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Archivio per 7 Marzo 2011

Tablet HTC Flyer, video test del pennino

Nonostante non monti l’ultima versione di Android chiamata Honeycomb e pensata per i tablet, l‘htc Flyer ha sicuramente stupito positivamente al recente MWC 2011. Tablet molto compatto e solido con elevata qualità costruttiva, il tutto equipaggiato con un’ interfaccia HTC Sense rivista e studiata appositamente per il tablet. Novità assoluta è stata la penna che viene data in dotazione con il Tablet Android.

il “Palm-rejection” è fondamentalmente la capacità di un dispositivo touchscreen di ignorare il tocco di una mano appoggiata sullo schermo mentre viene utilizzata una penna stilo.Ufficialmente conosciuta come vettorizzazione, se non attuato correttamente, il Tablet interpreta male i vari punti di contatto. E’ particolarmente difficile da implementare soprattutto su schermi capacitivi, utilizzati ormai in tutti gli smartphone e Tablet moderni. Solitamente l’utilizzo di penne stilo dedicate su questi dispositivi è particolarmente deludente.

Fortunatamente il sistema utilizzato sul Tablet HTC Flyer sembra funzionare bene grazie al fatto che lostilo utilizza “è attivo”. Mancano ancora un paio di mesi prima che HTC commercializzi il suo Tablet e sono quindi attesi ulteriori miglioramenti. Nel video a seguire possiamo comunque vedere già un incoraggiante e positivo test per l’input della penna realizzato da steve chippy.

Questa la descrizione che HTC da al suo pennino:

Il pennino di HTC Flyer trasforma tutto per magia. Lo puoi usare per disegnare, dipingere, scrivere e persino per ritoccare le foto. Puoi usarlo anche per evidenziare il testo che stai leggendo (e, a proposito, ogni testo evidenziato viene archiviato). Con HTC Flyer puoi aggiungere una traccia audio alle tue note di lavoro e una voce fuori campo al libro di racconti che stai illustrando. Per lavoro o per gioco, è magico per tutta la famiglia

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Fonte: HDBlog.it

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Tegra 2 a confronto con Motorola Atrix e LG Optimus Dual

Due degli smartphone di punta che saranno a breve disponibili sul mercato si mettono a confronto, accomunati entrambi dalla presenza del chipset NVIDIA Tegra 2 ma con un’ottimizzazione e un’architettura diversa. I test sono stati effettuati con i modelli riportati nella tabella per mettere così a confronto anche la “vecchia” con la nuova generazione di chipset, mostrando anche una differenziazione a livello di sistemi operativi.

Il test Neocore utilizza le librerie OpenGL ES 1.1 per mostrare le prestazioni grafiche su Android utilizzando effetti di bump mapping e riflessi di luce. Nel grafico vediamo un netto distacco a favore dell’Optimus Dual con 77 fotogrammi al secondo contro i 58 del Motorola Atrix causato probabilmente dalla maggior risoluzione di quest’ultimo (960×540) che ha gravato in parte sull’elaborazione dei pixel e sul carico della GPU.

Nenamark è invece un benchmark che sfrutta le librerie grafiche Open GL ES 2.0 quindi più complesso e avanzato di altri che può mettere a dura prova la GPU con effetti come shader programmabili, ombre dinamiche, diversi modelli di luce ed effetti particellari che hanno fatto decollare ancora una volta Optimus Dual e piazzando il Nexus S subito dietro seguito dal concorrente Motorola Atrix.

Smartbench 2011 è invece un benchmark dedicato sia alle applicazioni che ai giochi e che si adatta sia al multi-core che al single-core, e troviamo un primo grafico dove Motorola Atrix tiene il passo ad Optimus Dual staccato di pochissimo, distanziando tutti gli altri proprio a causa del processore dual-dore che offre circa il doppio delle prestazioni.

Nel secondo grafico dedicato ai giochi troviamo ancora Optimus Dual in testa ma quasi alla pari con Motorola Atrix e vicino al Nexus S, segno che ancora il settore videoludico deve ottimizzarsi per questo tipo di piattaforme.

GLBenchmark è un’applicativo scritto da zero per dimostrare le potenzialità delle OpenGL ES 2.0 tramite esecuzione di codice in tempo reale quindi scrittura e lettura immediata da parte del chipset che viene messo immediatamente sotto stress.

Anche in questo non ci sono dubbi e LG Optimus Dual ne esce vincitore con un sorprendente Nexus S che si mostra davanti ad un Motorola Atrix in difficoltà complice il fattore risoluzione più alta che provoca maggior carico di lavoro al chipset.

Immancabile anche il test Sunspider relativo alla velocità di caricamento con i browser, tramite algoritmo Javascript, raytracer 3D, prove di crittografia e decompressione del codice, dove vediamo Tegra 2 prevalere sugli altri con risultati abbastanza simili per i due smartphone dual-core.

Traendo le dovuto conlusioni possiamo affermare con sicurezza che Tegra 2 è un notevole distacco col passato, offrendo prestazioni nettamente superiori con quanto visto finora sommato ad un’ottimizzazione effettuata dalla casa produttrice possiamo ottenere risultati visti con LG Optimus Dual che seppur monta la metà della RAM del Motorola Atrix, riesce a prevalere nel 90% dei test e inoltre la maggior risoluzione di quest’ultimo è sicuramente una caratteristica bella da vedere ma che porta ad un calo di prestazioni quando la GPU viene portata a pieno carico.

LG Optimus Dual si conferma quindi un’ottimo smartphone con un rapporto qualità/prezzo sicuramente aggressivo.

Fonte: HDBlog.it

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Gingerbread 2.3.3 su Nexus One causerebbe un consumo eccessivo di batteria

Piovono critiche per l’ultimo aggiornamento per Google Nexus One, siglato Gingerbread 2.3.3 che causerebbe alcuni problemi di battery drain durante sessioni di standby del device. Un numero significativo di utenti segnalano che l’update a Gingerbread sta lasciando i loro Nexus One a corto di batteria prima del tempo, mentre il consumo in idle con Froyo era pari a circa il 2 per cento in media.

Il  consumo di energia per Android 2.3.3 sarebbe pari a circa il 40% in più in idle, quindi in stato di ibernazione e schermo spento con processi in background al minimo, rispetto alla precedente versione. Il problema sembra essere collegato al modo in cui lo smartphone e il sistema operativo operino sui servizi principali quando lo schermo si spegne e il sistema va in stand-by quindi un’errata gestione di alcuni processi.

Noi purtroppo non possiamo fare un paragano reale in quanto il nostro Nexus One è rimasto con Froyo per poche ore e quindi non abbiamo riscontri sullo standby prolungato. Voi avete notato peggioramenti?

Fonte: HDBlog.it