Gli smartphone waterproof non sono una novità assoluta. Già nel corso del 2012 alcuni produttori, come ad esempio Fujitsu, hanno presentato i primi device Android che possono essere immersi in acqua senza riportare danni. HTC H20 è il nome di un interessante concept che prova ad immaginare come potrebbe apparire un ipotetico smartphone waterproof realizzato da HTC. Si tratta di una feature che può essere già da ora sfruttata ricorrendo a custodie esterne impermeabili, accessorio sempre più diffuso, ma che, ovviamente, risulta ancora più comoda se integrata nello smartphone. HTC H20 potrebbe essere realizzato in tre differenti colorazioni, tra le quali non poteva mancare una che richiama l’elemento acquatico. Dopo l’interruzione altre immagini e le ipotetiche specifiche tecniche del device.
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Torna attuale l’ipotesi del lancio di uno nuovo “super smartphone” di HTC con display da 5″ e risoluzione 1080p. Tale indiscrezione è emersa in più occasioni nelle scorse settimane ed ha trovato nuovamente conferma. Una conferma ovviamente ufficiosa, che contribuisce a dare peso ad un rumor che non ha mancato di attirare l’attenzione degli utenti interessati ai prodotti della casa taiwanese.
Il phablet di HTC, che si collocherebbe nello stesso segmento di mercato del Galaxy Note di Samsung, potrebbe essere presentato a settembre o ad ottobre. Le nuove indiscrezioni non aggiungono molto a quello che era già noto, ma sembrano dare corpo ai dati emersi grazie a GLBenchmark che avevano individuato nei giorni scorsi un terminale dotato di display con risoluzione da 1794 x 1080 pixel, CPU MSM8960 da 1.5 GHz e GPU Adreno 320.
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HTC Proto torna protagonista di nuove indiscrezioni che rendono verosimile il suo arrivo sul mercato. Lo smartphone, di cui vi avevamo le presunte specifiche tecniche già diverse settimane fa, sembra rientrare effettivamente nella line-up del produttore taiwanese che potrebbe di introdurre un modello collocato nel segmento di mercato dell’ HTC One V. Anche i nuovi rumor fanno riferimento ad un importante boost di prestazioni rispetto ai modelli di fascia bassa e medio-bassa dellla line-up 2012. HTC Proto utilizzerà un SoC dual-core da 1 GHz e un display da 4″ WVGA, secondo quanto riportato anche dalle nuove indiscrezioni.
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Tornano attuali i rumor relativi a presunti progetti di rinnovamento della line-up 2012 del produttore taiwanese, da attuare ricorrendo alla piattaforma hardware Qualcomm Snapdragon S4 Pro. Secondo nuove indiscrezioni, la solida partnership esistente da lungo tempo tra HTC e Qualcomm, consentirebbe al produttore taiwanese di esordire sul palcoscenico dell’IFA di Berlino con due prodotti basati sulla nuova piattaforma mobile.
Ricordiamo che S4 Pro, rappresenta l’evoluzione dell’attuale SoC integrato in HTC One S, dal quale si differenzia per il raddoppio del numero di core, che diventano quindi quattro, e per l’integrazione della nuova GPU Adreno 320. Ricordiamo sin da ora che le informazioni appena riportate sono da considerare semplici rumor in attesa di conferma ufficiale.
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HTC Desire HD, come è ormai noto, non verrà aggiornato ad Android 4 Ice Cream Sandwich. Il futuro dello smartphone è quindi affidato in larga parte alla community di sviluppatori indipendenti. Le custom ROM su base ICS non mancano, ma uno degli aspetti sicuramente migliorabili degli attuali progetti è legato alla gestione della fotocamera. Unanuova “scoperta” effettuata da un utente dell’instancabile community di sviluppatori indipendenti ha messo in luce una possibile strada, tutta ancora da verificare, che potrebbe semplificare la realizzazione di custom ROM ICS in grado di gestire perfettamente lafotocamera dello smartphone.
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La difficile fase di transizione affrontata da HTC non è un mistero, ma è ancora prematuro parlare del suo abbandono della parte alta della classifica mondiale dei produttori di smartphone. A suggerire tale conclusione sono le recenti valutazioni di Pierre Ferragu, analista di Sanford Bernstein.
Nonostante i profitti in declino negli ultimi trimestri, l’azienda taiwanese possiede ancor un marchio riconoscibile, un pubblico fedele e buone prospettive di tornare competitiva nel settore smartphone. L’analista mette in evidenza la circostanza che è difficile ipotizzare un mercato smartphone dominato solo da due player: Apple e Samsung. HTC rimane ancora un valido candidato per rappresentare il terzo polo.
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Il produttore taiwanese ha ufficializzato alla fine della settimana scorsa la decisione di non procedere all’aggiornamento ad Android ICS del Desire HD. Tale scelta è intervenuta dopo una serie di conferme e smentite che non hanno mancato di generare una certa confusione tra l’utenza. La motivazione ufficiale è legata alle prestazioni non soddisfacenti messe in evidenza dal terminale aggiornato ad Android ICS durante la fase di test. HTC è intervenuta nuovamente sul caso, chiarendo quali sono stati gli ostacoli di ordine tecnico che hanno portato alla decisione di non rilasciare l’aggiornamento.
Questo la nuova dichiarazione di HTC a riguardo:
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HTC One X, sin dal suo esordio avvenuto la primavera scorsa, è stato sottoposto agli immancabili teardown che hanno svelato la componentistica interna. La nuova guida vi mostriamo di seguito deve essere annoverata tra le migliori del genere. Il video illustra in maniera meticolosa la procedura per assemblare il terminale, mettendone a nudo tutti i singoli componenti. Come ricordato in altre occasioni, si tratta di un supporto informativo rivolto soprattutto agli utenti esperti che in futuro potrebbero decidere di realizzare delle riparazioni fai-da-te. Anche gli utenti più curiosi di scoprire cosa si nasconde all’interno della scocca in policarbonato del device potrebbero trovare ugualmente utili spunti di riflessione.
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L’articolata line-up 2012 del produttore taiwanese è formata da alcuni modelli base, a partire dai tre smartphone HTC One, e da una serie di varianti pensate sia per specifiche aree geografiche, sia per i vari operatori telefonici nazionali. Tra le varianti in arrivo sembra figurare l’HTC One X+. Come è facile intuire si tratta di una versione strettamente legata all’attuale top di gamma della serie One che potrebbe essere distribuita in autunno dall’operatore telefonico T-Mobile. I nuovi rumor che lo riguardano sembrano fare chiarezza sul terminale apparso nell’inventario di T-Mobile alcuni giorni fa con il nome in codice di HTC ERA 42, che non sarebbe quindi una variante dell’originale T-Mobile G1, ma una versione riveduta e corretta dell’HTC One X. Le presunte caratteristiche tecniche non mancano di suscitare un certo interesse.
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I recenti rumor sulla realizzazione di un tablet HTC con display da 7″ hanno riacceso l’interesse della community verso il terminale che, in teoria, dovrebbe sostituire l’HTC Flyer, il primo (e nel nostro mercato unico) tablet realizzato dal produttore taiwanese. In attesa di scoprire ulteriori dettagli sul tablet, un nuovo concept prova ad immaginare come potrà apparire il device. HTC One Desire esprime la sintesi delle specifiche tecniche di un dispositivo caratterizzato da un form factor reso di recente ancor più popolare in ambito Android dall’arrivo del Nexus 7.
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La notizia del mancato rilascio dell’aggiornamento ad Android ICS per HTC Desire HD è stata ufficializzata alla fine della settimana scorsa, lasciando con l’amaro in bocca molti possessori del terminale che avevano fatto affidamento sulle ripetute promesse di riceverlo. La community non si è arresa ed ha subito indetto una petizione con la quale si chiede ad HTC in primo luogo il rilascio dell’aggiornamento e, in alternativa, la distribuzione delle risorse necessarie agli sviluppatori per realizzare nuove custom ROM basate su Android ICS.
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Il produttore taiwanese ha ufficializzato la notizia del mancato aggiornamento dell’HTC Desire HD ad Android ICS. L’informazione è stata riportata presso il blog ufficiale di HTC. Dalla lista dei device in attesa di ricevere l’update ad Android 4.0 ICS è stato eliminato il Desire HD. La notizia segue alle indiscrezioni che erano state diffuse dall’operatore telefonico canadese Telus, alle quali erano seguite quelle che abbiamo portato alla vostra attenzione nella giornata di ieri. Un brutto colpo per i tanti possessori di un device che, dal punto di vista hardware non può essere considerato ancora obsoleto.
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Negli ultimi giorni abbiamo assistito al rilascio di un gran numero di custom ROM Android 4.1 dedicate ai terminali HTC. Anche se il supporto della community è stato a dir poco caloroso è lecito chiedersi quali saranno i terminali che verranno aggiornati ufficialmente ad Android 4.1 Jelly Bean. Il produttore taiwanese non si è ancora pronunciato, ma nelle scorse ore è stata diffsa la prima conferma sui due terminali HTC che si candidano per ricevere l’update: HTC One XL e One S. A comunicare l’interessante informazione è l’operatore telefonico australiano Telstra.
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Continuiamo a tener traccia delle numerose varianti degli smartphone HTC One, occupandoci di HTC One XC, un modello destinato al mercato cinese e distribuito dall’operatore telefonico China Telecom. Lo smartphone non manca di suscitare una certa curiosità quando si passa ad esaminare le specifiche tecniche tra le quali figura lapossibilità di gestire una doppia SIM. Si tratta di una feature particolarmente apprezzata anche dall’utenza italiana, che contrariamente a quanto avviene nella maggior parte dei casi, è stata integrata non in un terminale di fascia medio-bassa, ma in un top di gamma.
Le restanti specifiche tecniche tracciano il profilo di un terminale che si propone come unavariante dell’HTC One X commercializzato nel nostro mercato, dal quale si differenzia per la piattaforma hardware basata non su Tegra 3, ma sul SoC Qualcomm Snapdragon S4, già visto in HTC One XL e One S. Le specifiche tecniche dettagliate dopo l’interruzione.
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Buone notizie per i possessori dell‘HTC Desire HD che, stando ad una recente dichiarazione ufficiale di HTC, riceverà l’atteso aggiornamento ad Android ICS. La gradita conferma arriva a pochi giorni di distanza dalla notizia della cancellazione dell’update diffusa dall’operatore telefonico canadese Telus. Alla luce di quanto emerso dopo l’intervento ufficiale del produttore taiwanese, sembra che la decisione di non rendere disponibile l’update sia circoscritta ai soli utenti del carrier Telus. Nulla varia, al contrario, per l’utenza italiana che rimane in attesa di aggiornare il terminale ad Ice Cream Sandwich.
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