Proprio come vuole il detto “la vita è fatta a scale”, BlackBerry non sta navigando in buone acque e da leader incontrastato negli USA è passato a numeri ben più modesti. Oltre ai semplici dati di vendita, però, bisogna considerare anche l’interesse del pubblico.
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Come previsto, quest’estate porta con se un’ondata di rumors, in attesa dell’ancora misteriosa quinta generazione dello smartphone made in Cupertino. L’ultimo di questi arriva dal sito di BGR che rivela, da una fonte “incredibilmente sicura” che Apple ha in progetto di lanciare il nuovo iPhone a fine Agosto, ribassando il prezzo del 3GS unlocked a $349.
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Da pochissimi minuti è disponibile il nuovo sistema iOS 4.3 per i prodotti Apple. Il rilascio arriva due giorni in anticipi, era infatti atteso per l’11 Marzo, così come annunciato da Steve Jobs durante l’ultimo evento iPad 2. L’aggiornamento viene notificato in modo automatico da iTunes appena connetterete il vostro iDevice. A seguire i link per il download manuale:
Ecco i link ufficiali per il download di iOS 4.3 (via):
Di seguito riportiamo le maggiori novità apportate nell’update:
- Hotspot Personale su iPhone 4: questa funzione permetterà di condividere il proprio traffico 3G con un massimo di 5 utenti creando un hotspot wifi a cui chiunque (con password o non) può accedere. Al nostro hotspot wifi si potrà allacciare qualsiasi device munito di antenna wifi, come iPod, iPad, dispositivi Android ecc.
- AirPlay in-app: grazie a iOS 4.3 gli sviluppatori potranno ottimizzate la propria app per sfruttare le nuove APIs Media Player. Queste permettono di effettuare il video streaming di un’app su una TV a grande schermo tramite AirPlay! Potremo condividere wireless ad un televisore HD tramite Apple TV anche musica, film e foto!
- iAd Full Screen: le fruttuose pubblicità certificate da Apple possono ora essere visualizzate in banner Full Screen all’interno di un’app.
- HTTP Live Streaming Statistics: un altro utile strumento messo a disposizione degli sviluppatori. Grazie alle nuove APIs AVFoundation i developers che hanno sviluppato un’app con all’interno dei contenuti video, possono monitorare le visualizzazioni da parte degli utenti di essi e ricevere le statistiche delle performace per ottimizzazioni future!
- Migliori prestazioni Safari: La reattività del browser Safari è nettamente migliorata in velocità e reattività grazie al motore JavaScript Nitro!
- iTunes Home Sharing: tramite iTunes 10.2 potremo condividere via streaming qualsiasi contenuto archiviato nella nostra libreria musicale del computer con un iPhone, iPad o iPod Touch collegato alla stessa rete Wi-fi! Non dovremmo così effettuare download o sincronizzazioni! Qui Focus ed istruzioni su iTunes Home Sharing
- Switch laterale: ora gli utenti iPad potranno scegliere se l’interruttore laterale debba bloccare la rotazione dello schermo o mettere l’iPad in modalità silenziosa.
Fonte: HDBlog.it
Secondo la società di ricerche di mercato Force Research, il consumatore medio negli Stati Uniti è ora più propenso ad acquistare un dispositivo Android che iPhone. Un sondaggio condotto dalla società ha rilevato che il 34% degli intervistati ha in programma di acquistare uno smartphone con sistema Android mentre il 21% punta all’acquisto di un iPhone, fermo invece al 12% l’acquirente interessato alla piattaforma BlackBerry.
Curioso notare come di tutti gli intervistati circa il 21% non sapeva che smartphone acquistare, il 51% già ne era in possesso, il 33% era in previsione di acquistarlo mentre un misero 6% si è accontentato di un device normale senza troppe funzionalità o sistemi particolarmente avanzati.
Janet Eden-Harris, chief marketing officer per Market Force ha commentato così questo quadro generale:
“Con la partnership Apple-Verizon in azione da poco sul mercato, avevamo anticipato che sarebbe stati molti di più i consumatori che avrebbero migrato verso Iphone, è invece curioso vedere una così consistente corsa all’acquisto di uno smartphone Android. Alcuni dati di altre ricerche dimostrano come i consumatori statunitensi non siano molto propensi a passare dai loro attuali operatori ad altri, e una grossa fetta utilizza Sprint e T-Mobile, incentivando quindi il passaggio alla piattaforma made in Google.”
Fonte: HDBlog.it
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