Virus e malware aumentati esponenzialmente dal 2011 ad oggi, l’obbiettivo è sempre di più Android
Secondo l’ultimo report pubblicato da McAfee, malware e virus in generale trovano sempre più campo libero nel segmento mobile e soltanto nel 2011 la diffusione di “infezioni” è aumetata di ben il 700% ed in particolare il sistema Android è quello che ha registrato più casi di diffusione di malware.
McAfee tracciando un quadro generale della situazione, afferma che di tutto il software dannoso ben l’85% si rivolge a smartphone e tablet e buona parte del codice malevolo viene codificato per sfruttare le falle presenti nel sistema Android in tutte le forme e dimensioni, quindi da un semplice trojan passando per applicazioni apparentemente innocue o spacciandosi anche per aggiornamenti software da effettuare attraverso siti web in modo da poter scaricare codice infetto sul dispositivo.
La ragione principale della loro diffusione avviene proprio attraverso l’installazione di software di terze parti, una scelta negata da Apple fin dalle origini appoggiata anche nel mondo Android da parte di alcuni operatori mobili che avrebbero tentato di bloccare questa funzionalità per motivi di sicurezza. Gli interventi di Google nel corso degli ultimi mesi per eliminare applicazioni incriminate e mettere a punto un sistema di controllo delle applicazioni ancora più sicuro sono soltanto alcune delle misure adottate dal sistema Android per fronteggiare questa minaccia, come spesso abbiamo riportato sta anche al buon senso degli utenti farsi carico di ciò che viene scaricato all’interno di ogni dispositivo.
Concludendo, il malware su Android non accenna a diminuire ed anzi è in continua crescita ma soprattutto evoluzione.
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