaginare il come, ma Android 2.4 potrebbe contenere una serie di API in grado di gestire il sistema e le applicazioni senza grossi adattamenti, con l’integrazione dei servizi Google TV (ovviamente non in Italia subito), e con la possibilità di muovere le applicazioni Honeycomb sfruttando le medesime API su risoluzioni ovviamente diverse.
Esistono anche altre voci, forse troppo ottimistiche, che vedono in ARM il prossimo passo di Google che potrebbe scegliere questa piattaforma hardware come standard per i dispositivi Android. Ovviamente si tratta di speculazioni, la varietà di processori, hardware e soluzioni tecniche è l’attuale forza di Android (e debolezza al tempo stesso) e difficilmente assisteremo ad una standardizzazione hardware.
Piuttosto una maggiore diffusione di un chip, Tegra 2 per esempio, potrebbe migliorare l’ottimizzazione delle applicazioni/giochi in modo da sfruttare fino in fondo le potenzialità dei prodotti.
Il Google I/O sarà a Maggio, un mese ancora per parlare, speculare e vedere fiorire tantissimi altri rumors.
Fonte: HDBlog.it
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