Google pronta a cambiare politica commerciale: ecco come potrebbe evolversi Android
È un momento molto intenso per la piattaforma Android che, dopo il recente via libera per l’acquisizione da parte di Google di Motorola Mobility, sembra pronta a trasformarsi ancora. Non parliamo solo del prossimo aggiornamento Jelly Bean che sembra essere sempre più certo e sicuro per il prossimo autunno, ma anche della politica con cui Google affronterà la commercializzazione dei prodotti e le partnership con i produttori che fino ad oggi hanno contribuito alla diffusione del sistema.
Secondo il WSJ, Google è pronta al cambiamento al fine di non svantaggiare i brand che vedono in Motorola+Google una seria minaccia. In primo luogo offrirà a tutti i produttori l’accesso alle nuove versioni di Android in anticipo rispetto al rilascio ufficiale in modo da permettere alle aziende di lavorare e ottimizzare meglio i propri prodotti.
In secondo luogo la politica di vendita prodotti cambierà abbracciando il Play Store in America, Asia ed Europa. Come abbiamo visto per il Galaxy Nexus, anche altri prodotti verranno venduti direttamente all’interno dello store di Google al fine di evitare brandizzazioni da parte degli operatori, modifiche al software e un conseguente ritardo negli aggiornamenti dello stesso prodotto in varianti diverse. Una strada interessante che sicuramente troverà un compromesso per offrire comunque i dispositivi attraverso contratti e formule abbonamento con gli operatori dei vari paesi.
Oltre a questo si torna a parlare dei 5 Nexus. In pratica l’ipotesi che tutto questo possa prendere il via dal prossimo autunno sembra concretizzarsi nei 5 Nexus, ovvero 5 prodotti Jelly Bean che verranno commercializzati attraverso il Play Store nel Q4 2012 e che saranno prodotti dai 5 maggiori brand che hanno sviluppato il sistema Android. Samsung, HTC, Motorola, LG e Asus potrebbero essere in prima fila per lo sviluppo di questi dispositivi. Device che potranno essere sia smartphone che Tablet e che inaugureranno di fatto la nuova politica commerciale di Google.
Se tutto questo dovesse diventare realtà, la diffusione di Android potrebbe soltanto aumentare. Si avrebbero prodotti “ufficiali” distribuiti attraverso il Play Store, minori personalizzazioni da parte degli operatori, più scelta per i dispositivi “Nexus”, aggiornamenti più rapidi grazie al rilascio dei sorgenti dei nuovi aggiornamenti in anticipo per questi produttori e una frammentazione della piattaforma sulla carta minore.
Rumors che si stanno facendo sempre più insistenti e che di fatto potrebbero cambiare completamente la politica commerciale adottata da Google fino ad oggi.
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