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Le ultime dichiarazioni di Motorola dopo il repentino cambio di rotta di moltre altre aziende quali HTC e dello sblocco del bootloader di Samsung, avevano fatto credere ad un cambio di politica da parte dell’azienda stessa nei confronti del blocco dei cellulari. L’annuncio dei giorni scorsi del nuovo Motorola Photon 4G sarebbe potuto essere un’ottimo trampolino di lancio per far acquistare maggior fiducia alla community di sviluppo. Purtroppo anche per esso il destino è stato crudele e il bootloader risulterebbe chiuso.

Motorola torna ora a ritrattare nuovamente, probabilmente spinta proprio dalle scelte effettuate con il nuovo Photon 4G. L’azienda riafferma il suo impegno verso la community e annuncia che tutti i dispositivi che vedranno aggiornamenti nella seconda metà di quest’anno otterranno lo sblocco del bootloader e vi sarebbe anche qualche possibilità per gli smartphone già presenti sul mercato.

A sottolineare ulteriormente il proprio impegno, Motorola potrebbe inoltre sviluppare lo sblocco del bootloader su un codice sorgente univoco per tutti, ma in questo caso si temono ritardi a causa delle varie versioni dedicate ai carrier, in ogni caso sembra finalmente la volta buona anche per Motorola, che seguirebbe l’esempio degli altri concorrenti, offrendo pieno supporto alla community di sviluppo e flessibilità alla propria clientela.

Fonte: HDBlog.it