La community di sviluppatori ha da poco messo a disposizione le recenti RUU dedicate ad HTC Sensation e Sensation XE che aggiornano il software alla versione 3.32.401.5 (Sensation) e 3.32.401.105 (Sensation XE). Si tratta di una risorsa molto importante soprattutto per gli sviluppatori che potranno usare i nuovi file per creare nuove ROM custom basate sul recente aggiornamento rilasciato da HTC. Le RUU risultano poi utili per chi fosse in possesso di un device “semi-brickato” e per chi vuole procedere al reset del terminale utilizzando la più recente versione della ROM stock.
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La commercializzazione di HTC One X si apre ufficialmente nella giornata di oggi. Sappiamo che siete in attesa di conoscere anche le nostre opinioni a riguardo e possiamo confermare di ricevere a brevissimo i prodotti per le nostre consuete ed approfondite prove. Purtroppo un contrattempo tecnico, che non stiamo ora a spiegare e dettagliare, ha ritardato di qualche giorno i nostri test. Nel frattempo a livello internazionale le principali webzine si sono già espresse sulle qualità del device. Le prime recensioni lo hanno infatti sostanzialmente promosso indicandolo come il top di gamma adatto a far riconquistare quote di mercato ad HTC. Passiamo quindi in rassegna le principali opinioni su HTC One X.
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Come da migliore tradizione ecco il video spot ufficiale creato da HTC. Il video è incentrato ovviamente sulla nuova famiglia di smartphone HTC ed in particolar modo sul nome ONE. Una sequesza di immagini che illustrano l’unicità di ogni singolo individuo, momenti di vita di singole persone che si identificano e rispecchiano nella parola ONE. Lo slogan è: “ognuno, ogni singolo individuo può fare la differenza” e per HTC questa nuova famiglia di smartphone, racchiusa sotto il nome One, vuole simboleggiare proprio questo.
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Un altro tassello si aggiunge al quadro del rinnovamento dei servizi offerti dal produttore taiwanese. Parliamo dei recenti investimenti effettuati da HTC in SyncTV, un servizio per lo streaming video dedicato ai dispositivi mobili. HTC ha recentemente acquisito del 20% delle quote di SyncTV, sussidiaria di Intertrust. Il servizio di video on demand, già accessibile tramite gli smartphone iOS e Android potrebbe, quindi, diventare parte integrante dei servizi dedicati agli smartphone HTC. Altra componente molto importante del recente accordo con Intertrust è l’acquisizione da parte di HTC della licenza per utilizzare la tecnologia per la distribuzione dei contenuti video detenuta da Intertrust e basata sul software Marlin DRM.
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HTC ha deciso di interrompere la fornitura del servizi di storage e controllo remoto degli smartphone HTC accessibili tramite il sito HTCSense.com. I servizi, introdotti sul finire del 2010 con la linea di smartphone formata da HTC Desire HD e Z, permettevano, tra l’altro, la sincronizzazione, di contatti, messaggi, cronologie chiamate e dei Footprints. Gli utenti che avevano utilizzato il servizio hanno tempo sino al 30 aprile 2012 per procedere al download dei dati. La decisione di HTC interviene quasi contestualmente al lancio dei nuovi device HTC One e prelude al rinnovamento dei servizi di remote storage accessibili tramite gli smartphone del produttore taiwanese.
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Il mondo di smartphone e computer è separato da una linea sottile ma pur sempre presente. Se infatti dal punto di vista delle funzionalità software le differenze sono sempre meno marcate, dal lato hardware le architetture hanno mostrato spesso differenze.
Nonostante questo i progressi tecnologici degli ultimi anni stanno portando un avvicinamento più concreto anche nel settore hardware e questo ha portato a molte singergie. Una di questa si gioca al Computex, la fiera di Tapei dedicata al mondo dei computer che a Giugno vedrà anche la presenza di HTC.
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HTC One X mostra finalmente i muscoli anche nella versione dedicata al mercato americano attraverso l’operatore telefonico AT&T che ricordiamo non adotta il chipset Tegra 3 ma si appoggia all’ottimo Qualcomm Snapdragon S4, per certi versi preferito da molti utenti per l’ottimo bilanciamento tra consumi e performance.
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Se inviti, bonus, tour guidati e altre soluzioni per aumentare gratuitamente il vostro spazio Dropbox non vi bastassero, arriva una nuova soluzione non ufficiale per aumentare il proprio spazio Cloud. Sfruttando l’accordo HTC/Dropbox e un apk modificato del programma Android, è possibile arrivare a ben 23GB di spazio gratuito. Uno spazio che rimarrà gratuito per 24 mesi e che successivamente potrebbe diventare a pagamento anche se non sono ben chiari gli accordi tra HTC e il servizio dopo i 2 anni.
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I progetti per rendere disponibile Android ICS con l’interfaccia Sense 4.0 per un ampio numero di smartphone HTC proseguono. Ci siamo già occupati dei porting della ROM di HTC One V per Desire HD e Desire S ed oggi portiamo alla vostra attenzione un altro progetto dedicato ai possessori di HTC Desire Z. La ROM custom Ice Cream SENSE, basata sulla più recente release di Android e della UI di HTC è stata recentemente aggiornata alla versione beta 3 e l’autore si prepara ad effettuare un ulteriore step di sviluppo con la beta 4 che vi mostriamo nel video visualizzabile dopo il break.
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Uno dei dettagli emersi nel corso della presentazione ufficiale per il mercato italiano dei nuovi smartphone della linea One riguarda il prezzo ufficiale. Per HTC One X, One S e One V l’utenza italiana dovrà corrispondere rispettivamente 699, 599 e 349 euro, con disponibilità a partire dalla prima settimana di aprile.
Se dal punto di vista dei listini ufficiali la presentazione odierna non ha riservato grosse sorprese per gli utenti itliani (sono in sostanza gli stessi prezzi che vi abbiamo comunicato nel mese di febbraio), l’ambito calo di prezzo potrebbe essere stato già messo in programma dai rivenditori online italiani.
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L’argomento relativo al prezzo degli smartphone degli HTC One è probabilmente uno dei temi più dibattuti e sentiti dall’utenza italiana che, se da una parte è indubbiamente attratta dalle qualità dell’hardware, dall’altra potrebbe non accettare di buon grado di pagare un prezzo più elevato di quello praticato in altre nazioni. Continuiamo a riportarvi, quindi, lesegnalazioni relative ai prezzi relativi all’HTC One X, il modello più costoso della gamma, rilevati in giro per il mondo. Le più recenti informazioni a riguardo sono relative al mercato della Cina e di Taiwan. In entrambe i mercati sono iniziati i preordini del device, anche quelli relativi alla versione Deluxe Edition del terminale che è riservata, almeno per ora, all’utenza asiatica. I risultati del rilevamento dopo il break.
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Dopo aver avviato la distribuzione dell’aggiornamento ad Android 4.0.3 per HTC Sensation e Sensation XE in alcuni mercati selezionati, il produttore taiwanese harilasciato da poco il codice sorgente del kernel ICS per di due smartphone. HTC non delude quindi la community di sviluppatori che potranno utilizzare l’importante risorse per realizzare nuove ROM custom. Da elogiare la tempestività del rilascio che conferma la particolare attenzione di HTC nei confronti degli utenti che più interessati al modding e alla personalizzazione del device.
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HTC Sensation rientra nella rosa dei device che possono contare su un vasto numero di ROM custom. Il flash di una ROM è un operazione che si porta a termine senza particolari difficoltà, ma il rischio di “brickare” e rendere inutilizzabile il terminale è sempre presente. Anche da questo punto di vista la community di sviluppatori viene incontro alle esigenze di chi per una serie di ragioni non è riuscito ad evitare il brick. Un interessante progetto riguarda, infatti, il rilascio di un tool che, stando alle intenzioni dello sviluppatore dovrebbe consentire di recuperare gli HTC Sensation “brickati”.
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Alcuni device, come l’HTC Sensation ed il Sensation XE hanno già potuto beneficiare dell’aggiornamento in alcuni mercati. L’utenza italiana è ancora in attesa di ricevere l’update, che dovrebbe essere in ogni caso rilasciato a partire da fine mese. L’update, come sappiamo, non porterà in dono la più recente release dell’interfaccia utente Sense 4.0, ma si limiterà alla versione 3.6 della UI di HTC. L’update ufficiale potrebbe essere superficialmente considerato come non particolarmente significativo, ma i risultati di un’interessante prova comparativa tra l’HTC Sensation XE prima e dopo l’aggiornamento sembrano suggerire un diversa valutazione. Scopriamo perchè.
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Le conferme di portare Android Ice Cream Sandwich non solo sugli ultimi dispositivi commercializzati dal produttore taiwanese erano già arrivate nelle settimane passate ma nelle ultime ore tramite un post sul blog ufficiale, HTC ha confermato che tutto è pronto per iniziare la fase di rollout dell’aggiornamento per tutti i seguenti dispositivi a partire dalla serie Sensation per poi arrivare anche su molti altri modelli.
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