Dopo poche ore dall’annuncio ecco che arrivano le factory image di Android 4.3 direttamente sul sito ufficiale Google.
Oggi arrivano ulteriori conferme sulle caratteristiche tecniche. Ancora una volta protagonista è L’ASUS ME571K (K008) altre al modello ASUS ME571KL (K009), accreditato come il prossimo Nexus 7.
Arriverà a Luglio la seconda generazione di Nexus 7 al prezzo di 229$/€ in versione base da 16GB.
Una delle caratteristiche distintive dell’ultimo modello Nexus è la presenza del vetro anche nella parte posteriore della scocca, questa caratteristica porta con se una fragilità strutturale in caso di cadute molto maggiore rispetto alle soluzioni in plastica
Interessante il nuovo volantino di Euronics che mostra il sempre verde Galaxy Nexus all’ottimo prezzo di 259€ insieme ad altri smartphone Android che abbiamo inserito nell’immagine che vedete in apertura articolo.
Ubuntu Touch è stato rilasciato nella serata di ieri in una versione preview per i dispositivi Nexus. Oggi vediamo insieme quale procedura è necessario seguire per poterlo installare in pochi semplici passi. Prosegui la lettura…
Un Galaxy Nexus
bootloader sbloccato
driver ADB/Fastboot correttamente installati (pacchetto driver)
Scaricate ed estraete il file rar: Recovery 6.0.2.7 touch
Collegate il Galaxy Nexus col cavo USB ed assicuratevi di avere la modalità Debug USB attiva ed eseguite il file:
install-recovery-windows.bat se siete su windows
install-recovery-linux.sh se siete su linux
install-recovery-mac.sh se siete su MacOS
Fatto! Il dispositivo si avvierà automaticamente.
Gestione corretta Multiutenza Android 4.2 [non rovina la vostra sdcard spostando ad ogni flash i vostri file su una cartella 0 eg /sdcard/0/0/0/…]
Il formato di backup è ora per impostazione predefinita il TAR , menu a scelta è visualizzato ora correttamente e mostra formato attualmente selezionato, l’ opzione wipe battery è stata rimossa, il menu Partizione sdcard è stata corretta.
Fortune ha pubblicato una lunga intervista a Larry Page, CEO di Google, nella quale vengono esaminati diversi punti sul futuro della società, su come vengono gestite le risorse interne e sul ruolo dei competitor che al momento lottano insieme ad Android nel settore Mobile. Se Google è partito con un modello di business basato su tre numeri, 70/20/10, dove il 70% degli sforzi è dedicato alla pubblicità, il 20% alle applicazioni e il 10% alle nuove idee, ancora oggi questa idea rimane e la società divide le proprie risorse in questo modo cercando di crescere e continuare lo sviluppo. Nell’intervista sono però stati toccati tre punti importanti che vedono Apple, Motorola e il futuro al centro dell’attenzione.
Nelle varie fiere del settore a cui partecipiamo ogni anno, incontriamo e conosciamo moltissimi colleghi internazionali e uno dei più bizzarri, simpatici e omnipresente è Nicolas Charbonnier del sito ARMdevices. Un personaggio bizzarro che va letteralmente alla caccia dei device più strani e bizzarri presenti in tutte le manifestazioni. Tramite un post sul suo profilo Google+ mette altra carne al fuoco sulla questione Nexus facendola diventare più una rincorsa a chi la spara più grossa che una vera e propria gestione controllata di Rumor attendibili. I dettagli offerti dal collega sono anche troppo precisi e in assenza di basi realistiche possiamo interpretarla come un’ipotesi basata sulle ultime informazioni che circolano in rete. Ecco quindi cosa, secondo Nicolas, potrebbe arrivare nei prossimi mesi.
Alcatel è un’azienda sicuramente storica all’interno della telefonia mobile anche se non ha mai brillato per prodotti top gamma concentrandosi sempre sulla fascia bassa del mercato. Arriva adesso per il mercato cinese un vero e propio Nexus creato dal produttore con sistema Android ICS e un display da 4.5 pollici HD 1280×720 IPS. All’interno troviamo un generoso processore dual-core TI OMAP 4460 con clock a 1.5 GHz, una fotocamera da 5 MP posteriore con flash LED, una 2 MP frontale, 1 GB di RAM, 8 GB di memoria interna e il supporto HSPA+. Lo smartphone è spesso solo 9,75 millimetri e verrà lanciato con una versione di Android pulita che, unita al medesimo hardware del Galaxy Nexus, ne fa di fatto un Nexus made in Alcatel.
Google e Samsung sarebbero già impegnate nello sviluppo di un nuovo dispositivo della famiglia Nexus che potrebbe debuttare al prossimo Google I/O. Si era già parlato di nuovi prodotti Nexus con il Tablet prodotto da Asus e il nuovo smartphone successore del Galaxy nexus nuovamente creato da Samsung. Le nuove speculazioni indicherebbero però, come Google stia ottimizzando il kernel Android per basarlo sui nuovi processori Exynos 5 dual-core associato ad un reparto grafico completamente rinnovato e un display in grado di poter gestire una risoluzione di 1280×800.
Su XDA è apparso nella giornata di ieri, un interessante post che mette in risalto alcune differenze tra i vari Galaxy Nexus commercializzati nel mondo. Differenze che non sono hardware, ma prevalentemente software. Se da un lato la versione Verizon offre connettività diversa e alcune scelte software conseguenti, i Galaxy Nexus GSM dovrebbero essere teoricamente tutti uguali. In realtà cosi non è e sembra che non tutti i Google Phone possano essere considerati “pure Google”.
Permessi di root pronti anche per l’atteso Galaxy Nexus. Il merito va ancora una volta a Paul O’Brien del forum diMoDaCo che annuncia di aver trovato la soluzioni per effettuare la procedura di root.
Iniziano ad arrivare le prime informazioni per la distribuzione Italiana del Galaxy Nexus. Expansys Italia ha inserito a listino il nuovo Google Phone al prezzo di 604.99€ con disponibilità a partire dal 30 Novembre. Una data comunque da prendere con le dovute cautele e che siamo convinti Expansys modificherà, speriamo in meglio. Se volete andare alla pagina dello store potete cliccare qui.
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