Le funzionalità di questo software sono veramente tantissime ed è più facile dire cosa non fa che quello che offre. Di seguito comunque le principali caratteristiche:
La rincorsa ai megapixel non sembra volersi fermare nemmeno sul mercato degli smartphone e se attualmente Sony sembra una delle più accreditate ad offrire un buon rapporto di qualità dello scatto a fronte della grandezza dei pixel, anche Toshiba presenterà il mese prossimo un sensore da 13 Mpxl che verrà montato su smartphone del prossimo anno, dopo l’ottima riuscita sul Nokia 808 Pure View con i suoi 41 Mpxl.
Secondo il noto sito Digitimes Asus h ottenuto un discreto successo di vendite per il Padfone 2 a Taiwan nel primo mese di commercializzazione con circa 25.000 – 30.000 unità vendute. Un numero ovviamente difficilmente paragonabile a quello di altri dispositivi che mensilmente vedono milioni di pezzi ma che è comunque considerabile interessante.
Google sta introducendo una novità molto importante per coloro che allegano file pesanti alle proprie mail. Grazie all’integrazione di Google Drive in Gmail, sarà possibile inviare fino a 10 GB cliccando su un pulsante.
In realtà, non si può parlare di un funzione completamente innovativa. Del resto Google Drive, il servizio di storage online, permette già di usufruire di uno spazio dedicato che permette il file hosting di documenti fino a 5 GB estensibili fino a 16 TB e fa ormai parte stabilmente della famiglia Google.
WhatsApp sarà presto un servizio a pagamento, queste sono le ultime indiscrezioni circolate attraverso un blog olandese che riporta a galla le voci già circolate nei mesi passati riguardo al noto servizio di messaggistica istantanea lanciato senza nessun costo aggiuntivo nel Play Store e da sempre a pagamento per gli utenti iOS. L’obbiettivo di WhatsApp potrebbe essere quello di proporre abbonamenti annuali al costo di circa un dollaro che al cambio nostro corrisponderebbero a 0,76 €, una cifra sicuramente ripagata dal lavoro svolto dagli sviluppatori ma che di fatto potrebbe non convincere la totalità degli utenti.
Il lancio dell’HTC Droid DNA e della sua variante dedicata al mercato giapponese, HTC J Butterfly, è stato preceduto da una lunga serie di rumor. Prima di conoscere le caratteristiche tecniche ufficiali dei terminali erano trapelate le prime indiscrezioni sulla possibile integrazione di un display di dimensioni generose e si era ipotizzato, tra l’altro, che l’HTC Droid DNA potesse rappresentare il primo phablet del produttore taiwanese dotato della tecnologia HTC Scribe già vista nel tablet HTC Flyer. L’identikit del terminale potenzialmente in grado di contrastare il monopolio del Samsung Galaxy Note nel segmento mercato creato dallo stesso produttore coreano era stato così tracciato.
Le notizie ufficiali hanno ridimensionato tali ipotesi. HTC Droid DNA integra un display di dimensioni molto generose ed è il primo terminale ad arrivare sul mercato con uno schermo 1080p. Il supporto allo stilo, tuttavia, manca. Al tempo stesso il confronto tra il Droid DNA ed il Samsung Galaxy Note 2 resta attuale e degno di nota, trattandosi di due “super smartphone” che hanno molti tratti in comune (es. l’integrazione di un prestante SoC quad-core e di un display di ampie dimensioni). Un’interessante prova comparativa mette uno accanto all’altro i device.
4.2.1 has just hit AOSP repos. We will be updating to the new build accordingly, though the changes are very very very minor (and we had already fixed the missing December issue).
HTC, tramite il suo servizio di assistenza tecnica, aveva confermato il mancato update a Jelly Bean per HTC Sensation. La vicenda ha avuto un seguito nelle scorse ore dal momento che HTC UK, dalle pagine di Twitter, ha fornito un’informazione differente e, questa volta, di tono positivo.
L’azienda conferma l’arrivo dell’aggiornamento a Jelly Bean per il top gamma Android della line-up 2011 di HTC e, pur senza indicare la data esatta, sottolinea che l’attesa dovrebbe terminare a breve.
Ottime notizie per tutti i possessori di Nexus 7 (e in teoria anche di Nexus 4). Nella tarda serata di ieri è iniziato ufficialmente il Roll Out di Android 4.2.1 anche in Italia e l’aggiornamento è stato notificato su diversi Tablet Google.
Sebbene la navigazione e l’apertura delle pagine web tramite Chrome sia ottima, da sempre la versione del bowser ufficiale di Google pecca di reattività, fluidità e piacevolezza su piattaforma Android. Un problema non da poco se consideriamo che è il programma predefinito su Nexus 4, Nexus 7 e Nexus 10 e che quindi viene utilizzato da moltissimi utenti per navigare in rete. Oltre a questo si aggiunge il fatto che mentre la versione Android è ferma alla v18, quella desktop è già alla release v23 e le differenze ovviamente sono molte.
Meizu ha presentato ufficialmente da poche ore a Pechino il nuovo MX2, smartphone che abbiamo visto più volte sulle nostre pagine e che oggi si svela finalmente al mondo con tanto di sito ufficiale localizzato in lingua inglese che fornisce non pochi dettagli su questo device davvero molto interessante, proposto ad un prezzo molto vicino a quello del Nexus 4.
HTC One X+, evoluzione di HTC One X è protagonista del nostro primo video di approfondimento con il quale abbiamo effettuato una panoramica generale del device e un primo rapido confronto con il suo predecessore.
HTC ha inziato a definire l’insieme dei terminali aggiornabili a Jelly Bean, includendo i modelli più recenti, come gli HTC One X e One S, ma escludendo quelli dotati di un quantitativo di memoria RAM pari a 512 MB. Tra le due categorie di device figurano gli smartphone HTC commercializzati nel 2011 e dotati di memoria RAM pari a 768 MB, come l’HTC Sensation, il Sensation XE e l’Incredible S.
HTC, sino ad ora, non si è ancora espressa in maniera inequivoca sul possibile update di tali terminali a JB. Un nostro utente ci segnala una conversazione con il servizio di supporto tecnico di HTC che confermerebbe il mancato update a Jelly Bean per HTC Sensation ed Incredible S.
Particolare a dir poco il nuovo programma ideato da uno sviluppatore di XDA che ha pensato di realizzare un tool, Root Transmission, in grado di effettuare il root su un dispositivo Android sfruttando un altro device Android e la funzionalità OTG. Se di metodi per ottenere i permessi di amministratore ce ne sono davvero tanti, poterlo fare sfruttando due dispositivi Android senza passare dal PC è la procedura probabilmente più originale.
Quest’anno sembra proprio che Samsung non sarà la sola a cavalcare l’onda dei rumor per quanto riguarda la prossima generazione di super phone che ci accoglieranno nel 2013 con tantissime novità a partire dalla risoluzione Full HD. Se il nuovo LG Optimus G è riuscito a catturare non poco l’attenzione degli appassionati grazie al debutto sul mercato con la nuova e performante piattaforma Qualcomm Snapdragon S4 Pro che sta attualmente riscuotendo un successo incredibile tra le case produttrici, perchè non iniziare a parlare già di un presunto LG Optimus G2?.
Commenti recenti