Ubuntu Touch muove i primi passi anche su HTC Desire S
I terminali HTC figurano tra quelli maggiormente supportati dalla community di sviluppatori indipendenti anche quando si tratta di sperimentare sistemi operativi nuovi e ancora in via di sviluppo. Ubuntu Touch, la nuova piattaforma mobile sviluppata da Canonical, ha già iniziato a muovere i primi passi con HTC One X, Sensation e Desire HD. Da poco, alla lista dei terminali HTC che hanno la possibilità di utilizzare una versione alpha di Ubuntu Touch si è aggiunto anche l’HTC Desire S.
Il terminale ha un hardware in parte condiviso con quello dell’HTC Desire HD, circostanza che ha sicuramente semplificato la realizzazione del porting di Ubuntu Touch. Precisiamo anche in questa occasione che si tratta ancora di progetti che si trovano in una fase alpha,decisamente sperimentali e inadatti a gestire in maniera completa i terminali.
Al momento, la lista di feature che non risultano ancora funzionanti nel caso del Desire S è ancora piuttosto estesa e comprende:
- Suono assente
- Lag e riproduzione errata di alcuni elementi della UI
- Assente il supporto alla connettività WiFi
- Esecuzione delle gesture problematica
- Fotocamera non funzionante
- Le chiamate vocali dovrebbero funzionare, ma risultano abbastanza inutili senza suono (è possibile in ogni caso inviare e ricevere SMS)
Un elenco che sicuramente raffredda gli entusiasmi degli utenti finali desiderosi di provare Ubuntu Touch in versione completa, ma che, al tempo stesso dovrebbe incoraggiare l’utenza più “smanettona” ben consapevole del fatto che, come ogni porting difficile, occorrerà del tempo prima di raggiungere l’ambito traguardo della gestione completa di ogni aspetto del terminale.
Il progetto è stato avviato e questo conta. Chi volesse continuare a seguirlo può farlo consultando il topic che segue (ved. QUI per gli ultimi traguardi).
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