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Scoppia nel Regno Unito il primo caso di surriscaldamento eccessivo di un Samsung Galaxy S3, seguito da una combustione della parte inferiore del terminale che come possiamo vedere dalla foto ha fuso la scocca senza arrecare gravi danni al connettore di alimentazione. Secondo la testimonianza del suo proprietario che ha avvertito prima un leggero scoppiettio e poi le fiamme che sono divampate nella zona interessata, il terminale si trovava alloggiato sul supporto da auto presumibilmente vicino al cruscotto, anche se non è chiaro se fosse a contatto diretto con fonti di calore esterne come i raggi solari, motivazione che potrebbe aver portato ad un innalzamento anomaolo delle temperature di funzionamento.

Nonostante tutto il display non avrebbe riportato danni, al contrario dell’antenna che avrebbe smesso di funzionare lasciando quindi il suo proprietario in assenza di rete. Il telefono era stato acquistato presso uno dei punti vendita Carphone Warehouse dove si trova attualmente in riparazione per capire le cause che hanno scatenato il principio di incendio. L’utente non ha riportato ustioni o danni fisici.

Essendo il processore in un punto diverso dalla parte fotografata, probabilmente si tratta di un caso sfortunato magari causato da caricabatterie da auto non ufficiale o da una combinazione di fattori.

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