Arriva Ubuntu for Android: in ogni smartphone dual Core Android c’è un PC!
In questi giorni abbiamo parlato spesso dell’integrazione tra smartphone e PC e della possibilità di utilizzare un cellulare come se fosse un vero e proprio PC una volta connesso ad una fonte video esterna. Canonical va oltre e anticipa tutti annunciando Ubuntu per Android, una vera e propria fusione del sistema operativo Google con Ubuntu.
L’idea è semplice ma decisamente interessante. Mentre siete in giro, il vostro smartphone Android funziona normalmente con il sistema Google ma, una volta connesso ad una dock, questo si trasforma in un vero e proprio computer a tutti gli effetti con sistema Ubuntu modificato e reso facile ed intuitivo grazie alla nota Unity UI. Canonical vede in questo il futuro dei dispositivi mobili e dell’utilizzo del computer in generale.
Per che utilizza o conosce l’interfaccia Webtop Motorola avrà notato alcune importante somiglianze anche se in questo caso si tratta di una vera e propria simbiosi tra Ubuntu e Android. Tutte le applicazioni desktop possono essere configurate per accedere alla controparte Android e per esempio il programma di posta Thunderbird mostra effettivamente le Mail del programma Mail di Android, la rubrica è la medesima, cosi come il calendario sarà lo stesso che avremo su Android ecc…
Non solo applicazioni ma anche accesso completo alla parte messaggistica, telefonica e contatti con possibilità di chiamare e mandare sms all’interno dell’interfaccia di Ubuntu. Non manca poi l’accesso al launcher Android con tutte le applicazioni installate nel telefono. Ubuntu TV è poi il sistema multimediale, o meglio l’interfaccia che permette di muovere tutti i contenuti audio e video.
Il sistema è ancora un prototipo e sebbene funzioni bene, ci sono ancora lag e ritardi nell’apertura delle applicazioni. L’unico ostacolo vero e proprio per l’utilizzare lo smartphone come computer principale è l’attuale mancanza di applicazioni (o meglio di molte applicazioni, alcune sono presenti) costruite per Ubuntu su piattaforma ARM. Se i processori x86 sono alla base del mondo desktop, ARM domina il paesaggio mobile anche se Intel è pronta a scendere in campo anche in questo segmento con i processori Medfield.
Dunque un sistema davvero interessante che speriamo possa presto avere sviluppi tali da consentire di utilizzare il proprio smartphone per tutto, dalle chiamate al PC, dagli sms alle mail seduti davanti alla scrivania.
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