IBD prevede il tramonto del marchio Apple nel 2012
Il giornalista Brian Deagon dell’autorevole testata statunitense Investor’s Business Daily ha pubblicato la lista dei 5 eventi previsti per il 2012 nel mondo della tecnologia. Tra questi figura il tramonto del sexy-appeal da sempre mantenuto dai prodotti del marchio Apple e l’inevitabile recesso dell’azienda in favore prodotti Android.
Vantando un’esperienza nel campo della tecnologia “sin dall’alba dell’era dei PC”, Brian Deagon si sente in grado di prevedere 5 eventi che caratterizzeranno il 2012. Il primo nella lista riguarda Apple e la perdita del suo “cool factor”, l’aurea di bellezza, unicità e seduzione che da sempre circonda i prodotti con il marchio della Mela.
L’inizio della fine secondo Deagon è l’attuale design dell’iPhone 4S che ha fatto perdere il sexy-appeal alla gamma di prodotto, apparendo come qualcosa sempre più “scatoloso, piatto e vecchio”. A detta dell’esperto, il Samsung Galaxy (quale modello non è specificato) sembra più attraente. La previsione di Deagon non lascia scampo ad Apple: l’azienda di Cupertino “sarà divorata dalla famiglia Android” e il vantaggio del software di Apple diminuirà inesorabilmente, in favore al sempre crescente OS mobile di Google. L’unica speranza per Apple sarà il mercato dei televisori, ma sarà un’impresa ardua inserirsi affianco di Samsung, “re del settore”.
Da anni ormai si profetizza il tramonto di Apple e la recente scomparsa di Steve Jobs ha alimentato gli interrogativi sul futuro della casa californiana. Eppure le previsioni di Deagon possono apparire vere tanto quelle dei Maya se si considera che nel 2012 è previsto il lancio dell’iPhone 5, la versione del melafonino rinnovata nel design e delle dimensioni. La perdita di sexy-appeal dell’iPhone 4S – scatoloso, piatto e vecchio – non è confermata dalle vendite record del prodotto, che a breve verranno confermate dai risultati fiscali del trimestre festivo. Il 2011 fu descritto come l’anno della ribalta dei tablet Android sul dominio dell’iPad, ma a distanza di oltre 12 mesi la “profezia” non sembra essersi avverata. Vedremo cosa ci attenderà in questo 2012.
Le altre previsioni annunciate da Deagon sono: l’insuccesso di Google+ contro Facebook, il vacillare di Twitter, la disfatta di Groupon e le dimissioni di Ballmer da CEO di Microsoft.
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