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Archivio per 14 Marzo 2011

LG Optimus Dual: Focus sull’autonomia

Una delle domande che in molti si stanno facendo in questi giorni e che potrebbero influire sulla scelta di un nuovo smartphone, è la durata della batteria dell’ Optimus Dual. Abbiamo aspettato alcuni giorni prima di scrivere questo Focus per essere certi delle prestazioni dello smartphone e per capire esattamente l’autonomia.

Per prima cosa bisogna puntualizzare alcune caratteristiche; una prassi che riteniamo necessaria per non travisare eventuali risultati.

  • Optimus Dual ha un processore Dual Core da 1GHz Tegra 2, ottimizzato per consumare meno, ma comunque è un processore più dispendioso di energie rispetto ad un single core. Ovviamente l’ottimizzazione dei produttori è un fattore determinante per i consumi.
  • Il prodotto testato e che arriverà in commercio monta la versione Android Froyo 2.2.2 e non Gingerbread. Sappiamo, da prove effettuate con diversi terminali, che il sistema Gingerbread modifica in maniera positiva l’autonomia, aumentandola in modo anche considerevole a seconda dei device. Di conseguenza i dati che andrete a leggere, potranno solo migliorare con un prossimo update.
  • Android Froyo 2.2.2 e il chip Tegra, sebbene offrano ottime prestazioni, non sono ottimizzati in maniera perfetta per convivere assieme e lo stesso processore Dual Core è una novità nel settore smartphone che quindi necessita ancora di ottimizzazioni future che potranno influire sui consumi, ovviamente diminuendoli.
  • LG Optimus Dual ha uno schermo da 4 pollici molto luminoso e le differenti impostazioni di luminosità possono incidere in maniera differente sulla batteria.

Precisazioni che riteniamo fondamentali fare per un esame realistico del primo Dual Core in arrivo in Italia.

Utilizzo Estremo:

Partiamo subito con l’utilizzo che definiamo estremo, ovvero un uso che difficilmente un utente normale potrà avere nell’arco della giornata. In pratica si tratta di una navigazione quasi continua in internet utilizzando vari programmi e luminosità al massimo.

  • Connessione internet sempre accesa
  • Luminosità massima
  • Programmi usati e sempre connessi: gtalk, skype, gmail, browser multitab, meteo, social network
  • Durata operatività del cellulare: 6 ore

Essendo stati lontani dall’ufficio, abbiamo utilizzato il cellulare come sostituto del pc a tutti gli effetti. Navigazione internet con continui cambi di pagina, chat simultanee su skype e gtalk, ricezione ed invio continuo di mail, update di twitter e facebook sono state le attività fatte dall’accensione allo spegnimento del device. Optimus Dual in realtà non si è spento in quanto al 5% di autonomia residua lo abbiamo collegato al caricabatteria.

Sebbene 6 ore possano essere considerate poche, con questo tipo di utilizzo è difficile riuscire a fare meglio con altri device. Condizioni analoghe le abbiamo sperimentate con diversi smartphone e superare le 6 ore reali è quasi impossibile (parlando di smartphone e non tablet).

Di conseguenza, prendendo in considerazioni i punti iniziali dell’articolo, il processore Tegra 2 e Optimus Dual si sono dimostrati buoni dal punto di vista autonomia, regalando un consumo paragonabile ad altri single core (per non dire addirittura inferiore a molti) con il vantaggio di una potenza e velocità sicuramente maggiore.

Utilizzo normale:

Se da un lato l’utilizzo estremo è probabilmente la condizione meno frequente, l’uso in condizioni normali è quello che maggiormente viene svolto. Diciamo subito che Optimus Dual la giornata la fa e la garantisce anche con un buon margine considerando 14 ore di lavoro.

  • Connessione internet sempre accesa
  • Luminosità automatica
  • Programmi usati e sempre connessi: gtalk, gmail,
  • Programmi usati o con connessioni regolari ma non continue: social network, browser, meteo
  • Chiamate effettuate/ricevute: circa 10 minuti
  • Sms rivecuti/inviati: da 4 a 8
  • Durata operatività del cellulare: 14 ore con carica residua

Essendo un terminale Android, a nostro parere la connessione dati deve rimanere sempre attiva per sfruttare lo smartphone e di conseguenza reputiamo utilizzo normale avere i dati sempre accesi. Inoltre il sistema Android permette di tenere in push gtalk e gmail, programmi che utilizziamo frequentemente e che lasciamo nativamente connessi.

Utilizzando quindi il cellulare in una normale giornata intervallata da chiamate, sms, piccole connessioni internet tramite browser, installazione di qualche applicazione, lettura e risposta mail, Optimus Dual permette di coprire la giornata in maniera completa. Diciamo che le prove fatte hanno dato risultati compresi tra le 13 e le 18 ore di utilizzo a seconda delle attività svolte.

Una autonomia quindi paragonabile ai single core Android in medesime condizioni; segno che il chip tegra 2 ha un consumo energetico molto basso anche se dotato di doppio processore.

Standby:

Una ulteriore prova, sebbene possa risultare non utile, è quella dello standby. Abbiamo fatto questa prova per capire il livello di ottimizzazione del device e se, senza utilizzarlo, ci fossero processi o programmi in grado di avere un consumo anomalo sulla durata. In pratica non abbiamo trovato nessun problema e anzi, il Dual con Froyo sembra essere ben equilibrato e lo standby non consuma batteria in modo anomalo, offrendo una autonomia di vari giorni.

In conclusione Optimus Dual si è dimostrato buono anche a livello di autonomia nonostante il modello preserie in nostro possesso. L’autonomia non può essere definita superiore ai device single core con caratteristiche simili (schermo, mAh batteria ecc… ) ma sicuramente non è definibile inferiore. Il vantaggio lo si ha nell’utilizzo, nella maggiore velocità e in un probabile miglioramento con futuri aggiornamenti (Gingerbread in primis) e maggiori ottimizzazioni.

Fonte: HDBlog.it

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Smartphone, cosa ne pensano i consumatori?

Un settore che non ha mai conosciuto reali crisi e che col passare del tempo registra rialzi continui è proprio quello della telefonia dove da ormai diversi mesi le sta facendo da padrone il fenomeno smarphone, con un incremento soltanto nel periodo 2009 – 2010 del72%. L’associazione di Altroconsumo ha condotto un’indagine di mercato in alcuni paesi selezionati quali Italia, Spagna, Portogallo, Belgio e anche Brasile dove sono stati presi in esame alcuni parametri di valutazione per determinare i criteri di scelta di un determinato marchio, delle applicazioni installate e quali siano le funzioni utilizzate maggiormente.

Secondo l’indagine la maggior parte dell’utenza che acquista uno smartphone poi finisce per usare meno della metà delle funzioni che offre e giusto per riportare un’esempio di casa nostra, quasi il 68% degli italiani non utilizza mai il proprio smartphone per navigare nei social network,  solo l’8% scarica app con regolarità e meno del 12% ha messo nel cassetto il proprio navigatore Gps per sostituirlo con lo smartphone. Questo accade però soltanto con la fascia bassa di questi device, mentre per chi decide di spendere più denaro su di essi tende ad utilizzare maggiormente le funzionalità più avanzate.

Nel primo grafico in apertura articolo, viene rappresentata la soddisfazione che ogni cliente avverte dopo aver efffettuato l’acquisto e circa la metà degli smartphone presi in esame sono Nokia o iPhone. In Italia, poi, più di un terzo dei modelli in circolazione è del costruttore finlandese. Il resto del mercato se lo dividono Blackberry, Htc e Samsung

Analizzati anche i rispettivi sistemi operativi, punto cardine per l’acquisto di uno smartphone, e iOS (soprattutto la più recente versione 4) e Android (presente quasi su uno smartphone su 5) sono i sistemi operativi più diffusi e (come si vede dal grafico) anche i più apprezzati soprattutto per il fattore applicazioni che risultano tra le più numerose e di maggior qualità

Infine ecco un resoconto tutto italiano sul mercato delle applicazioni dove risulta che ben 3 italiani su 4 scaricano abitualmente applicazioni con la tendenza però a concentrarsi su quelle gratuite. Voi vi rispecchiate in questi dati?

Fonte: HDBlog.it

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Flash Player 10.2, uscirà con il supporto a Gingerbread, Froyo ed Honeycomb (Download APK e video)

Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato il rilascio di Adobe Flash Player 10.2 il 18 Marzo, il plugin che avrebbe portato il supporto al Flash Player anche sul Motorola Xoom e quindi il sistema operativo Android Honeycomb 3.0. Adobe ha comunicato da poche ore che la versione 10.2 arriverà anche per i sistemi mobile, cioè Froyo 2.2 e Gingerbread 2.3.

Inoltre tramite XDA arriva il file APK per installare questa nuova versione. Al momento non abbiamo provato ma se volte provare: download Flash Player 10.2 apk.

Fonte: HDBlog.it

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