L’idea è stata concepita sottoforma di concept da NexCrea e sebbene prenda ispirazione da quanto realizzato da Asus con il PadFone, tutto si concentrerebbe sull’utilizzo di uno smartphone battezzato NexPhone come dispositivo che racchiude l’esperienza tablet, PC e laptop utilizzando Ubuntu per Android come sistema operativo.
Moborobo è un’applicazione che permette di sincronizzare e gestire uno smartphone Android direttamente dal PC. Software simili ne abbiamo già visti in passato e molti sicuramente ne nasceranno in futuro. Questa è sicuramente un’ottima alternativa ai già presenti software di gestione e permette di avere il pieno controllo di dati e PIM direttamente dal computer.
Il mondo di smartphone e computer è separato da una linea sottile ma pur sempre presente. Se infatti dal punto di vista delle funzionalità software le differenze sono sempre meno marcate, dal lato hardware le architetture hanno mostrato spesso differenze.
Nonostante questo i progressi tecnologici degli ultimi anni stanno portando un avvicinamento più concreto anche nel settore hardware e questo ha portato a molte singergie. Una di questa si gioca al Computex, la fiera di Tapei dedicata al mondo dei computer che a Giugno vedrà anche la presenza di HTC.
Dopo averlo visto in alcuni articoli prima del MWC 2012, abbiamo potuto provare finalmente dal vivo Ubuntu for Android. L’idea è estremamente interessante anche se ancora in sviluppo e quindi limitata nelle funzionalità. Avere un cellulare che permette di essere trasformato in un vero e proprio PC è sicuramente affascinante e l’utilizzo di Ubuntu + Android sembra riuscire a soddisfare bene questa esigenza.
In questi giorni abbiamo parlato spesso dell’integrazione tra smartphone e PC e della possibilità di utilizzare un cellulare come se fosse un vero e proprio PC una volta connesso ad una fonte video esterna. Canonical va oltre e anticipa tutti annunciando Ubuntu per Android, una vera e propria fusione del sistema operativo Google con Ubuntu.
Ice Cream Sandwich, sebbene sia ad oggi una novità e presente ufficialmente in soli due smartphone e pochi altri Tablet, è ormai stato annunciato da circa 4 mesi e, conoscendo il ritmo di diffusione delle nuove tecnologia e aggiornamenti, parlare già del successoreAndroid 5.0 non è completamente prematuro. Jelly Bean sarà la prossima distribuzione Android (o almeno questo è il nome più probabile), che sembrerebbe essere destinata a creare un vero e proprio ponte tra mondo Mobile e Desktop.
In questi giorni ha sollevato molto clamore la nuova politica adottata dalla RAI che ha iniziato a richiedere il tributo del Canone alle aziende che hanno anche un Computer connesso in Rete, in pratica a tutte. Ovviamente le proteste non si sono fatte attendere e i ricorsi siamo certi che saranno non pochi.
ADUC (Associazione per i diritti e degli utenti consumatori) si sta occupando della questione, già sollevata in realtà qualche anno fa.
Abbiamo parlato di BlueStacks lo scorso anno in queste pagine. Un progetto alpha che permette di utilizzare applicazioni Android in ambiente Windows attraverso una sorta di emulazione. Un’idea molto interessante che adesso è pronta ad entrare nella fase Beta promettendo nuove funzionalità, maggiore compatibilità con apps Android e una migliore integrazione con l’ambiente Windows.
Ice Cream Sandwich e le nuove risoluzioni HD per schermi di piccole dimensioni stanno creando nuove idee e alcuni produttori hanno già realizzato e presentato concept di dispositivi allinone in grado di modificarsi a seconda delle esigenze. Dopo Asus PadFone, all’IFA 2011 è stato presentato, ancora a livello di concept in attesa di una vera e propria produzione di massa, se mai arriverà, lo Spider Phone, un telefono che può essere usato come computer, Tablet, Smartphone o console.
Nel secondo trimestre del 2011 le vendite dei PC in Europa occidentale sono crollate del 18,9 percento, con una débâcle totale per Acer, che perde il 44,6 percento e un panorama complessivamente desolante dal quale solo Apple esce indenne. Questa è, in sintesi, la fotografia della situazione del mercato PC scattata da Gartner.
A soffrire sono stati, secondo la società di ricerca, sia il mercato professionale sia quello consumer, con particolari difficoltà a carico di notebook e netbook, che hanno perso rispettivamente il 20,4 e il 53 percento nei confronti dello stesso periodo dello scorso anno. I PC desktop navigano a vista da tempo ormai, e la china discendente è proseguita anche nel periodo in esame, con perdite pari al 15,4 percento anno su anno. Prosegui la lettura…
Commenti recenti