WhatsApp diventa illegale in Canada e in Olanda
C’erano una volta i programmi di messaggistica istantanea basati sui contatti email, dove per poter vedere il proprio amico e/o parente bisogna disporre del suo indirizzo e aggiungerlo il più delle volte manualmente. Poi sono arrivati i programmi come WhatsApp, che basano gran parte del loro successo sulla gestione dei contatti tramite il numero telefonico.
La prima volta che avvierete uno di questi programmi, come anche Viber o lo stesso Facebook Messenger, vi verrà chiesto di confermare il vostro numero telefonico in modo da sincronizzare e gestire la vostra rubrica direttamente dall’App, indicandovi subito quali dei vostri contatti ha installato WhatsApp o una di queste App similari.
La comodità di questo sistema è evidente, non bisogna più rincorrere le proprie conoscenze per farsi dare i contatti specifici, ma in un batti baleno ci ritroveremo a sapere chi possiamo chiamare e con quale programma.
Alle autorità canadesi e olandesi però questa pratica non piace, e violerebbe la privacy, dato che l’applicazione, pur avvisando l’utente durante la sua installazione, si approprierebbe dei numeri di telefono in rubrica violando proprio i diritti fondamentali relativi alla condivisione dei dati sensibili.
In pratica questo vuol dire che WhatsApp, ma anche tutte le altre applicazioni che funzionano tramite questo sistema, sono illegali in Olanda e in Canada, andando a creare un importante precedente, che potrebbe essere ripreso in altri paesi, Italia compresa.
Purtroppo senza questo tipo di sistema si rischia di tornare al più scomodo passaggio dei contatti email o dei nick name, che sappiamo essere molto più macchinoso e noioso.
Fonte Reuters
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