Un nostro lettore ci segnala la disponibilità di HTC One X con taglio di memoria da 16GB nel mercato svizzero. La brochure di Mobile Zone di ottobre, che riportiamo in apertura, è sufficientemente eloquente, ma abbiamo approfondito l’argomento, cercando di trovare ulteriori conferme in grado di escludere che si possa trattare di un errore di stampa (circostanza non infrequente). Lo store avrebbe confermato la disponibilità delle due varianti di HTC One X: una con memoria da 32GB (quella attualmente in commercio nel nostro paese) e l’altra con il taglio di memoria da 16GB. Riportiamo con interesse la notizia che potrebbe rendere ancor più vantaggioso l’acquisto dell’attuale top di gamma degli smartphone HTC One, grazie al quantitativo di memoria ridotto rispetto al modello disponibile nel nostro paese.
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TI è uno dei produttori principali nel settore dei processori per smartphone e dispositivi mobili. Insieme a Qualcomm, Samsung ed Nvidia offre soluzioni per smartphone e Tablet capaci di offrire ottime prestazioni e che sono state scelte anche da Google con il Galaxy Nexus.
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Come già accaduto per il predecessore Samsung Galaxy S3, anche per l’atteso Galaxy Note 2 si sta completando il tour ufficiale di presentazioni con stampa e giornalisti per arrivare finalmente sul mercato, dopo eventi dedicati in tutto il mondo per far conoscere il dispositivo che la prossima settimana verrà presentato anche nel nostro paese. L’ultimo phablet del produttore coreano si avvia così verso la commercializzazione in Corea del Sud, disponibile sia in versione open market che con i tre principali operatori, SKT, KT e LG U+.
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Complice l’uscita dell’atteso Galaxy Note 2, Samsung lancia promozioni interessanti sulla precedente generazione del suo phablet sull’ultimo volantino di Unieuro in partenza dal prossimo 27 Settembre fino al 9 Ottobre. Salta subito all’occhio l’ottimo Samsung Galaxy Note proposto dalla famosa catena di elettronica di consumo a 399 € in sottocosto per un massimo di 1500 pezzi, validi in tutta la catena che come al solito distribuisce gli esemplari per ogni singolo punto vendita.
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HTC Desire X è un terminale di fascia media, nonchè una convincente evoluzione dell’HTC One V, di cui migliora la dotazione di serie integrando un sistema SoC dual-core. Il terminale, secondo quanto comunicato in precedenza, doveva essere disponibile entro la metà di settembre, rinnovando in maniera interessante la line-up di Android phone di HTC. Giunti quasi a fine settembre, dobbiamo constatare che la commercializzazione di HTC Desire X non è ancora entrata nel vivo. Il device è riportato nel catalogo di alcuni store online, alcuni dei quali si “sbilanciano” azzardando delle previsioni che fanno slittare la data di consegna.
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Anche Pantech si lancia nella sfida aperta da Samsung con il suo Galaxy Note e, dopo aver visto le prime specifiche tecniche del nuovo LG Optimus Vu 2, un altro smartphone si prepara ad invadere il mercato con caratteristiche decisamente interessanti come del resto ha sempre proposto questo produttore con terminali precedenti come il Pantech Vega S5o l’altrettanto performante Vega Racer 2.
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E’ ancora intel a fare notizia cavalcando il lancio del nuovo Motorola Razr i. Attraverso le parole di Sumeet Syal, Intel’s Director of Product Marketing, abbiamo la conferma che l’attuale processore Medfiel Single Core è solo il primo passo verso un’allargamento dei prodotti che tra la fine dell’anno e il prossimo abbraccerà Europa e sopratutto America. Come saprete Intel utilizza anche nel segmento mobile la tecnologia Hyperthreading che in pratica permette di aumentare le performance dei prodotti solo nel momento in cui viene richiesta maggiore potenza. Questa soluzione verrà inserita anche nei futuri chipset Dual Core che abbiamo visto pochi giorni fa poter essere dei Clover Trail (o una loro variante) e permetterà prestazioni ancora maggiori associate proprio alla tecnologia Hyperthreading.
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Dopo aver concluso il capitolo dei leak dei Windows Phone 8 del produttore taiwanese, si riapre un nuovo filone di indiscrezioni che, in questi giorni, era rimasto sospeso. Ci riferiamo in particolar modo all’atteso phablet di HTC, un progetto più volte citato e la cui esistenza è stata dimostrata da alcuni benchmark, ma che, sino ad ora, non è stato ancora ufficializzato. Secondo recenti indiscrezioni, la cui fondatezza non è possibile accertare, il progetto del phablet di HTC potrebbe rappresentare la base di partenza per la realizzazione del nuovo Google Nexus, un ipotetico Google Nexus 5, dotato, tra l’altro, di display da 5″ e sistema SoC quad-core Snapdragon S4. Una prospettiva indubbiamente affascinante, ma fondata, al momento, sulle semplifici affermazioni provenienti dall’immancabile fonte anonima.
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Se da poche ore possiamo dire ufficialmente iniziato il Roll Out di Jelly Bean per Galaxy S3, sono ancora molti gli smartphone e Tablet che stanno aspettando questo importante aggiornamento. Arriva quindi una nuova lista di dispositivi del produttore Coreano che ufficialmente riceveranno Android 4.1.1. Tanti device che dimostrano l’impegno del produttore anche se tra questi manca un protagonista:
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Con LG Optimus Vu, il produttore coreano non ha voluto espandere la fascia degli smartphone con display superiore ai 5 pollici, segmento di mercato per il quale Samsung ha investito e creduto molto con il suo Galaxy Note pronto a debuttare nelle prossime settimane con la seconda generazione. Nonostante le vendite non siano state delle migliori e nei restanti mercati Optimus Vu sia arrivato soltanto da alcune settimane, si parla già del suo successore che addirittura gode di una prima scheda tecnica e alcune immagini trafugate. In Italia si attende ancora la prima versione dotata di processore Tegra 3 e connettività 3G a circa 499€ e questo nuovo modello riprende la linea dell’Optimus 4X HD ingrandendone le dimensioni.
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Motorola Razr i è il primo smartphone del produttore con processore Intel Medfield e il primo smartphone al mondo con clock di fabbrica fino a 2GHz. Un device che offre un ottimo hardware ad un prezzo che non è proprio concorrenziale visti i circa 400€ necessari per l’acquisto. Dopo averlo visto in diversi video, oggi vi proponiamo una recensione che mostra un’ottima velocità di navigazione tra menu, pagine e programmi con ICS. Mancano alcune compatibilità con determinate applicazioni (Chrome in primis che verrà presto fixato) ma tutto sommato non ci sembra un prodotto nato male.
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La nuova interfaccia Motorola che è stata inserita negli ultimi device, Razr i compreso, sembra essere piaciuta molto ad uno sviluppatore su XDA che ha deciso di portarla su moltissime ROM per il Galaxy Nexus attraverso un tema ben fatto e molto piacevole. Giochi di trasparenze, colori forti e il Widget One More Clock per simulare l’orologio vi permetteranno di rinnovare completamente l’aspetto estetico del vostro smartphone.
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Sebbene ancora non sia chiaro il destino di questo nuovo Samsung GT-I9260, modello subito successivo all’I9250 che altri non è che il Galaxy Nexus, sono apparse su Picasa le prime immagini scattate da questo modello. Se inizialmente avevamo ipotizzato ad una semplice versione LTE del Galaxy Nexus per il mercato Europeo, dai dati presenti su Picasa non si evincono info per la connettività 4G. Dunque, considerando le caratteristiche praticamente identiche all’attuale Galaxy Nexus è ancora difficile capire cosa potrà offrire questo nuovo device Samsung.
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Giunge come un fulmine a ciel sereno per l’azienda di Cupertino, in questo giorno di lunghe code davanti agli Apple Store di mezzo mondo, la diffida riportata pochi minuti fa sul sito dell’associazione dei consumatori Codacons che chiede all’azienda di Cupertino diritirare/sospendere l’aggiornamento all’applicazione Mappe presente su tutti gli iDevice che hanno installato l’ultimo sistema operativo mobile, iOS 6. Tale mossa è stata intrapresa per tutelare gli utenti dall’utilizzo di queste Mappe che, a causa di una consistente incongruenza dei dati, in alcuni casi, potrebbero rivelarsi potenzialmente pericolose.
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Arriva il comunicato stampa ufficiale di Asus che annuncia il Padfone 2, si tratta di una sorpresa e sicuramente di una mossa che lascia spiazzati. Il Padfone è infatti uscito da pochissimi mesi sebbene sia stato presentato da circa 18 mesi. Lanciare un nuovo device poco dopo il debutto del precedente modello può avere un impatto non troppo piacevole verso gli acquirenti che hanno scelto l’attuale soluzione. Sebbene la presentazione non indichi un’effettivo debutto sul mercato, è difficile non immaginare un lancio per Natale.
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