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Chi segue assiduamente le notizie sugli smartphone HTC probabilmente ricorderà che l’azienda taiwanese ha già da diverso tempo mutato politica per quanto riguarda la possibilità di effettuare lo sblocco del bootloader dei suoi device. Tutti gli smartphone commercializzati a partire da settembre 2011, infatti, avranno la possibilità di essere  sbloccati con un tool ufficiale, permettendo, quindi, l’installazione di ROM custom. A questa nuova regola non si sottraggono i recenti smartphone della linea One.

HTC One X ed HTC One S, la proposta di fascia hi-end e medio-alta del produttore taiwanese, hanno le carte in regola per entrare a far parte della ristretta cerchia dei device più supportati dalla community di sviluppatori indipendenti. Anche per i due nuovi device, infatti, sarà possibile utilizzare il tool di sblocco ufficiale del bootloader, tramite il sito HTC Dev.com. A confermarlo è Jeff Gordon di HTC in una recente intervista.

La notizia anche se prevedibile, considerata la mutata politica di HTC sul tema del modding, è sicuramente positiva e rappresenta un’ulteriore “arma” grazie alla quale i nuovi smartphone del produttore potranno proporsi come terminali adatti non solo al vasto pubblico, ma anche alla cerchia, più ristretta, di appassionati di modding e personalizzazione dei device.

Ricordiamo che il tool di sblocco ufficiale supporta una lunga lista di terminali HTC e che l’azienda sta progressivamente estendendo anche ai device più datati la possibilità di effettuare il bootloader unlock. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla pagina ufficiale di supporto.

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