Davvero imponente l’entità dell’accordo di licenza siglato da Google e i rappresentanti di editori, artisti e compositori musicali europei. A rendere subito evidente l’importanza e l’ordine di grandezza della “partnership” bastano i numeri: d’ora in avanti, gli utenti di Google, nel Vecchio Continente, potranno accedere ad ulteriori 5,5 milioni di opere musicali provenienti da artisti di 35 paesi, tra cui figurano nomi di star quali Lady Gaga e Rihanna, tanto per fare qualche esempio.
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You agree that you will not take any actions that may cause or result in the fragmentation of Android, including but not limited to distributing, participating in the creation of, or promoting in any way a software development kit derived from the SDK.
Questo il nuovo punto introdotto all’interno dell’SDK di Google che sta dividendo gli utenti e sviluppatori che gravitano intorno al mondo Android. Il gigante della ricerca ha infatti aggiornati i termini e condizioni per poter utilizzare l’SDK per Android introducendo la clausola che vedete sopra e che in qualche modo fa riferimento alle recenti vicende con Alibaba. Cercando di stringere al massimo il concetto, con questa nuova descrizione Google cerca di impedire agli sviluppatori di sfruttare l’SDK Android per scrivere applicazioni “Android” per sistemi operativi che sono copie di quello Google ma che di fatto non permettono di far crescere l’ecosistema Android vero e proprio. L’esempio di Alibaba è calzante in quando l’OS Aliyun, di chiara derivazione Android, sfrutta il know-how di Google ma non ne aiuta l’espansione e la crescita e anzi fa esattamente il contrario.
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Curioso errore quello commesso da qualche programmatore all’interno del codice di Android 4.2. Se infatti avete installato l’ultima versione del sistema Google Mobile e andate in un contatto e cercate di aggiungere il compleanno nelle opzioni presenti, vi accorgerete che non potrete selezionare Dicembre come mese di nascita in quanto non compare nella lista.
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Lo avevamo annunciato alcuni giorni fa grazie ad una risposta di Asus Italia su Facebook che ne annunciava l’arrivo entro la fine di novembre. Adesso il tablet in versione 3G arriva ufficialmente sull’Asus Store come potete vedere dall’immagine in apertura articolo.. Al momento è possibile solo il preordine ma la disponibilità effettiva non dovrebbe tardare molto vista la conferma recente del produttore.
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Come per il Nexus 7, è arrivato il momento anche per il Nexus 4 del Tool Kit V1. Si tratta di un programma scritto per Windows che permette di gestire in modo avanzato lo smartphone offrendo praticamente tutte le funzionalità possibili per il modding, la modifica, il ripristino, l’installazione di Recovery, l’ottenimento del Root, la gestione di Backup, il ripristino e molto altro ancora.
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Dopo Oppo, HTC e Sharp adesso è il turno di Lenovo a creare curiosità su quello che potremo aspettarci nel corso del prossimo anno. Si torna ancora una volta in Cina dopo aver visto anche nel nostro paese diversi tablet equipaggiati con Android, secondo gli screenshot che vedete riportati nell’immagine, l’azienda cinese avrebbe in sviluppo un nuovo smartphone di fascia alta con risoluzione del display di tipo full HD.
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Il 2013 è alle porte e tutto sembra pronto per il prossimo salto nella risoluzione dei display dei prossimi smartphone. Abbiamo visto già HTC, Sony e Samsung impegnate a realizzare, commercializzare o lanciare dispositivi con display intorno ai 5 pollici con risoluzione Full HD. Tutti prodotti top gamma ovviamente con hardware che saranno il meglio disponibile sul mercato ma che non saranno i soli. Sharp infatti vuole “fare meglio” o almeno vuole portare questa risoluzione incredibile (440ppi) anche nella fascia altra ma non top del mercato! Sharp Aquos SH930W sembra infatti essere il primo smartphone con display Full HD da circa 5 pollici ad avere un processore Dual Core Qualcomm MSM8260 da 1.5GHz. Dunque nulla di particolarmente evoluto e un chip che abbiamo già visto durante quest’anno su diverse proposte Android e non solo.
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Dopo avervi mostrato la prima immagine del nuovo Meizu MX2 che vi riproponiamo anche in questo articolo, veniamo adesso al prezzo che come accaduto per la precedente gamma di dispositivi del produttore cinese si è sempre dimostrato molto interessante. La nuova generazione di smartphone Meizu costerà soltanto 2,599 yuan che al cambio nostro corrispondono a circa 328€, ma vediamo la scheda tecnica completa ancora non ufficialmente confermata dal produttore ma svelata dalla stessa fonte che ha diffuso anche il prezzo.
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Un rendering che ritrarrebbe l’HTC Deluxe riaccende le speranze degli utenti che attendono con ansia una possibile versione destinata al nostro mercato dell’HTC Droid DNA. Si tratta di un rendering diffuso da una fonte che in molte altre occasioni si è rivelata ben informata sulle vicende relative alla commercializzazione dei terminali di HTC. Un’immagine eloquente, accompagnata da una descrizione molto stringata e senza alcun riferimento alle presunte caratteristiche tecniche, ma sufficientemente eloquente: “HTC Deluxe, global edition“. Chi ha seguito nei mesi scorsi le nostre cronache ricorderà che con HTC DLX si è identificato in più occasioni il device commercializzato nel mercato giapponese da KDDI con il nome di HTC J Butterfly e da Verizon in USA come HTC Droid DNA. Il supersmartphone di HTC potrebbe quindi arrivare anche nel nostro continente.
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NGM, produttore famoso per l’offerta di smartphone e cellulari Dual Sim, ha presentato una nuova linea di smartphone con sistema operativo Android caratterizzati dall’avere maggiore potenza di elaborazione e per questo chiamati NGM Dubble power. Rispetto ai telefoni dual sim di precedente generazione infatti, i nuovi NGM offrono maggiore potenza per svolgere senza rallentamenti più operazioni contemporaneamente, offrono una migliore esperienza di navigazione web e una migliore resa grafica 3D per videogiochi e video in HD. I primi smartphone della nuova linea NGM sono Miracle, Absolute e Wilco.
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Ancora un piccolo Tip per Android 4.2 che nasconde piccole nuove caratteristiche che sono più per utenti avanzati che per comuni utilizzatori di dispositivi mobili. Andando nella sezione Impostazioni – Memoria, sarà possibile cliccare sulla voce Dati memorizzati nella cache e eliminare in un solo tap tutti i dati presenti all’interno di questa voce.
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In realtà non abbiamo la certezza che questa funzionalità sia stata inserita proprio da oggi ma si tratta comunque di una novità emersa in queste ore e quindi possiamo dire di pubblico dominio da oggi.
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Andorid 4.2 per Nexus 7 è arrivato e finalmente possiamo provare in maniera più approfondita la nuova modalità Multi Utente non presente sul Nexus 4, si tratta di una modalità che ci ha stupito per qualità e velocità di interazione e che ci ha mostrato, ancora una volta, quanto Android possa essere flessibile adattandosi alle diverse situazioni e ai diversi utilizzi. Per prima cosa l’interfaccia utente nel menu di sblocco è decisamente semplice e intuitiva e offre immediato accesso ai vari account configurati. Ovviamente possiamo impostare password di accesso o sistemi di controllo come il gesto o il sorriso per poter avere un’area utente completamente riservata
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Dopo aver iniziato il rilascio delle prime release stabili, il Team Cyanogen ha affrontato il tema aggiornamenti Android 4.2 che arriveranno nei prossimi giorni. La prima informazione riguarda il numero di versione che sarà la Cyanogen 10.1, ovvero un piccolo update dell’attuale numerazione in quanto Android 4.2 è comunque sempre Jelly Bean e quindi non porta significativi cambiamenti o cambia il nome della distribuzione Android.
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HTC e Verizon hanno sollevato ufficialmente il sipario sul Droid DNA, il nuovo top gamma Android del produttore taiwanese. Come ricordato nelle nostre precedenti news, si tratta della versione destinata alla commercializzazione nel mercato statunitense dell’apprezzato HTC J Butterfly. Sostanzialmente analoghe le caratteristiche tecniche, a partire dal display da 5″ con risoluzione FullHD. Tutti i dettagli dopo l’interruzione.
Esaminiamo subito le caratteristiche tecniche ufficiali che, pur non riservando particolari sorprese per chi ha seguito le vicende della commercializzazione del terminale non mancano di colpire gli utenti più esigenti.
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