Il team di Google starebbe pensando di creare uno smartwatch basato su Android e con feature simili a quelle dei Google Glass: lo dimostra un brevetto.
Google sta esplorando le possibilità offerte dalle tecnologie di computing indossabili: dopo gli occhiali Google Glass, sembra che l’azienda di Mountain View sia interessata a introdurre sul mercato un proprio smartwatch, ovvero un orologio con feature intelligenti, simili a quelle di uno smartphone.
L’informazione è pervenuta a Business Insider da parte di un insider che si ritiene a conoscenza dei piani di Google. La fonte sostiene che, attualmente, il team di Sergey Brin e Larry Page sta semplicemente pensando a come realizzarlo e a quali feature integrare, dunque ciò significa che il device è piuttosto lontano dalla commercializzazione nei negozi. Tuttavia, è possibile apprendere qualche informazione sulle caratteristiche che probabilmente avrà grazie a un brevetto depositato negli scorsi mesi dal gruppo californiano.
Lo smartwatch di Google dovrebbe essere caratterizzato da un display trasparente in grado di mostrare, all’utente, una serie di informazioni utili sul momento. Dovrebbe dunque essere una sorta di Google Glass in formato orologio; includerà Android come sistema operativo, dato che viene sviluppato dalla stessa azienda, anche se probabilmente proposto in una versione realizzata su misura per esser usata su uno schermo più piccolo e con app speciali sviluppate appositamente per tale tipo di device. Prosegui la lettura…
La notizia non ci prende troppo alla sprovvista, visto che Google l’ultima volta non ha rilasciato un vero e proprio nuovo sistema operativo ma un evoluzione di Jelly Bean, a dir la verità neanche troppo fortunato considerando i problemi iniziali e la sua scarsa diffusione al di fuori dei devices Nexus.
I ragazzi di AndroidPolice hanno pubblicato la roadmap interna di Qualcomm, azienda tra le maggiori fornitrici di componenti, in particolari processori, per i nostri smartphone e tablet Android, dove è possibile vedere come Android K, ovvero Key Lime Pie, sia previsto entro il Q2 di quest’anno. Prosegui la lettura…
CPU:Rockchip RK2918, 1.2GHz ARM Cortex A8 + 1080P media + 3D GPU, 3 Core
OS: Android 2.3.1
Memory(DDR): DDR2 512MB
Storage: 4GB(Max to 32GB)
Wireless: Built in WIFI Samsung SWB-B23, 802.11b/g; BT 2.1 and EDR 2.4G(option
LAN / Connection: 10/100Mbps Ethernet ; RJ-45 ; Support most 3G USB dongle
Video format:RM/RMVB, MPEG, MKV, AVI, FLV, VP8 up to 1080P support
Audio format: MP3,WMA,OGG,FLAC,WAV,AAC,APE
Picture format: JPEG,BMP,GIF,PNG
Audio & Video output interface: HDMI 1.3; CVBS; Audio L/R
Extended memory: Support external USB HDD, U-disk, SD/MMC etc
Language : Multi-languages
Internet TV : Support
Support Internet movies: Support video streaming, Youtube, HBO, CNN, ABC etc,
Internet browsing:Support
Power supply DC: 12V/2.0A
Support wireless mouse& bluetooth keyboard,bluetooth File transfer
Accessories: AC adaptor , Remote controller,AV cable , HDMI cable(optional),user manual
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AOSP 4.2.1 Jelly Bean – Samsung Galaxy Nexus
Lo scopo di questa ROM è rimanere vicina alle versioni AOSP con l’aggiunta delle G-Apps e qualche personalizzazione utile per coloro che non hanno bisogno o semplicemente non vogliono ROM troppo pompate di roba che potrebbe risultare inutile, quindi, se ne stai cercando una piena di personalizzazioni questa non fa per te!
Qualche informazione sulla ROM:
Kernel + boot.img:
- Kernel aggiornato alla versione: 3.0.57 (Linaro GCC 4.7-2012.11)
- Compressione zImage – LZO
- Color Control
- FSync Control
- Force AC (fast) charging
- Abilitato adb root
- I/O Schedulers disponibili: Deadline – CFQ – No-op – BFQ v5
- Governatori CPUFreq disponibili: performance – powersave – userspace – ondemand – interactive – conservative – hotplug
- Abilitato il protocollo CIFS
- Abilitato il protocollo TUN
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Requisiti:
Un Galaxy Nexus
bootloader sbloccato
driver ADB/Fastboot correttamente installati (pacchetto driver)
Installazione:
Scaricate ed estraete il file rar: Recovery 6.0.2.7 touch
Collegate il Galaxy Nexus col cavo USB ed assicuratevi di avere la modalità Debug USB attiva ed eseguite il file:
install-recovery-windows.bat se siete su windows
install-recovery-linux.sh se siete su linux
install-recovery-mac.sh se siete su MacOS
Fatto! Il dispositivo si avvierà automaticamente.
Changelog:
Gestione corretta Multiutenza Android 4.2 [non rovina la vostra sdcard spostando ad ogni flash i vostri file su una cartella 0 eg /sdcard/0/0/0/…]
Il formato di backup è ora per impostazione predefinita il TAR , menu a scelta è visualizzato ora correttamente e mostra formato attualmente selezionato, l’ opzione wipe battery è stata rimossa, il menu Partizione sdcard è stata corretta.
Ciao a tutti,
Ecco una guida semplice semplice per ripristinare il proprio codice IMEI in caso lo abbiate seccato con un ERASE durante uno smartflash,la procedura è testata su ambiente Linux non ho verificato su ambiente Windows, più che altro e da trovare un terminal che vada su win….
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Più per curiosità che per necessità sono andato a cercare per il web come decifrare il Serial Number (SN) del Galaxy Nexus, per capire quando è stato assemblato e quanto sia “giovane” rispetto alla data di acquisto.
Inizio subito col dire che il SN si trova nella parte posteriore dello smartphone, sotto la batteria, e non coincide con la voce “Numero di serie” che trovate in Impostazioni–>Info sul telefono–>Stato. Quest’ultimo infatti è un codice alfanumerico composto da 16 cifre, il SN che serve a noi è composto da 11 cifre.
Di queste ultime cifre a noi interessano la 4° e la 5°, rispettivamente anno e mese di produzione!
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Garanzia Legale e Garanzia Convenzionale
Partiamo dal dire che ogni prodotto acquistato in Italia ha per legge DUE anni di garanzia legale come previsto dagli articoli 128 e ss del Codice di Consumo a tutela del consumatore in caso di acquisto di beni che presentano difetti di conformità.
La garanzia legale è imprescindibile e un diritto di ogni consumatore!
Ogni azienda poi può aggiungere a suo piacimento una garanzia convenzionale di durata variabile, gratuita o a pagamento, che in ogni caso non sostituisce ne limita quella legale!
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Samsung Galaxy Nexus è già il nuovo dispositivo preferito dai modders: bootloader sbloccato, root e recovery modificato. Ma cosa succede alla garanzia e alla verginità del nostro smartphone? Entrambe sono perse per sempre. Almeno fino a ieri.
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Siamo tutti in trepida attesa per Android 4.2.2, in molti indicavano la versione JOP40G come la possibile candidata ma ieri notte la google ha aggiornato i suoi sorgenti rilasciando android-4.2.1_r1.2 che porta con se proprio la versione JOP40G.
E’ comunque un giorno di festa per le comunity che potranno aggiornare i loro progetti ma android 4.2.2 sembra un po più lontano di quello che si pensava.
Il changelog in dettaglio come al solito lo potete trovare QUI
Non resta che attendere, alcune indiscrezioni della famigerata versione ormai sono da alcuni giorni di pubblico dominio con il nuovo nexus 4 come probabile primo candidato a possedere tale versione.
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