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Fin dalla sua prima incarnazione, la serie di tablet Amazon ha sempre adottato la piattaforma OMAP di Texas Instruments e nonostante nell’ultimo periodo si sia parlato di forte crisi da parte della società e di un possibile ritiro per la serie di chipset OMAP nel settore mobile portando verso una migrazione completa sui sistemi embedded, la prima parte del prossimo anno vedrà comunque debuttare i nuovi OMAP 5 che hanno sempre dimostrato ottime performance.

Secondo alcune voci circolate in queste ore sul web da una note fonte israeliana, Amazon starebbe pensando di acquistare la suddetta divisione che si occopa di progettare e realizzare chipset in ambito mobile. Secondo una ricerca pubblicata la settimana scorsa, Texas Instruments rappresenta ancora il 5° più grande produttore mondiale di chip per il mercato smartphone e dispositivi handheld, anche se non è stata riportata l’esatta percentuale in termini di quote di mercato, per Amazon potrebbe rappresentare un’ottima mossa sia per entrare in concorrenza ancor più diretta con gli altri produttori, ricollegandosi anche alla possibile entrata sul mercato smartphone con il primo device interamente personalizzato dal produttore e, di fatto, diminuendo notevolmente le spese di realizzazione dell’attuale gamma di tablet.

Sicuramente la posizione economica di Texas Instruments non è delle più favorevoli e per Amazon, lanciata dal periodo particolarmente florido, potrebbe trattarsi di una mossa a sorpresa che muoverebbe non poco le acque sul mercato dei chipset che dal prossimo anno potrebbe restringersi tra Snapdragon, Exynos e Tegra con qualche timida incursione di Intel.

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