Potrebbe essere una piccola rivoluzione quella in arrivo con la nuova versione della ClockworkMod 6. Abbiamo visto come la nuova versione sia uscita per alcuni smartphone portando novità importanti e sopratutto prestazioni notevolmente migliori. Adesso in cantiere c’è una nuova opzione in grado di creare file update.zip della ROM. In pratica immagini dell’aggiornamento che abbiamo che potranno essere installati su altri dispositivi (ovviamente uguali), per poter beneficiare di eventuali tweak, personalizzazioni o modifiche particolari. Il file creato potrà essere flashato tramite recovery ma non conterrà i dati sensibili dell’utente che non verranno in alcun modo copiati o salvati con questa opzione.
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I possessori dell’HTC Desire S sono ancora in attesa di conoscere gli sviluppi della vicenda relativa all’aggiornamento ad Android 4.0 ICS. Secondo i piani originali di HTC, la procedura di aggiornamento dell’HTC Desire S ad Ice Cream Sandwich sarebbe dovuta terminare le mese di luglio. Al momento, quindi, si registra un ritardo rispetto a quanto preventivato in origine. Alcuni indizi sull’esito della vicenda, purtoppo non di segno positivo, provengono dal servizio di supporto tecnico di HTC Russia che avrebbe confermato il mancato rilascio dell’update via OTA ed al tempo stesso anticipato la disponibilità dopo il 20 agosto di una versione developer dell’update, esattamente come avvenuto con l’HTC Desire nel passaggio da Froyo a Gingerbread. Prima di considerare come ufficiale tale versione, è in ogni caso consigliabile attendere una pronuncia non equivoca da parte di HTC, così come avvenuto nel caso dell’HTC Desire HD.
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Nuovi interessanti dettagli sono da poco emersi in relazione all’HTC Endeavour C2, smartphone che viene presentato come l’evoluzione dell’attuale HTC One X. Non è la prima volta che si fa riferimento alle varianti dell’attuale top di gamma del produttore taiwanese e una possibile versione riveduta e corretta di HTC One X ha già iniziato a fare capolino in diversi benchmark. I rumor che stiamo per proporvi, tuttavia, si spingono oltre quanto emerso sino ad ora e rivelano alcune informazioni che, se fondate, confermerebbero una strategia commerciale già adottata nel corso del 2011 da HTC con il Sensation. Scopriamo insieme perchè dopo l’interruzione.
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Gli smartphone waterproof non sono una novità assoluta. Già nel corso del 2012 alcuni produttori, come ad esempio Fujitsu, hanno presentato i primi device Android che possono essere immersi in acqua senza riportare danni. HTC H20 è il nome di un interessante concept che prova ad immaginare come potrebbe apparire un ipotetico smartphone waterproof realizzato da HTC. Si tratta di una feature che può essere già da ora sfruttata ricorrendo a custodie esterne impermeabili, accessorio sempre più diffuso, ma che, ovviamente, risulta ancora più comoda se integrata nello smartphone. HTC H20 potrebbe essere realizzato in tre differenti colorazioni, tra le quali non poteva mancare una che richiama l’elemento acquatico. Dopo l’interruzione altre immagini e le ipotetiche specifiche tecniche del device.
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