Alla fine di Giugno, durante il Google I/O 2012, vi parlammo del Platform Developers Kit (PDK): la soluzione per eliminare la frammentazione Android proposta da Google che da Jelly Bean promette una velocizzazione degli aggiornamenti ufficiali da parte dei produttori.
In pratica Google offrirà la nuova distribuzione tre mesi prima del rilascio al fine di aiutare i partner nell’aggiornamento rapido della propria gamma. Jelly Bean è il primo sistema a beneficiare di questo PDK sebbene sia stato offerto solo un mese prima ai vari brand.
Nonostante questo ZTE sembra essere riuscita in un’impresa fino ad oggi impossibile. Il produttore ha infatti aggiornato ufficialmente a Jelly Bean lo smartphone ZTE N880E, uscito in Cina con Gingerbread a Maggio e passato direttamente ad Android 4.1.1.
Si tratta di fatto del primo smartphone non Nexus ad essere aggiornato al nuovo sistema operativo e, sebbene l’hardware non sia particolarmente interessante, N880E sta avendo un’enorme pubblicità.
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E’ ufficiale, Android 4.1 Jelly Bean ha iniziato ad arrivare anche su Nexus S dopo le recenti voci che lo davano ormai confermato e in arrivo a breve. Proprio poche ore fa direttamente dal forum di XDA alcuni utenti dal Pakistan hanno iniziato a ricevere la notifica di aggiornamento disponibile scoprendo di essere i primi a ricevere tramite OTA la nuova distribuzione Android.
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Negli ultimi giorni abbiamo assistito al rilascio di un gran numero di custom ROM Android 4.1 dedicate ai terminali HTC. Anche se il supporto della community è stato a dir poco caloroso è lecito chiedersi quali saranno i terminali che verranno aggiornati ufficialmente ad Android 4.1 Jelly Bean. Il produttore taiwanese non si è ancora pronunciato, ma nelle scorse ore è stata diffsa la prima conferma sui due terminali HTC che si candidano per ricevere l’update: HTC One XL e One S. A comunicare l’interessante informazione è l’operatore telefonico australiano Telstra.
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Come era normale aspettarsi, la community si sta muovendo in modo rapidissimo nel cercare di portare Jelly Bean su più device possibili. HTC, Samsung, Nexus e molti altri sono tra i protagonisti della scena con un LG Optimus 4X che ha aperto le danze. Ora arriva anche un’immagine per il Galaxy Note che mostra la nuova versione Android 4.1.1 in esecuzione.
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Fin dal primo giorno della sua presentazione abbiamo cercato di rendervi partecipi di tutte le novità che Android 4.1 ha portato dopo il lancio, dal famoso “effetto burro” che ha riscosso grande interesse tra tutti gli appassionati, passando per la ricerca vocale fino ai vari easter Egg, di cui uno potrebbe addirittura contenere il nome della versione ancora successiva. Google ha rilasciato il changelog ufficiale di tutti i miglioramenti che l’ultima distribuzione ha portato con sè.
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Non finiscono mai… Citando un noto slogan pubblicitario, ci riferiamo evidentemente alle novità introdotte da Google in Jelly Bean. Dopo le tantissime notizie che hanno riguardato il software generale, oggi vi segnaliamo due nuove voci che sono disponibili nella recovery originale di sistema.
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Il Team Cyanogen, dopo la pubblicazione dei sorgenti da parte di Google, si è subito messo al lavoro per preparare la CyanogenMod 10. Le Repository per tutti i progetti AOSP sono state create sul github in modo da essere pronti con il rilascio delle vari nightly. Il Team continua affermando che mentre Jelly Bean non richiede una riscrittura di tutte le caratteristiche portate sulla CM9, non è possibile fare semplicemnte un merge del nuovo codice con il vecchio. Sarà necessario procedere manualmente piano piano fino al completamento del porting.
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HTC ha finalmente iniziato a sollevare il sipario sui progetti di lancio di un nuovo tablet. La notizia dell’arrivo del nuovo tablet HTC è stata confermata da un portavoce del produttore taiwanese. Mancano ancora dettagli sulla data esatta di lancio, ma è incoraggiante notare che il produttore taiwanese abbia scelto di rinnovare la sua gamma di tablet, piuttosto statica sin dal lancio del Flyer avvenuto nel corso del 2011. HTC, stando alle recenti dichiarazioni di un suo portavoce, non sembra avere fretta a rinnovare l’offerta nel segmento tablet, perchè ha intenzione di introdurre un prodotto “unico”, in grado di differenziarsi dalla grande massa di tablet concorrenti.
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Per coloro che fossero impazienti di ricevere l’aggiornamento a Jelly Bean per il proprio Galaxy Nexus con codice TAKJU e yakju, riportiamo una semplice guida per la quale sarà necessario avere installata Clockworkmod recovery modificata e ovviamente il terminale sbloccato. Il procedimento è molto semplice e classico per chi ha dimestichezza con l’installazione di rom su devices Android.
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Attendevamo solo il rilascio del codice sorgente per dare definitivamente il benvenuto ad Android Jelly Bean. Tra pochi giorni inizierà il Roll Out per la gamma Nexus che vedrà per prima la nuova distribuzione Android. Poi sarà il turno della community che è già all’opera per aggiornare il maggior numero di device con il Team Cyanogen e AOKP in testa, seguiti dal Team MIUI. Quindi sarà la volta dei produttori che aggiorneranno una parte dei dispositivi all’ultima versione disponibile. Ci vorrà tempo, sia per vedere ROM non ufficiali completamente funzionanti, sia per vedere i primi update da parte delle case. Alla luce di questo, quali saranno i terminali Android che vedranno l’aggiornamento Jelly bean ufficialmente?
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Erano giorni che si attendeva l’annuncio ufficiale e finalmente sono arrivati. Parliamo dei codici sorgente di Jelly Bean per Galaxy Nexus, Nexus S e Nexus 7 che sono adesso disponibili al seguente link: android.googlesource.com. Una notizia importantissima che anticipa di fatto 3 cose:
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Dopo averne visto le potenzialità nell’articolo di pochi giorni fa | Google fa sul serio: ecco le potenzialità dell’assistente Vocale di Jelly Bean! | lo stesso autore torna a proporre un nuovo video che evidenzia ancora una volta le qualità del sistema Voice Search di Google. Domande continue, risposte congrue e ricche di contenuti e una velocità di comprensione ed elaborazione del dato veramente eccezionale. Di seguito il video.
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Mentre in molti sono in attesa di vedere l’aggiornamento ufficiale della gamma Nexus e del Nexus S atteso per metà Luglio e annunciato da Google il 27 Giugno direttamente su Google+, arriva la prima ROM Jelly Bean per il secondo Nexus lanciato sul mercato.
Want to get your hands on Android 4.1, Jelly Bean? Starting in mid-July, we’ll begin rolling out over-the-air updates to Galaxy Nexus, Motorola Xoom and Nexus S, and we’ll also release Jelly Bean to open source.
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Ad ottobre arrivò Siri, il primo assistente vocale per smartphone sul quale Apple ha creato la campagna mediatica per lanciare e commercializzare iPhone 4s. A Febbraio è arrivato S-Voice, la risposta di Samsung a Siri con alcune funzionalità simili e un approccio vocale analogo con il supporto all’italiano, mancante su iOS e adesso pronto ad arrivare con iOS 6. Altre proposte di sviluppatori esterni e software house sono state poi presentate in questi mesi fino all’arrivo di Google.
Confrontando l’annuncio di Google al Google I/O delle nuove funzionalità Voice Search alla presentazione fatta da Apple, verrebbe da pensare che l’implementazione, da parte del gigante della ricerca, delle funzioni vocali sia blanda, non all’altezza del concorrente diretto e tale da non essere sbandierata come una funzionale decisamente importante. Noi, utilizzando da giorni Jelly Bean, non abbiamo ancora apprezzato il nuovo Voice Search viste le limitazioni per la nostra lingua ma, vedendo il video che segue, siamo rimasti basiti davanti alla precisione e potenzialità offerte dall’assistente vocale di Google.
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Jelly Bean è arrivato e i maggiori produttori di smartphone Android sembrano aver accolto positivamente le novità che ha introdotto Google in questo nuovo upgrade di versione. Un ecosistema completo che abbiamo visto ampliamente in queste tre giorni e che continua a stupire per funzionalità minori che stanno via via uscendo. Dopo HTC, anche Samsung si pronuncia in merito all’ultima distribuzione Android senza però annunciare realmente i device che verranno aggiornati ma esprimendo pareri positivi.
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