Android Italia

Phil Roberson, direttore esecutivo di HTC UK e Irlanda, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni relative alla strategia commerciale che interesserà gli smartphone del produttore taiwanese nelle prossime settimane. In una recente intervista, Roberson ha confermato che l’azienda ha predisposto, per l’ultima parte dell’anno, una strategia a “doppio binario” che prevede di supportare in egual misura i terminali basati su Windows Phone 8 ed Android e che si articola nella tripletta di smartphone HTC 8X ed 8S (WP8) e HTC One X+ (Android).

Le dichiarazioni di Roberson contribuiscono a fare chiarezza sul ruolo che i terminali Windows Phone avranno, anche in futuro, nella complessiva line-up del produttore. Dopo essere stati (piacevolmente) “travolti” dalle novità che a partire da metà settembre hanno interessato i nuovi device HTC è venuto il momento di fare il punto della situazione con il prezioso contributo di Phil Roberson.

Un punto dovrebbe essere chiaro sin da subito ed è riassunto in maniera molto esaustiva da Roberson. Il supporto alla piattaforma Windows Phone e per Android verrà offerto dal produttore in egual misura, senza privilegiare l’una a danno dell’altra. A tal proposito Roberson chiarisce:

 Entrambe le piattaforme hanno uguale importanza per noi .. Vogliamo essere certi di offrire il meglio delle due piattaforme ai consumatori

L’ingresso dei nuovi smartphone Windows Phone 8 nel porfolio di HTC non vuole quindi essere un tentativo per sottrarre importanza ai terminali Android, quanto, piuttosto, l’espressione della volontà di diversificare in maniera decisa il proprio catalogo di prodotti.

Sino ad ora HTC non ha mancato di commercializzare terminali WP e sin dal suo esordio ha supportato il sistema operativo mobile di Microsoft con i vari device di prima generazione (HD7, Mozart, etc,) poi con quelli di seconda generazione (Titan, Radar). La terza generazione di terminali HTC con Windows Phone 8 sembra destinata ad assumere un peso ancora più consistente, grazie agli investimenti che l’azienda sta effettuando non solo per realizzare i nuovi device, ma anche per elaborare delle convincenti strategie di marketing.

Per quanto riguarda la promozione dei terminali HTC Windows Phone 8, HTC potrà avvalersi della collaborazione di Microsoft stessa impegnata nel dare visibilità ai nuovi terminali. I rapporti tra le due aziende appaiono più solidi che mai come conferma lo stesso Roberson:

Il fatto che il nostro smartphone reca il marchio “The Windows Phone 8X by HTC ” dice tutto. E’ un evidente segnale che le nostre relazioni con Microsoft sono più solide che mai. Stiamo lavorando a stretto contatto con loro per dare vita alla piattaforma Windows Phone 8 come nessun altro produttore ha mai fatto prima

Roberson ha confermato l’importante supporto che i nuovi terminali Windows Phone 8 hanno ricevuto sia dagli operatori, sia dai rivenditori:

Ogni operatore li ha inseriti a catalogo… i partener b2b sono entusiasti. Nessun altro produttore ha ottenuto una simile distribuzione dei terminali Windows Phone

Medesime conferme ha espresso per quanto riguarda HTC One X+ il terminale che ha il compito di tenere alto l’interesse nei confronti degli smartphone Android di HTC nell’ultima parte dell’anno. Non si tratta di un device radicalmente nuovo, come abbiamo avuto modo di chiarire in altre occasione e, probabilmente, il tasso di rinnovamento che è in grado di apportare nel catalogo di terminali Android HTC è inferiore a quello che gli HTC 8X e 8S introdurranno nella line-up di WP (non aggiornata dalla fine del 2011). Resta il fatto che HTC One X+ migliora sotto molti punti di vista HTC One X e, in senso assoluto, è uno dei terminali Android più potenti e curati del mercato.

HTC 8X, 8S e One X+ sono l’avanguardia di una line-up di prodotti che, stando alle parole di Roberson, anche nei prossimi mesi cercherà di bilanciare in egual misura i terminali Android con quelli Windows Phone. Un cambio di rotta importante per un’azienda che aveva legato il colore del suo marchio a quello della piattaforma Android.

Fonte