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Android e iOS in continua ascesa, a farne le spese è RIM

Alla fine ne rimarrà soltanto uno. Riprendendo la storica frase del film Highlander torniamo a parlare di sistemi operativi mobile e della crescita avvenuta negli ultimi mesi. Se fino a pochi anni fa Symbian e RIM erano i leader indiscussi del mercato, oggi troviamo Apple e  Android che da soli si spartiscono gran parte del mercato mondiale. Lo sappiamo ormai e i dati di vendita sono sempre in crescita da diversi mesi e non sembrano arrestarsi. A farne le spese, per scelte, discutibili o meno e per logiche di mercato sono i due ex sistemi operativi più importanti: Symbian e BlackBerry.

Solo nel 2011 le vendite di smartphone dovrebbero raggiungere i 472 milioni di pezzi, con un aumento considerevole rispetto ai circa 305 milioni del 2010. Una crescita incredibile che se proiettata nel prossimo futuro arriva a toccare cifre incredibili: 982 milioni di dispositivi nel 2015.

 

L’aumento è da imputare in primis alla crescente domanda dei paesi emergenti, ma anche alla diminuzione dei prezzi in concomitanza con l’aumento delle funzionalità. Ormai un cellulare da 100€ riesce a fare cose difficilmente immaginabili con un telefono da 600/700€ di pochi anni fa.

Un mercato in forte espansione che mai come ora vede in Apple e Google Android i maggiori esponenti, con un calo importante per RIM. L’ultima ricerca di Nielsen dimostra infatti come l’azienda Americaba famosa per i BlackBerry stia attraversando un momento difficile. Se nel febbraio 2010 la quota di mercato USA dei nuovi dispositivi smartphone era per Apple (8%), Android (7%) e RIM (10%), al maggio 2011 la situazione era completamente diversa: Apple (17%), Android (27%) e RIM (6%).

Gli oltre 550.000 device Android attivati ogni giorno e i tantissimi modelli che spaziano dalle 99€ alle 800€ sono difficilmente contrastabili da RIM e in generale da altri produttori. Google, con Android, è riuscita ad entrare e mettere in crisi un segmento dove Nokia era leader di mercato con la Serie 40, ovvero la fascia media e bassa dei cellulari. Inoltre è riuscita a creare un segmento medio alto di smartphone altamente evoluti a prezzi molto competitivi senza tralasciare i top gamma che ad oggi offrono l’harware migliore e più performante disponibile in ambito Mobile.

Dunque Google convince in tutte le fasce di prezzo ma Apple non rimane a guardare. Sebbene non possa competere per numero di modelli, la qualità, sicurezza e l’ecosistema che Cupertino ha creato intorno ai suoi prodotti vende e da fiducia ai consumatori. Scelte azzeccate e prodotti che soddisfano fanno il resto in un mercato dove spesso la moda e lo sfoggiare un telefono particolare possono essere sintomo di successo.

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