IPCom non molla e cita in giudizio i rivenditori tedeschi: stop alla vendita dei device HTC
Dopo che i clamori che hanno accompagnato la recente pronuncia della ITC sul caso Apple contro HTC si sono acquietati, il produttore taiwanese torna protagonista di un’altra nota controversia giudiziaria, quella che la vede contrapporsi ad IPCom.
IPCom, dopo aver ottenuto anche la seconda pronuncia favorevole del tribunale tedesco per la violazione dei suoi brevetti ad opera di HTC, aveva iniziato ad inviare all’inizio di dicembre le lettere ai rivenditori tedeschi per far rispettare il ban, che sarebbe dovuto entrare in vigore dal 20 dicembre.
Stando a quanto riportato nelle scorse ore dall’agenzia di stampa Reuters, che cita le dichiarazioni di iPCom, nessun rivenditore tedesco avrebbe rispettato il divieto ed il comportamento avrebbe determinato la scelta di IPCom di citarli in giudizio. iPcom ha attualmente preso di mira ben 100 rivenditori tedeschi!
Sulla base della pronuncia della corte l’ammenda fissata per il mancato stop alle vendite è piuttosto severa, ammontando a ben 250.000 euro per ogni violazione del provvedimento. Ricordiamo che HTC in Germania vende annualmente circa due milioni di smartphone ed il provvedimento rischia di rivelarsi particolarmente penalizzante soprattutto durante un periodo propizio per le vendite come è quello che coincide con le festività natalizie. Continueremo a seguire la vicenda e vedremo come andrà a finire.
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