In concomitanza alla pubblicazione di Google Maps avvenuta lo scorso dicembre, Google ha rilasciato l’ atteso SDK per una selezione di sviluppatori, permettendo di creare applicazioni in integrazione con il software. Il kit software di sviluppo è finalmente stato aggiornato ed esteso a tutti i developer interessati.
E’ ormai risaputo che la tecnologia sta entrando sempre più nelle nostre case e nella nostra vita quotidiana. Ricordo ancora quando nel 1990 il cd non era ancora molto diffuso ed in alcune radio utilizzavo le bobine a 2 o 4 piste e guardandomi indietro mi chiedo: come facevamo a vivere prima senza tutti questi supporti moderni?
Veramente ottime notizie quelle per gli sviluppatori di applicazioni Android che hanno bisogno di utilizzare mappe all’interno dei propri programmi. Google ha infatti aggiornato le API cambiando radicalmente, e in positivo, il concetto di inglobamento di GMaps! L’update, notificato attraverso la nuova versione di Google Play Services 2.0 [.10], ha introdotto un nuovo sistema vettoriale di incorporamento della Mappe e in questo modo, invece di utilizzare la funzionalità tramite WebKit, le applicazioni potranno ora richiamare direttamente il motore che alimenta l’app Maps. Questo si traduce in mappe molto più rapide, precise, migliori e ricche: avremo a disposizione infatti gli edifici 3D, funzionalità di ricerca avanzate e tutto quello che caratterizza Google Maps in generale.
Google pare credere davvero molto alla nuova funzionalità Now introdotta con Android Jelly Bean. A dimostrazione del sempre maggiore impegno che gli sviluppatori della società di Mountain View stanno profondendo in tale prodotto giungono un paio di notizie che non potranno che fare piacere agli utenti.
In queste ore, mentre tutti gli occhi sono puntati sulla fiera dell’IFA di Berlino 2012, Google Maps si aggiorna con un minor update che apporta alcune novità. Funzioni disponibili in questa versione:
Purtroppo Google ha deciso di offrire la navigazione offline solo per i dispositivi dotati di Android 2.2 Froyo o superiore. Una scelta che non sappiamo se sia causata da eventuali limiti di sviluppo su Eclair, ma che comunque non dovrebbe incidere troppo negativamente dato che si parla solo del 5% dei dispositivi totali che non saranno compatibili (vedi distribuzione Android Giugno).
Mentre in Apple sembra che si stia lavorando alacremente per presentare al prossimo evento un servizio Mappe creato dalla stessa azienda e quindi non più appoggiato a Google, in Google annunciano una nuova dimensione per Google Maps per il prossimo 6 Giugno. Una mossa forse casuale, o forse pianificata a tavolino che prevede importanti novità per l’applicazione più apprezzata dell’azienda. Sebbene il tutto sia ufficiale, non è chiaro se le novità saranno solo per la versione Web o anche per la versione Android (considerando l’imminente presentazione di Apple per iOS, difficile immaginare che non ci siano novità importanti anche per Android).
Tornimo a parlare di Asus e di presunto Nexus Tab. Al prossimo Google I/O 2012 uno dei grandi protagonisti sarà certamente Asus che ormai sembra in dirittura d’arrivo per lanciare sul mercato in partnership con Google il suo primo tablet dotato della Google Experience e presumibilmente con una diagonale da 7 pollici per entrare in diretta concorrenza con il Kindle Fire. Voci e speculazioni che ormai si rincorrono da mesi e che secondo un recente studio vedrebbero confermate 600.000 unità iniziali del presunto Nexus Tablet pronte ad essere rilasciate durante il mese di Giugno, con una disponibilità effettiva nei negozi a partite da Luglio.
Google ha recentemente aggiornato l’applicazione Google Maps per ICS, portanto numerosi miglioramenti alle cartine e all’interfaccia utente. Ma le sorprese non sono finite in quanto il Team di sviluppo vuole espandere il numero di prodotti che possono accedere alle mappe Google. Non solo smartphone, Tablet e PC, ma adesso, grazie al lavoro minuzioso e veramente notevole dei developers, Google Maps arriva ufficialmente anche su Nintendo NES grazie ad una speciale cartuccia con connessione Modem integrata! Video a seguire:
Interessanti novità per il nuovissimo aggiornamento di Google Maps. La nuova versione disponibili da pochissime ore/minuti nel Play Store, rinnova in modo completo la grafica del navigatore satellitare sia su smartphone che su Tablet. Un cambiamento profondo che migliora in modo significativo la qualità di interazione con le funzionalità del software.
Google Maps introdusse qualche tempo fa i modelli poligonali in 3D di edifici e palazzi per alcune città, ma l’effetto è risultato meno realistico del previsto. Con un miglioramento non solo a livello architetturale, Google ha risolto anche “problema” introducendo all’interno dell’applicazione web e Android oltre un migliaio di nuovi modelli 3D dotati di qualità di rendering virtuale superiore.
Importanti novità per il nuovo Google Maps 6.0, l’ultima versione appena rilasciata all’interno del Market Android da parte di Google. Il navigatore più utilizzato su Android porta nuove funzionalità e un cambiamento di interfaccia che permette di gestire meglio tutte le funzionalità di Maps.
Piccolo aggiornamento per Google Maps disponibile da poche ore nel Market Android. Un update che non va ad aggiungere funzionalità o a stravolgere l’interfaccia ma migliora la qualità e la precisione della nostra posizione oltre a correggere alcuni bug.
Google Maps si aggiorna alla versione 5.8 e porta con se tante nuove funzioni fra cui molte nella direzione “social” dell’applicazione e che strizzano l’occhio anche a Google+.
Potremo infatti adesso aggiungere un nuovo luogo dove effettuare il check-in, rendendolo di fatto un vero avversario a Foursquare. Sarà anche possibile aggiungere foto ai luoghi e navigare, tramite un nuovo tab, i luoghi visitati ri recente.
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Nonostante la possibilità di visualizzare immagini in tre dimensioni degli edifici in Google Maps per Android, la cartografia di Google, sino ad oggi, è stata abbastanza povera di città in cui tale funzionalità fosse effettivamente presente e sfruttabile. Sino ad oggi, dal momento che il motore di ricerca ha finalmente deciso di includere un buon numero di nuove localitàa quelle per le quali esistono rendering 3D degli edifici visualizzabili anche con il proprio OS mobile.
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