HTC Sensation XE con Android ICS e Sense 3.6: i benchmark prima e dopo l’update
Alcuni device, come l’HTC Sensation ed il Sensation XE hanno già potuto beneficiare dell’aggiornamento in alcuni mercati. L’utenza italiana è ancora in attesa di ricevere l’update, che dovrebbe essere in ogni caso rilasciato a partire da fine mese. L’update, come sappiamo, non porterà in dono la più recente release dell’interfaccia utente Sense 4.0, ma si limiterà alla versione 3.6 della UI di HTC. L’update ufficiale potrebbe essere superficialmente considerato come non particolarmente significativo, ma i risultati di un’interessante prova comparativa tra l’HTC Sensation XE prima e dopo l’aggiornamento sembrano suggerire un diversa valutazione. Scopriamo perchè.
La tabella che vi mostriamo di seguito è stata ottenuta con il medesimo device ed elenca i risultati ottenuti con noti benchmark che misurano le prestazioni di CPU e GPU. Non mancano la coppia di test SunSpider e Vellamo dedicati alla navigazione internet.
Come è possibile notare, se si fa eccezione per una flessione nei risultati di Linpack, l’aggiornamento ha introdotto significativi miglioramenti sia nel comparto grafico, sia per quanto riguarda la navigazione internet. A titolo di esempio, nel difficile test grafico Nenamark 2 il numero di fotogrammi al secondo è salitò da 24.9 a 41.2(ricordiamo che frame rate superiori ai 30 garantiscono una buona esperienza d’uso), mentre con GLBenchmark si passa da 24 a 46 fps.
Note positive vengono anche dai test dedicati alla navigazione internet. In Sunspider si passa dai precedenti 3.366 ms a 2.020 ms (punteggi inferiori corrispondono a risultati migliori), mentre Vellamo, il benchmark sviluppato in prima persona da Qualcomm, fa segnare un aumento di circa 500 punti.
Anche se i risultati dei benchmark non corrispondono necessariamente all’effettiva esperienza d’uso, è innegabile che a parità di condizioni l’update ad Androd 4 ICS e Sense 3.6 ha portato significativi miglioramenti in vari comparti. Non è ovvviamente dato sapere quanta parte sia imputabile al passaggio da Gingerbread ad Android e quanto invece ha inciso il lavoro di ottimizzazione apportato da HTC. Quello che conta è il risultato finale, che appare sicuramente degno di nota.
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