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Lo smartphone KDDI può sembrare uguale a tanti altri, ma ha uno schermo sensibile al tocco tattile per i giochi e altre applicazioni. Basterà sfiorarlo appena oppure premere con decisione per far capire al software cosa vogliamo.

L’azienda giapponese KDDI sta lavorando su uno schermo tattile ultrasensibile in grado di fornire prestazioni migliori rispetto a quelle di un qualsiasi tasto fisico. Se ad esempio state giocando e volete trasmettere una forza (pressione) maggiore, basterà farlo. Il sistema capirà le vostre intenzioni grazie allo schermo touch di ultimissima generazione.

Tra tutti i prototipi sfoggiati al Ceatec 2011, questo è uno dei più interessanti perchè stravolge la tecnologia touch sia essa capacitiva o resistiva. Lo schermo fornisce la stessa sensazione che si prova quando si clicca un pulsante della tastiera.

La tecnologia è stata sviluppata da Kyocera per le applicazioni industriali. Si compone di un touch panel alloggiato su uno schermo LCD con elementi piezoelettrici.

KDDI ha mostrato questa tecnologia per l’ inserimento del testo e attraverso una demo ha spiegato i cambiamenti che si potranno notare per la navigazione web e per i videogiochi.

Chi lo ha provato, ha detto: “mi dà una sensazione chiara. Il browser ha risposto alla pressione delle dita più rapidamente. In un videogioco, il mio avatar tirava pugni con maggior forza in base alla forza con cui ho toccato il pannello. Era come giocare con un vecchio controller.”

Tomoaki Matsuki, della sezione di interfaccia utente KDDI ha precisato: “La tecnologia alla base di questo prodotto è solida, quindi penso che possiamo immetterlo sul mercato abbastanza presto.”

Una cosa è certa: il futuro del touch cambierà radicalmente i nostri device, dentro e fuori.

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