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Galaxy Nexus: Samsung e Google ne hanno ritardato il lancio per rispetto di Steve Jobs

Dopo la morte di Steve Jobs, tutti i grandi esponenti della tecnologia mondiale si sono espressi con parole spesso molto toccanti e rispettose nei confronti di Steve Jobs (ad esclusione di Richard Stallman, che della sua battaglia contro Apple ha fatto una ragione di vita), uno degli uomini che hanno fatto la storia della tecnologia contemporanea. Tra questi, nonostante i numerosi scontri degli ultimi tempi, non poteva mancare il CEO di Samsung, anch’egli subito pronto ad elogiare l’operato dell’ex-partner Jobs. E in ulteriore segno di rispetto nei confronti della perdita di Steve Jobs, Samsung e Google hanno deciso di rinviare il lancio del Galaxy Nexus.

I due colossi del settore mobile, acerrimi rivali di Apple, avevano pianificato il lancio del Galaxy Nexus, anche conosciuto come Nexus Prime, per la conferenza Mobile Unpacked di mercoledì 12 ottobre, evento che, per rispetto nei confronti della dipartita di Steve Jobs, verrà rimandato di qualche settimana:

 

“Samsung e Google hanno deciso di rinviare l’annuncio del nuovo prodotto che avrebbe avuto luogo al CTIA. Siamo entrambi d’accordo che non è il momento giusto per annunciare un nuovo prodotto. La nuova data e il nuovo luogo saranno annunciati a breve.”

Secondo alcune voci, il rinvio del lancio del Galaxy Nexus sarebbe dovuto alla volontà dievitare eventuali conflitti con i media nel caso i funerali di Steve Jobs si sarebbero tenuti in quel giorno, proprio come citato nel comunicato: “non è il momento giusto per annunciare un nuovo prodotto.” 

Secondo altre fonti, Google e Samsung avrebbero affermato che “sentivano che era il momento meno adatto per organizzare un ‘launch event’ poiché il mondo continua a commemorare Steve Jobs”. Il rinvio, dunque, non è dovuto a motivi di produzione o tecnici, ma soltanto ad una scelta presa di comune accordo da i vertici delle due aziende a causa della morte del guru di Apple. Un bel gesto, in ogni caso.

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