Intel afferma che Android non è pronto per i processori multicore
Se da un lato Android è sviluppato su un Kernel Linux che è in grado di gestire più processori contemporaneamente, è indubbio che l’ottimizzazione e le modifiche da parte dei produttori siano fondamentali per poter riuscire a far lavorare in simbiosi i vari cuori che compongono una CPU in modo da dividere i compiti e avere un guadagno prestazionale tangibile. Intel, che guardacaso ha un processore Single Core da 1.6GHz Medfield, afferma che Android non è pronto per lavorare con processori multi-core.
Intel afferma che fino ad aprile 2011, quando fu rilasciato Android 2.3.4, il sistema operativo non era pronto a supportare processori dual-core sebbene questi fossero già presenti in commercio. Prima di allora la potenza infatti non veniva sfruttata e addirittura danneggiava le prestazioni del sistema (ricordiamo che Galaxy S2 e altri sono usciti con Android 2.3). Mike Bell, GM of Intel’s Mobile and Communications Group, afferma che Android non è pronto per i processori multiple-core e di fatto le GPU multiple-core sono in realtà un danno per gli utenti. Intel sembra aver fatto diversi test verificando che l’aggiunta di ulteriori core non aumenta l’efficienza e la velocità, ma anzi, produce un effetto spesso contrario.
“I’ve taken a look at the multiple core implementations in the market, and frankly, in a thermal and/or power constrained environment – what has been implemented – it isn’t obvious to me you really get the advantage for the size and the cost of what’s going into that part. The way it’s implemented right now, Android does not make as effective use of multiple cores as it could, and I think – frankly – some of this work could be done by the vendors who create the SoCs, but they just haven’t bothered to do it.-Mike Bell, GM of Intel’s Mobile and Communications Group
Sebbene qualcosa di vero ci possa essere nelle parole di Intel, è indubbiamente vero che le modifiche al Kernel Android apportate dai vari produttori come HTC, Samsung, Sony e altri, sono atte proprio a migliorare le prestazioni in associazione ai processori Dual o Quad Core. Dunque, Android nudo e crudo potrebbe forse non avere una perfetta ottimizzazione con i processori multi-core, sebbene questi siano nativamente supportati, ma ogni dispositivo ha un Kernel ottimizzato proprio per lavorare in modo sincrono e produttivo con l’hardware presente.
Se poi ci soffermiamo a pensare che Intel ha processori single core e commercializza prodotti Gingerbread, forse il produttore dovrebbe concentrarsi maggiormente sull’utilizzo dell’ultima distribuzione ICS…
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