HTC fa marcia indietro: ora vuole negoziare con Apple!
Pochi giorni fa intitolavamo “Il CEO di HTC interviene: Siamo pronti alla guerra contro Apple” un articolo che sintetizzava la rigida posizione assunta da Peter Chou, CEO di HTC, nei confronti delle accuse legali rivolte da Apple e confermate dai giudici. Ma da quanto si legge nella recente intervista redatta da Bloomberg, il CFO di HTC, invece di “guerreggiare”, sembra più propenso a trovare una “ragionevole accordo” con la società di Cupertino.
Riassumendo le notizie precedenti, HTC è stata accusata da Apple circa la violazione di 10 brevetti, 2 dei quali accertati dai giudici dell’ITC, e altri 5 presentati nel documento d’accusa dai legali di Cupertino ad inizio mese. I 2 brevetti violati risalgono a prima dell’”era degli smartphone” e riguardano sistemi e procedure generali presenti in gran parte degli smartphone Android. L’obiettivo finali di Apple è quello di bloccare la vendita di alcuni prodotti HTC nel mercato statunitense.
In un’intervista di Peter Chou, rilasciata ai microfoni di BBC News, il CEO di HTC sembrava fortemente determinato nell’intraprendere “la guerra” legale contro Apple, facendo fede sul proprio patrimonio di “brevetti molto importanti” per difendere “l’intero ecosistema Android”.
Oggi però Bloomberg ha parlato con Winston Yung, CFO di HTC, che non sembra dello stesso avviso del collega. Ecco le sue parole:
“Dobbiamo fermarci un attimo e ragionare, siamo aperti al confronto […] Siamo disponibili a qualsiasi sorta di soluzione, basta che sia ragionevole ed equa […] Di tanto in tanto ci siamo ritrovati a discutere con Apple, anche prima della prima determinazione [dell’ITC]“
La fonte ha cercato di contattare anche Carolyn Wu, responsabile alla comunicazione Apple di Pechino, ma senza esisti positivi. Nel frattempo il valore in borsa del marchio taiwanese è sceso del 7%, ma HTC si è coperta le spalle tramite l’acquisto di S3 Graphics Co., azienda che detiene 2 brevetti violati dalla stessa Apple. Nei piani di HTC l’auspicato accordo finale potrebbe essere il “perdono” reciproco, ma Apple scenderà a patti con il concorrente? Vi terremo aggiornati!
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