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WhatsApp sarà presto un servizio a pagamento, queste sono le ultime indiscrezioni circolate attraverso un blog olandese che riporta a galla le voci già circolate nei mesi passati riguardo al noto servizio di messaggistica istantanea lanciato senza nessun costo aggiuntivo nel Play Store e da sempre a pagamento per gli utenti iOS. L’obbiettivo di WhatsApp potrebbe essere quello di proporre abbonamenti annuali al costo di circa un dollaro che al cambio nostro corrisponderebbero a 0,76 €, una cifra sicuramente ripagata dal lavoro svolto dagli sviluppatori ma che di fatto potrebbe non convincere la totalità degli utenti.

Attraverso la schermata delle impostazioni è già possibile scegliere di effettuare il pagamento e conoscere il giorno esatto in cui la versione di prova gratuita scaderà scegliendo traPaypal o Google Wallet per effettuare la transazione.

Qualcosa quindi potrebbe cambiare nel caso gli sviluppatori decidessero di rendere WhatsApp a pagamento anche nel Play Store. Ecco quindi che la soluzione potrebbe chiamarsi proprio Samsung ChatON, pre-installato di serie su tutti gli smartphone Samsung non ha certamente una base d’utenza come quella di WhatsApp ma sicuramente il cambiamento potrebbe favorire proprio la suite di Samsung per certi versi migliore e anche più completa, particolarmente conosciuta e diffusa in Asia, un pò meno in Europa ma comunque in continuo miglioramento. Anche altri programmi simili potrebbero trarne vantaggio ma al momento il software più accreditato per “prendere il posto di whats app tra i cliente gratuiti” sembra quello Samsung.

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