HTC, seguendo l’esempio di Apple, diventa sempre meno dipendente dal produttore coreano per quanto riguarda la fornitura della componentistica dei suoi smartphone. L’azienda taiwanese ha infatti ampliato il numero dei fornitori nel corso degli ultimi mesi, provvedendo a concludere nuovi contratti di fornitura dei sensori CMOS e degli schermi AMOLED. Sony, Omnivision e AU Optronics figurano tra i nuovi partner di HTC e contribuiscono a “svincolare” l’azienda dalla dipendenza da Samsung, che resta uno dei suoi principali competitor in ambito smartphone.
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Continuiamo a seguire con interesse le vicende della commercializzazione di HTC Desire X, terminale che, come sappiamo, è molto atteso dal pubblico italiano grazie al buon connubio tra il prezzo e le prestazioni. Negli ultimi giorni non è stato propriamente semplice trovare delle informazioni più dettagliate sulle vicende della distribuzione del terminale, fatta eccezione per quelle desumibili dai vari store online e per quelle, abbastanza lacunose, che lo stesso servizio di assistenza ci ha fornito. Abbiamo già avuto modo di segnalare la disponibilità del device tramite Expansys Italia e tramite vari store inglesi, ma ladistribuzione su vasta scala del terminale dovrebbe avvenire tra pochi giorni. Mark Moons, il nuovo direttore esecutivo di HTC per l’area Benelux e Mediterrano, alcuni giorni fa ha infatti confermato il ritardo nella distribuzione, fissando per la metà del mese di ottobre la data di disponibilità.
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A rivelare nuovi interessanti dettagli sul nuovo phablet HTC è’ ancora una volta Football, noto sviluppatore di XDA e recentemente passato agli onori della cronaca per la nuova versione della custom ROM per One X One maXimus con JB e Sense+.
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Phil Roberson, direttore esecutivo di HTC UK e Irlanda, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni relative alla strategia commerciale che interesserà gli smartphone del produttore taiwanese nelle prossime settimane. In una recente intervista, Roberson ha confermato che l’azienda ha predisposto, per l’ultima parte dell’anno, una strategia a “doppio binario” che prevede di supportare in egual misura i terminali basati su Windows Phone 8 ed Android e che si articola nella tripletta di smartphone HTC 8X ed 8S (WP8) e HTC One X+ (Android).
Le dichiarazioni di Roberson contribuiscono a fare chiarezza sul ruolo che i terminali Windows Phone avranno, anche in futuro, nella complessiva line-up del produttore. Dopo essere stati (piacevolmente) “travolti” dalle novità che a partire da metà settembre hanno interessato i nuovi device HTC è venuto il momento di fare il punto della situazione con il prezioso contributo di Phil Roberson.
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Non è un mistero che il coraggioso tentativo di Samsung di creare una nuova nicchia di mercato con il Galaxy Note e con il suo successore è guardato con interesse da molte aziende, tra le quali, oltre ad LG che ha da poco presentato l’Optimus VU, figura anche HTC. Chi segue da tempo le nostre cronache sa che i rumor sulla presentazione di un phablet HTC non sono certo una novità. Nei mesi scorsi abbiamo mostrato concept, riportato indiscrezioni e rumor e, sperato, insieme ai tanti appassionati dei prodotti HTC che tali indiscrezioni si traducessero presto in realtà. Non possiamo ancora parlare di notizie confermate in via ufficiale, ma da poco, il tema del presunto phablet HTC è tornato nuovamente attuale con nuove indiscrezioni che fanno riferimento sia alle presunte specifiche tecniche, sia alla possibile data di presentazione.
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Un nuovo impulso propulsivo è stato dato nelle scorse ore allo sviluppo delle custom ROM per HTC One X. Football ha rilasciato nella giornata di oggi la versione 4.0 della ROM One maXimus che, dopo le release sperimentali, appare pronta per offrire le funzionalità indispensabili per garantire il corretto funzionamento delle principali feature, a partire dal modulo radio. Grazie alla nuova custom si potrà provare l’ultima release del sistema operativo Android con l’interfaccia utente personalizzata Sense 4+ che è stata presentata ufficialmente nella giornata di ieri, in occasione del lancio di HTC One X+. Ricordando, come sempre che il modding degli smartphone Android è operazione riservata esclusivamente ad un pubblico esperto, esaminiamo dopo l’interruzione le principali feature della ROM sviluppata da Football.
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E’ da poco disponibile un nuovo aggiornamento software dedicato ad HTC Sensation che porta il numero di versione alla 3.33.401.53. L’update “pesa” circa 6MB e, come è facile intuire, si traduce in un minor update della piattaforma software. Il nuovo aggiornamento introduce sostanzialmente dei bugfix e migliora la compatibilità con le mappe di Google Maps. La presenza dell’update viene notificata, come sempre, tramite OTA, ma è possibile controllare anche manualmente la disponibilità dell’aggiornamento, seguendo il percorso Menu -> Impostazioni -> Informazioni -> Aggiornamenti software -> Controlla ora.
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Tra le nuove feature introdotte dalla nuova versione dell’interfaccia utente Sense + è stata introdotta una funzione molto interessante, ovvero HTC Get Started. Tale funzione comprende un nuovo meccanismo per configurare con estrema semplicità lo smartphone ancora prima di estrarlo dalla confezione. La procedura di configurazione avviene tramite la nuova web app di HTC Sense. Benchè la commercializzazione di HTC One X+, che integrerà nativamente la UI Sense+, e nonstante la procedura di aggiornamento ad Android JB per HTC One X ed S non sia ancora iniziato, la web app è già attiva e tale circostanza ci ha offerto la possibilità di scoprire come funziona il nuovo sistema di configurazione dello smartphone via web.
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Il produttore taiwanese ha sollevato definitivamente il sipario sull’HTC One X+, lo smartphone che rappresenta un’evoluzione dell’attuale top di gamma dei terminali della linea One. HTC One X+ non si propone come uno smartphone che rivoluziona la piattaforma hardware di One X, quanto un modello che ottimizza il comparto hardware sotto vari punti di vista. HTC, riproponendo il “lifting” del top di gamma che lo scorso anno ha riguardato il Sensation, rinnovato con la versione XE, ha apportato dei cambiamenti degni di nota ad HTC One X che riguardano il processore, la memoria integrata e la batteria. Scopriamo tutti i dettagli sulle caratteristiche tecniche di HTC One X+ dopo l’interruzione.
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Contestualmente alla presentazione ufficiale dell’HTC One X+, il produttore taiwanese ha confermato che l’atteso aggiornamento ad Android Jelly Bean sarà disponibile a partire da ottobre per HTC One X e One S. L’aggiornamento introdurrà la nuova release del sistema operativo Android e la rinnovata versione dell’interfaccia utente Sense, preinstallata in HTC One X+ e denominata Sense+.
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HTC One X+ ha iniziato a mostrarsi al pubblico pochi giorni fa con la prima foto leaked. Alla foto dei giorni scorsi, caratterizzata da una qualità non certo eccelsa, sono seguite da poco due nuove foto che mostrano in maniera chiara il device. L’effetto sorpresa tuttavia potrebbe essere meno intenso di quanto previsto. HTC One X+, come ipotizzato in diverse occasioni, è una versione riveduta e corretta di HTC One X che apporta solo dei cambiamenti molto marginali alla scocca del device. I nuovi particolari cromatici sembrano confermare quanto avevamo supposto diverse settimane fa: con una tempistica che ricalca in maniera fedele quella dello scorso anno, HTC si prepara ad aggiornare il suo top di gamma Android. Nell’ultimo trimestre del 2011 è stato lanciato il Sensation XE e quest’anno sembra toccare all’HTC One X+.
Insieme alla due foto sono state ufficializzate le specifiche tecniche grazie all’operatore telefonico inglese O2, che ha già preparato le brochure dedicate ad HTC One X+. Tutti i dettagli dopo l’interruzione.
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Un nostro lettore ci segnala la disponibilità di HTC One X con taglio di memoria da 16GB nel mercato svizzero. La brochure di Mobile Zone di ottobre, che riportiamo in apertura, è sufficientemente eloquente, ma abbiamo approfondito l’argomento, cercando di trovare ulteriori conferme in grado di escludere che si possa trattare di un errore di stampa (circostanza non infrequente). Lo store avrebbe confermato la disponibilità delle due varianti di HTC One X: una con memoria da 32GB (quella attualmente in commercio nel nostro paese) e l’altra con il taglio di memoria da 16GB. Riportiamo con interesse la notizia che potrebbe rendere ancor più vantaggioso l’acquisto dell’attuale top di gamma degli smartphone HTC One, grazie al quantitativo di memoria ridotto rispetto al modello disponibile nel nostro paese.
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HTC Desire X è un terminale di fascia media, nonchè una convincente evoluzione dell’HTC One V, di cui migliora la dotazione di serie integrando un sistema SoC dual-core. Il terminale, secondo quanto comunicato in precedenza, doveva essere disponibile entro la metà di settembre, rinnovando in maniera interessante la line-up di Android phone di HTC. Giunti quasi a fine settembre, dobbiamo constatare che la commercializzazione di HTC Desire X non è ancora entrata nel vivo. Il device è riportato nel catalogo di alcuni store online, alcuni dei quali si “sbilanciano” azzardando delle previsioni che fanno slittare la data di consegna.
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Dopo aver concluso il capitolo dei leak dei Windows Phone 8 del produttore taiwanese, si riapre un nuovo filone di indiscrezioni che, in questi giorni, era rimasto sospeso. Ci riferiamo in particolar modo all’atteso phablet di HTC, un progetto più volte citato e la cui esistenza è stata dimostrata da alcuni benchmark, ma che, sino ad ora, non è stato ancora ufficializzato. Secondo recenti indiscrezioni, la cui fondatezza non è possibile accertare, il progetto del phablet di HTC potrebbe rappresentare la base di partenza per la realizzazione del nuovo Google Nexus, un ipotetico Google Nexus 5, dotato, tra l’altro, di display da 5″ e sistema SoC quad-core Snapdragon S4. Una prospettiva indubbiamente affascinante, ma fondata, al momento, sulle semplifici affermazioni provenienti dall’immancabile fonte anonima.
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Continuano ad aumentare le indiscrezioni relative ai nuovi device HTC che potrebbero essere presentati il prossimo 19 settembre. E’ ancora una volta il presunto phablet HTC a tornare sotto i riflettori. Due distinte fonti sono tornate a fare riferiemento nelle scorse ore all’atteso device di HTC, individuando nel display da 5″ uno dei principali punti di forza. Anche se non tutti concordano sulle restanti specifiche tecniche, il dato che sembra emerge con una certa chiarezza riguarda il livello di densità di pixel, apparentemente superiore a quello degli schermi per dispositivi mobili sino ad ora prodotti.
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