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Come preannunciato ieri dopo un breve periodo di lavoro, l’hacker @pod2g ha annunciato la definitiva risoluzione dei problemi legati alla diversa gestione della cache da parte del processore dell’iPhone 4S, che impedivano la riuscita esecuzione del jailbreak untethered sullo smartphone Apple di ultima generazione. Lo sviluppo del tool può quindi continuare abbracciando un’altro device tra i dispositivi supportati.

L’hacker @pod2g, come promesso e come continua a fare da diversi giorni, ci aggiorna quotidianamente sulle fasi di sviluppo del jailbreak tool che promette di eseguire, per ora, lo sblocco completo di  iPod Touch 3G, 4G, iPhone 3GS, 4 e 4S. Quest’ultimo, come segnalato la scorsa giornata, ha causato un po’ di problemi in fase di sblocco. Una diversa gestione della cache da parte della CPU Cortex-A9 del chip A5 non consentiva il completamento dell’operazione di jailbreaking.

A solo un giorno di distanza, i problemi sembrano esser stati perfettamente risolti. Dopo “centinaia di test” @pod2g è riuscito a trovare la soluzione all’enigma! Anche se non specificato, la notizia potrebbe confermare anche il supporto per l’iPad 2, che monta lo stesso chip A5 dell’iPhone 4S. Chi fosse interessato al lato tecnico può consultare i dettagli diffusi dall’hacker stesso e questo documento di ARM. Nel frattempo l’hacker ci informa di aver ricevuto un importante aiuto da parte di Saurik, il fondatore di Cydia, che ha trovato “il pezzo mancante del puzzle” per rendere perfettamente stabile il jailbreak.

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