Oracle continua la lotta “contro Android”: guerra di brevetti
Torniamo a parlare della vicenda Oracle vs Google relativa alla violazione di una serie di brevetti Java presenti in Android e, secondo Oracle, copiati illecitamente violando il brevetto. La causa sta infatti andando avanti e Oracle non solo non sembra intenzionata a scendere a compromessi, ma, attraverso i suoi legali, sta minando l’ecosistema Android con la “volontà di uccidere Android“.
Non si tratta infatti, solo della presentazione di una accusa formale per la violazione di 44 brevetti inerenti il codice Java, acquisito insieme agli asset di Sun Microsystems, e la Java Virtual Machine. Ora Oracle ha chiamato a supporto James Cockburn, un legale esperto in materia, il quale ha depositato una memoria dove si dice disposto a calcolare l’entità del danno che Google potrebbe essere chiamata a risarcire qualora la Corte federale concludesse che violazione di brevetto c’è in effetti stata.
Secondo Cockburne, Google dovrebbe corrispondere a Oracle il 50% di quanto finora guadagnato con Android al quale dovrebbe poi aggiungersi una ulteriore cifra chiesta come risarcimento da Oracle, convinta che la violazione da parte di Google sia stata volontaria e consapevole.
La somma delle due richieste di danni supererebbe l’intero guadagno realizzato da Google con Android. In attesa delle decisioni della Corte, Google ha presentato una richiesta alla Corte, affinchè il business legato alla piattaforma sia considerato separato da quello legato agli introiti pubblicitari generati sui dispositivi Android.
Cause miliardarie, interessi altissimi ed ecosistemi a confronto. Una lotta che continua tra due colossi che non sembrano voler cedere o scendere a compromessi. Vedremo cosa accadrà…
Fonte android.hdblog.it
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