Le lampadine a LED con l’indirizzo IP
Se l’azienda olandese NXP riuscirà nei suoi intenti, avremo presto delle lampadine a LED in rete ognuna delle quali avrà il suo indirizzo IPv6. Stando a Fast Company, questa tecnologia GreenChip opera sul protocollo wireless 802.15.4, il che significa che non usa la stessa banda dei vostri gadget wi-fi che usano la 802.11. Ed è già una buona notizia.
Ma cosa cene facciamo delle lampadine in rete? Automatizziamo casa, ovvio.
“Potrete controllare le lampadine con un telecomando o tramite l’iPad, come se foste un designer di illuminazione per teatri. Potrete includere velocemente e facilmente luci automatizzate con sensori di movimento che possono accendersi con una luce flebile se si accorgono che state andando in bagno nel cuore della notte. E in più potrete scaricare applicazioni per perfezionare i bisogni di energia di casa vostra per poter ridurre i consumi”.
E come se non bastasse, JenNetIP, la struttura che permette alle lampadine di parlare con il PC e con gli altri dispositivi, sta per diventare open source, il che significa che problemi di compatibilità con produttori e piattaforme potranno facilmente essere superati.
Le lampadine GreenChip saranno disponibili entro la fine dell’anno nei negozi specializzati e si potranno acquistare in confezioni da 5 (più un telecomando) a 50$ (40 euro circa). (c.c.)
[Fonte: Gizmodo]
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