MessageMe è un nuovo client di messaggistica istantanea in grado di sfidare colossi del calibro di WhatsApp o Samsung ChatOn, proponendo una piattaforma di scambio dei messaggi con i propri contatti completamente gratuita senza tralasciare fin dalle prime release lo scambio di file multimediale come foto, video, emoticon e molto altro. Una guerra difficile ma che sembra aver premiato MessegeMe visti i 5 milioni di utenti registrati in 75 giorni.
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Non sono certamente voci di corridoio a confermare l’arrivo del supporto SMS nel nuovo Google Hangouts ma direttamente dal profilo di Dori Storbeck possiamo leggere che l’integrazione con la classica messaggistica arriverà presto:
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La telefonia italiana è in subbuglio per una possibile fusione di Telecom Italia e H3G, operazione che di certo limiterebbe ulteriormente la competizione. Forse proprio a causa di una mancata competizione in Italia i costi medi sono ancora alti rispetto ad altri paesi; non sono solo supposizioni visto che è la stessa AGCM a dichiararlo tramite una recente nota: argomento principale sono gli SMS, ritenuti mediamente i più costosi d’Europa.
L‘Autorità Garante ha rilevato un costo medio dei messaggi di testo pari a 4,57 centesimi (Gennaio 2012), a fronte dei 3.15 centesimi della media europea. In realtà esistono una miriade di offerte e promozioni che permettono di abbattere queste tariffe, dedicate soprattutto a chi utilizza molto gli SMS; ma l’utente base che spende 10-15 centesimi per singolo messaggio è quello che rende i migliori affari agli operatori.
Inoltre, le analisi della stessa AGCOM mostrano che il ricavo unitario da servizi di terminazione offerti all’ingrosso è stato pari nel 2011 a 4,5 €/cent, a fronte di un prezzo medio ai clienti finali, stimato dal regolatore nel medesimo periodo, pari a 2,3 €/cent
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WhatsApp è indubbiamente una delle realtà più interessanti e floride dell’intero panorama mobile, un’applicazione che non ha bisogno di alcuna presentazione e riunisce circa 300 milioni di utenti in tutto il mondo (numeri non certi). La sua fortuna deriva da una combinazione molto precisa di fattori: una politica aggressiva sul prezzo di acquisto (pochi centesimi su iOS e gratis su Android, Windows Phone e Symbian), un servizio eccellente con notifiche push e assenza di pubblicità invasive. Politica fortemente sostenuta co-fondatore di WhatsApp, Jan Koum, secondo cui la pubblicità costringe spesso le aziende a valutare i clienti stessi come prodotti.
Da Techcrunch veniamo a conoscenza che questa realtà potrebbe essere inglobata daFacebook, gigante sempre allerta sulle ‘tendenze del momento’, come il miliardo di dollari speso per Instagram ci insegna. Mossa che desta comunque ben più di una perplessità per diversi motivi.
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La lunga conferenza stampa si è appena conclusa. Bip Mobile entra da oggi a far parte del panorama telefonico italiano con un’offerta ’3×3′ semplice e chiara: 3 cent/€ al minuto + 16 cent/€ di scatto alla risposta, con la possibilità di chiamare allo stesso costo anche in Albania, Romania, Marocco, Cina e India (75% mercato etnico italiano)!
Svelata dunque la tanto chiacchierata offerta che, purtroppo, non somiglia affatto ‘fisionomicamente’ alla francese Free Mobile, affidata ad un canone mensile e non sottoposta ad una tariffazione a secondi come in questo caso. Dobbiamo dunque placare gli entusiasmi per una tariffa fissa tanto acclamata e desiderata dopo i proclami, adesso inspiegabili, come quello di stamattina:
(Facebook) Siete pronti per il lancio ?? Tariffe all inclusive a 20€ al mese ? Cosa ne pensate ??
Fabrizio Bona è l’amministratore delegato della start-up, di cui detiene il 25% della proprietà. Il resto è affidato ad altri investori privati che credono fortemente nelle potenzialità del settore e della giovane azienda che conta soltanto circa 50 dipendenti e non ha alcuna intenzione di andare oltre i 100 nel prossimo futuro:
“Il mercato italiano della telefonia mobile non è saturo. Vale 18 miliardi di euro”
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Dopo vari tentativi e passi a vuoto arriva una grande notizia dal Parlamento Europeo: la proposta per un forte ridimensionamento delle tariffe in roaming all’interno della UE è passata grazie al consenso di 578 parlamentari contro soli 10, inspiegabilmente contro. La votazione si è svolta ieri, tra il silenzio generale dei mass media è dunque passata la legge che ridimensiona a piccoli step le tariffe che gli operatori applicano nel traffico roaming all’interno del vecchio continente.
I vantaggi si avranno a partire dal primo Luglio 2012 seguendo dei limiti imposti dal Parlamento e mostrati qui sotto in tabella. Un’altro colpo dunque per gli operatori telefonici, dopo il “pericoloso” precedente legato al bando dei filtri P2P in Olanda
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Forfone è un’applicazione per per effettuare chiamate in tutto il mondo gratuitamente, così come per l’invio di SMS ed MMS scaricandola semplicemente dal market Android senza nessun tipo di registrazione richiesta e con ulteriori novità per tutti gli utenti che utilizzano in comune forfone.
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WhatsApp la popolare applicazione di messaggistica istantanea multipiattaforma non può più essere scaricata dall’App Store, almeno per il momento. L’applicazione è statarimossa già da diverse ore dallo store in attesa del rilascio di una nuova versione.
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