Asus PadFone: la rivoluzione inizia con Android
Probabilmente in molti lavorando di fantasia, avranno immaginato un device con il quale poter telefonare, lavorare e avere un unico dispositivo per tutti gli utilizzi. Asus sembra aver avuto l’idea giusta e, in un modo che fa dell’originalità il cavallo di battaglia, ha creato un device dalla doppia identità: PadFone. L’immagine è chiara, e stuzzica la fantasia di molti. Un Tablet che sul retro della scocca alloggia fisicamente un cellulare.
L’idea è veramente interessante e porta Android verso un nuovo concetto di device mobili. Motorola con Atrix e la laptop dock ha inaugurato un segmento molto particolare e Asus, forse prendendone il testimone, ha portato l’esperienza ad un livello ancora più elevato.
Non sono chiare al momento le caratteristiche, ma in linea di massima e a intuito, il Tablet non dovrebbe fare altro che espandere le funzionalità dello smartphone. Probabilmente offrirà una batteria integrata, porte usb e connettori esterni, ma l’intero hardware sarà alloggiato all’interno dello smartphone, a sua volta estraibile.
La connessione probabilmente avverrà tramite HDMI e USB (magari MHL?) e, forse lavorando ancora di fantasia, il sistema potrebbe essere Ice Cream Sandwich. Proprio il nuovissimo sistema Android sembra infatti l’unico software in grado di adattarsi perfettamente sia all’esperienza smartphone che a quella Tablet (parola di Google). Ovviamente potrebbe uscire prima con Honeycomb anche se i dettagli non sono stati svetali.
Una rivoluzione quella di Asus che apre un nuovo segmento, da molti solo immaginato, e che ancora una volta trova in Android il sistema perfetto per unire praticità, innovazione e originalità. Non resta ora che vederlo.
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