HTC Desire C, primo contatto e prime considerazioni
Abbiamo da alcune ore il nuovo entry level Android di HTC: il Desire C.
Piccolo, leggero ed elegante, HTC Desire C riprende le linee della nuova gamma “HTC One S/X”, misurando 107.2 x 60.6 x 11.95 mm per 98 grammi ed offrendo una discreta qualità costruttiva; decisamente positivo il rivestimento in gomma della back cover. Il tutto abbinato ad Android Ice Cream Sandwich con interfaccia HTC Sense 4. Il cuore dello smartphone è spinto da un Qualcomm ARM7 SingleCore da 600 MHz, mentre il sistema è ben gestito dai 4Gb di mermoria interna (espandibile con MicroSD) e dai 512Mb di memoria RAM.
Le prestazioni della CPU Qualcomm sono facilitate dalla risoluzione HVGA (320x480px) del display da 3.5″ che in queste ore non ci ha però entusiasmato nella qualità dei colori. Apparentemente discreta la fotocamera da 5Mpix dotata di FullFocus, a svantaggio dell’AutoFocus, ma priva di un Flash Led. La registrazione video, inoltre, non supporta la qualità HD a 720p.
Tralasciando un’approfondita analisi delle prestazioni e dell’uso quotidiano, che faremo in seguito, non si può negare che la Sense 4, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti, renda decisamente unico questo terminale: l’eleganza e le funzionalità offerte dal software di HTC, insieme a tutte le integrazioni con i vari servizi Web (compresi Skydrive e Dropbox con i suoi 25Gb di spazio aggiuntivo), potrebbero far la differenza nella scelta di un prodotto destinato alla massa con un costo che dovrebbe essere contenuto entro i 199 euro.
Piccola Nota Personale: per quanto sia HTC, Sense 4.0 ecc. 199,00 Euro mi sembra un prezzo veramente alto per il processore che monta 🙁
Commenti recenti