E’ stato il dispositivo di punta della casa coreana che ha lanciato la serie Galaxy dopo il deludente Galaxy I7500. Il suo debutto sul mercato è avvenuto con la versione Android Eclair 2.1 e successivamente è passato a Gingerbread 2.3, terminando il suo ciclo di vita con un Value Pack che l’avrebbe voluto far assomigliare ad Ice Cream Sandwich mancando però delle caratteristiche principali.
Sebbene sia ancora lontana la data di commercializzazione, arriva un confronto molto interessante tra due prodotti Samsung top di gamma Android, il Samsung Galaxy S, ed il suo degno successore non che fratello maggiore, il Samsung Galaxy S II.
Eldar Murtazin ha avuto la possibilità di provare, e in questo caso confrontare, il nuovo prodotto Koreano focalizzando molto l’attenzione sulle differenze fra la vecchia e la nuova generazione di Display Super Amoled della casa Koreana.
Il “vecchio” Galaxy monta un Display Super Amoled da 4.0 pollici con risoluzione 800 x 480 che a differenza del Super Amoled Plus del Galaxy S II ha consumi maggiori, meno subpixel, e una minor visibilità sotto la luce diretta del sole (pur essendo già ottima).
Il Super Amoled infatti sfrutta la nuova tecnologia PenTile matrix (2 sub-pixel per pixel RGBG) mentre il nuovo Super Amoled Plus sfrutta la “vecchia” tecnologia RGB matrix (3 sub-pixel per pixel RGB) In questo modo è stato possibile, nonostante le maggiori dimensioni dei display, mantenere alta la densità di pixel. Queste immagini mostrano chiaramente la differenza fra il vecchio e il nuovo pannello di Samsung.
Una differenza cromatica a favore del Super Amoled Plus nonostante la maggior dimensione del pannello e lo stesso numero di pixel e la medesima risoluzione.
Ricordiamo inoltre, che il nuovo display, garantisce consumi minori e un maggior contrasto oltre alle caratteristiche citate sopra. Un ottimo passo avanti dunque nel mondo dei display mobili, certamente differente dai display 3D di LG ma di notevole effetto ugualmente.
Aggiornamento: sebbene continuino ad arrivare segnalazioni di aggiornamenti riusciti, leggendo i commenti pare che in molti (più di quelli a cui è arrivato l’update) non siano riusciti ad aggiornare il proprio device. L’update 2.2.1 potrebbe essere dunque solo per alcuni device esteri, mentre quello italiano non sembra effettivamente ancora uscito anche se ormai imminente. Vi invitiamo quindi a controllare di tanto in tanto Kies; entro il 10 l’aggiornamento è stato garantito anche in Italia. Quello uscito nelle scorse ore sembra destinato ai soli import.
Tramite Samsung Kies e finalmente disponibile l’aggiornamento ufficiale ad Android 2.2.1 per Samsung Galaxy S, per aggiornare è necessario avere una rom ufficiale italiana.
Fonte: HDBlog.it
Tramite un tweet del sito tedesco SmartDroid.de apprendiamo con molta sorpresa ma speranzosi che non sia solo una notizia ufficiosa, che Samsung Galaxy S verrà aggiornato ad Android Gingerbread 2.3 dal prossimo Marzo, quindi già a partire dalla prossima settimana potrebbe essere buono ogni giorno per ricevere la notifica di update disponibile. Resta da capire se la data sia riservata solo alla clientela tedesca o se verranno coperte tutte le zone interessate.
In molti si sono chiesti come mai sul Samsung Galaxy S2 non sia presenta la porta HDMI, ormai comune a tutti gli smartphone Dual Core presentati al MWC 2011. Ebbene, il nuovo smartphone della casa Coreana non solo ha la porta HDMI, ma è il primo smartphone con porta MHL, un nuovo standard che integra, in un solo connettore, Micro USb e HDMI!
Questa tecnologia è nata circa 3 anni fa da un consorzio che ha visto protagonisti Nokia, Samsung, Toshiba, Sony e Silicon Image. MHL consente non solo di utilizzare il connettore Micro USB per l’uscita video e audio, ma permette anche la ricarica contemporanea utilizzando un apposito cavo dati.
Sebbene non sia un ulteriore connettore, MHL potrebbe essere una novità molto interessante e, visto che il Micro USB è diventato standard, potrebbe diventare in un prossimo futuro standard anche l’MHL.
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